NARDI, Angelo (Angelo Maria). – Nacque in località Razzo di Vaglia del Mugello (Firenze) il 19 febbraio 1584 da Giovanni, discendente da un’antica famiglia nobile del contado fiorentino, e da Caterina [...] finale del processo di assegnazione al pittore del titolo di cavaliere dell’Ordine di Santiago, nel 1658. In questa sede dichiarò di risiedere in Spagna da 51 anni, di aver conosciuto il padre dell’artista in un viaggio a Siviglia in compagnia del ...
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ROMANELLI, Romano
Alessandra Imbellone
ROMANELLI, Romano. – Nacque a Firenze il 14 maggio 1882, da Raffaello e da Sofia Benini. La sua formazione artistica ebbe inizio presso lo studio paterno: due [...] , Siviglia, Toledo ed espose una sua opera alla Mostra del soldato), eseguì il ritratto a mezzo busto di Richard di Mino Maccari, rivista alla quale collaborò con brevi scritti e incisioni a tema domestico e rurale, si legò in particolare a Giovanni ...
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CONTI, Niccolò de'
Francesco Surdich
Di famiglia originaria di Venezia, nacque a Chioggia attorno al 1395 da Giovanni. Alcuni documenti ci attestano l'esistenza di una sorella di nome Lucia, che sposò [...] stessa epidemia di peste, mentre gli altri due, di nome Maria e Daniele (che sposò Elisabetta Vacca fu Giovanni), tornarono con 481-820). Si conoscono anche due edizioni spagnole del 1503 (Siviglia) e del 1529 (Logrono), dovute a Rodrigo de Santaella. ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] . Dal testamento si apprende che Giovanni de Lescano, segretario dell'ambasciatore di Spagna conte de Castro, fu n. 37). Una copia spagnola della stampa è nella chiesa di S. Vicente a Siviglia. Nel suo testamento infine il B. lasciava al Cemfiglia ...
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ANGHIERA, Pietro Martire d'
Roberto Almagià
Nacque ad Arona sul lago Maggiore il 2 febbr. 1457, da famiglia di cognome ignoto, probabilmente cospicua, verosimilmente originaria di Anghiera, ma proprietaria [...] altri suoi scritti, a Siviglia già nel 1511, e a sua insaputa, come egli stesso ha occasione di farci sapere con vivo e del ritorno della nave superstite di Magellano). La sesta decade, presentata a Giovanni Ruffo arcivescovo di Cosenza, è del 1522 ...
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PASTENE, Giovanni Battista
Mariano Gabriele
PASTENE, Giovanni Battista. – Nacque nel 1507 a Pegli o a Genova (incluse allora nell’unico circondario del capoluogo) da Antonio e Smeralda Solimano.
Proveniente [...] Vivar, Cronica de los reinos de Chile, Madrid 1988; S. Fossati Raineri, G.B. P. tra Genova, Siviglia e Santiago del Cile, in La storia dei Genovesi, Atti del Convegno di studi, X, Genova 1990, pp. 285-295; Id., G.B. P.: un genovese alla conquista del ...
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BADOER, Giovanni
Angelo Ventura
Figlio di Renier e nipote di Andrea, ambasciatore in Inghilterra, nacque attorno al 1465. Studiò all'università di Padova, conseguendo il dottorato, e fu amico del Bembo. [...] raggiunta Siviglia, si imbarcasse sulle galee di Fiandra nel viaggio di ritorno, allo scopo di evitare spiegazioni cit., si veda: Filareto all'aurea sua catena, egloghe III diGiovanni Badoaro (per nozze Baglioni-Giustinian Recanati), Venezia 1830. ...
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BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] s. Isidoro da Siviglia), dai mistici e allegoristi dei secoli XII-XIII (Ugo da S. Vittore, Pietro di Blois, s. volgarizzata in toscano dal beato Giovanni dalle Celle (edizioni parziali: di L. Carrer, Venezia 1846; di P. Ferrato, Venezia 1868 ...
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RICCOLDO da Montecroce
Francesco Surdich
RICCOLDO (o Ricoldo) da Montecroce. – Nacque, probabilmente nel 1243, a Monte di Croce, castello del contado fiorentino sulle colline a monte di Pontassieve, [...] fonte di informazione conoscendo svariate edizioni (la prima apparve a Siviglia nel 1500 con il titolo di Confutatio Perditione Acconis, cinque lettere sull’assedio e la caduta di san Giovanni d’Acri, compilate nel 1292 (pubblicate solo nel 1884 ...
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ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] arti. Con la guida del padre, e forse diGiovanni Sezira, il giovane fu avviato agli studi.
Caduto in disgrazia Isacco sotto il regno diGiovanni II, il figlio nel 1484 lo segui nell'esilio a Siviglia, ove esercitò con plauso la medicina, fino a ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...