GUI, Vittorio
Nadia Carnevale
Nacque a Roma il 14 sett. 1885 da una famiglia originaria della Savoia. Dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali dalla madre, una pianista che era stata allieva [...] e a Oporto diresse, tra il 1921 e il 1922, la Lucia di Lammermoor di Donizetti e Il barbiere diSivigliadi G. Rossini, e presentò anche, in prima esecuzione per il pubblico portoghese, il Parsifal di Wagner. Tornato a Roma nel gennaio 1923, fu ...
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PINI-CORSI, Antonio
Giancarlo Landini
– Nacque il 12 giugno 1859 a Zara (Zadar), sulla costa dalmata, in una famiglia di cantanti. Il padre Giovanni Pini, tenore, e la madre Elisabetta Corsi lo fecero [...] , La bohème, Fedora, Lohengrin, Il barbiere diSiviglia, I maestri cantori di Norimberga, Don Giovanni, I puritani), e nel 1902 al Coliseu dos Recreios (Il barbiere diSiviglia, La bohème, Il maestro di cappella, Pagliacci, I Puritani, Rigoletto, Il ...
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SCHIPA, Raffaele Attilio Amedeo detto Tito
Giancarlo Landini
– Nacque a Lecce, in vico dei Penzini 6, il 2 gennaio 1889 (ma una vulgata, peraltro non avvalorata dal figlio, Tito jr, colloca la nascita [...] dal contratto con Chicago, debuttò al Metropolitan il 23 novembre 1932, con il Barbiere diSiviglia; vi tornò fino al 1933 e poi nella stagione 1940-41, in Don Giovanni, Don Pasquale, L’elisir d’amore, Lucia, Manon, Mignon, La sonnambula, La traviata ...
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PACINI, Antonio
Céline Frigau Manning
PACINI, Antonio (Francesco Gaetano Saverio). – Nacque a Napoli il 7 luglio 1778.
Studiò al Conservatorio della Pietà dei Turchini il violino, il clavicembalo e [...] des Débats (10 e 17 settembre 1822), di una collezione comprendente Il barbiere diSiviglia, La gazza ladra, La Cenerentola, Otello, Pietro Carlo Guglielmi, Francesco Morlacchi, Paer, Giovanni Pacini, Nicola Vaccai, Nicolò Antonio Zingarelli ed ...
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MICHELI, Benedetto. – N
Saverio Franchi
acque a Roma il 29 ott. 1699 da Pietro e da Caterina Ferrari.
Il padre proveniva da Barcelonette, nella Contea di Nizza, dominio sabaudo; si era trasferito a [...] abitato in via di Tor di Nona, almeno dal 1750 visse con la famiglia nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (vicolo mani del nipote Cesare Sterbini, futuro librettista del Barbiere diSivigliadi G. Rossini. Durante il suo soggiorno a Roma ...
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CORNER, Alvise
Claudio Povolo
Nono dei tredici figli diGiovannidi Marcantonio e di Chiara Dolfin, nacque a Venezia il 4 ott. 1588.
Entrambi i genitori appartenevano a famiglie tra le più doviziose [...] Siviglia s'erano verificate alcune sollevazioni popolari guidate da "uno ... che per intelligenza di astrologia et di notitia di natività, si arrogava di e approssimandosi l'elezione di un nuovo Pregadi e di una nuova zonta, Giovanni Corner chiese se ...
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GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] di declino. Secondo G. tale cesura si situerebbe dopo Isidoro diSiviglia: il primo autore a ricevere nel catalogo il titolo di G. Braggion, Un indice cinquecentesco della Biblioteca di S. Giovannidi Verdara a Padova, in Italia medioevale e ...
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SCHIAVAZZI, Pietro Francesco Teobaldi
Giancarlo Landini
SCHIAVAZZI, Pietro (Piero) Francesco Teobaldi. – Nacque a Cagliari, in corso Vittorio Emanuele 12, all’una del 14 marzo 1875, da Carlo e da Angela [...] dallo stesso Mascagni, mentre nel 1904 fu al Municipale di Odessa, dove debuttò nelle parti di Lenskij (Eugenio Onegin) e di Almaviva (Il barbiere diSiviglia). In aprile al Comunale di Fiume fu protagonista nel Lohengrin.
A questo punto della ...
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FERRETTI, Iacopo (Giacopo, Giacomo)
Franco D'Intino
Nacque a Roma il 16 luglio 1784 da Francesco Maria, titolare di una agenzia di spedizioni, e da Barbara Sardi, di origine viennese, figlia di un alto [...] per la stesura del Barbiere diSiviglia.
Dopo la caduta di Napoleone Gioacchino Murat aveva istituito F. e alla di lui moglie (1834-1843); A. 89: J. Ferretti Lettere autografe e manoscritti (1838-1850); A. 108.43: Id., A Pacini Giovanni (1839); A. 66 ...
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LASCHI, Luisa (Luigia)
Federico Pirani
Nacque a Firenze intorno al 1760, figlia di Filippo e Anna Querzoli, famosi cantanti di opera buffa. Nulla si conosce sulla sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente [...] a partorire, quale Rosina ne Il barbiere diSiviglia, sempre di Paisiello, ottenendo un altro successo.
Avere Il dissoluto punito, o sia Il Don Giovanni (7 maggio 1788) Mozart, rischiando di compromettere il difficile equilibrio dell'opera, fu ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...