FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] lo portò alla conquista dei Regni di Napoli e di Sicilia. Egli fu tra i dodici gentiluomini di camera al seguito di Carlo quando questi, nel 1731, in seguito alla morte del duca Antonio Farnese e in virtù del trattato diSiviglia (1729), si recò in ...
Leggi Tutto
GOBBI, Tito
Raoul Meloncelli
Nacque a Bassano del Grappa il 24 ott. 1913 da Giovanni Battista ed Enrica Weiss. Frequentò la facoltà di giurisprudenza all'Università di Padova; dotato di una bella voce [...] di palazzo ducale; quindi, dopo una serie di recite a Los Angeles, nuovamente al Covent Garden in opere di repertorio e ne Le nozze di Figaro e Don Giovannididi G. Gentilomo, 1946); Musica proibita (C. Campogalliani, 1943); Il barbiere diSiviglia ...
Leggi Tutto
MARINUZZI, Giovanni detto Gino senior
Consuelo Giglio
– Nacque a Palermo il 24 marzo 1882 da Antonio, avvocato e senatore, e da Giuseppina Lucifòra.
Pochi giorni prima della sua nascita era partito da [...] battaglia di Legnano) e un Barbiere diSivigliadidi O. Respighi (febbraio 1935) al Don Giovannidi W.A. Mozart (aprile 1945). Riesumò subito l’Orfeo di C. Monteverdi, pur nella «libera interpretazione» di Respighi – per L’incoronazione di Poppea di ...
Leggi Tutto
TITTA, Ruffo Cafiero detto Titta Ruffo
Giancarlo Landini
– Nacque a Pisa il 9 giugno 1877, da Oreste Titta e da Amabile Sequenza, che vivevano al n. 19 di via Carraia.
La famiglia, proveniente da Gombitelli, [...] nel 1912, 1913, 1920, cantandovi Rigoletto, Amleto, Pagliacci, Cristoforo Colombo di Franchetti, Il barbiere diSiviglia, Don Giovanni, Pagliacci, Thaïs di Massenet, Andrea Chénier e l’Edipo re che Leoncavallo scrisse espressamente per lui; compì ...
Leggi Tutto
TACCHINARDI, Fanny
Paola Ciarlantini
TACCHINARDI, Fanny (Francesca Felicita Maria). – Nacque a Roma il 4 ottobre 1807, terzogenita (dopo Carolina e Ulisse) di Nicola, tenore, allora impegnato nel teatro [...] in Così fan tutte di Mozart, nonché Rosina nel Barbiere diSivigliadi Rossini, in cui prese l’uso di cantare, nell’aria della lezione, le variazioni della Malibran su Nel cor più non mi sento dalla Molinara diGiovanni Paisiello.
Soprattutto, dirime ...
Leggi Tutto
TAMAGNO, Francesco
(Innocenzo). –
Giancarlo Landini
Nacque a Torino, figlio di Carlo, oste, e di Margherita Protto, e fu battezzato in Ss. Simone e Giuda il 28 dicembre 1850. Ebbe quattordici fratelli, [...] , nel 1891 al Casinò di Nizza, al São Carlos di Lisbona, al Panaev di Mosca, nel 1892 al Real di Madrid, al Liceu di Barcellona, nel 1893 al Principal di Valencia, al San Fernando diSiviglia, nel 1894 alla Salle Garnier di Montecarlo, al Bol′soj ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] dopo pagava a Genova 920 ducati per conto di alcuni mercanti diSiviglia acquirenti di marmo, non dovrebbe appunto esser altro che divenuta nel 1529, forse per l'uscita del cugino Giovannidi Lorenzo Buonvisi, la "Martino Buonvisi, Andrea Sbarra e ...
Leggi Tutto
TACCHINARDI, Nicola
Paola Ciarlantini
TACCHINARDI, Nicola (Niccolò Costantino Fedele). – Nacque a Livorno il 2 settembre 1772, da Francesco, proprietario e insegnante di una scuola di scherma, e da [...] , Giacomo V nella Donna del lago, Almaviva nel Barbiere diSiviglia e Don Ramiro nella Cenerentola, l’eponimo nel Temistocle diGiovanni Pacini e Adriano di Montfort nel Crociato in Egitto di Giacomo Meyerbeer. A riprova che la sua voce fosse ...
Leggi Tutto
MARSI, Paolo
Paolo Pontari
– Nacque a Pescina, in Abruzzo, nel 1440, data che si ricava dall’età dichiarata dal M. nell’ottavo carme delle Bembicae peregrinae, composte nel 1468: «Iam mihi bisdenis [...] compagnia di una gentildonna del luogo, tale Beatrice, figlia colta e affascinante di un medico diSiviglia.
per Troilo Zani (IGI, n. 7073), e il 12 giugno 1497 per Giovanni Taccuino (IGI, n. 7074). Il poemetto De crudeli Europontinae urbis excidio, ...
Leggi Tutto
FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] monumento che egli stesso montò, nel 1510, nella cattedrale diSiviglia. La composizione architettonica del sepolcro trae spunto da quella di Paolo II, opera di Mino da Fiesole e Giovanni Dalmata (G. Duknović), che si conserva smembrata nelle Grotte ...
Leggi Tutto
tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...