CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] modo di ascoltare la propria voce registrata, a Perugia durante l’intervallo dell’oratorio San Giovanni Battista di Stradella La critica sparò a zero sulla sua Rosina nel Barbiere diSiviglia, e anche Fedora venne sentita inadatta alla sua vocalità ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] Park Theatre si ebbe con Il barbiere diSivigliadi Rossini e fu un successo. Un calorosissimo incontro del Garcia con il D. portò all'allestimento e rappresentazione con ampi consensi, il 23 maggio 1826, del "suo" Don Giovanni. Nel 1827, oltre a una ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] (Platone, Aristotele, Cicerone, Seneca) e cristiana (Lattanzio, Agostino, Isidoro diSiviglia), ambientato a Ferrara, con la partecipazione, come interlocutori, di Guarino, del Panorinita e diGiovanni Lamola. È suddiviso in due parti: nella prima si ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] decadenza degli Imperi. Le fonti di questo poema sono innumerevoli, da Boezio e Isidoro diSiviglia a Cecco d'Ascoli e del luglio 1429, in un Ditié a la Pucelle, le imprese diGiovanna d'Arco che era riuscita a liberare Orléans dall'assedio e a ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] C. avrebbe consegnato a Roma a fra' Girolamo di S. Giovanni in Laterano un disegno delle terre scoperte nel quarto 343, 346; La partecipazione italiana alla Mostra oceanografica internazionale diSiviglia, Genova 1937, pp. LVIII, CXXV ss.; P. ...
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DE MAURO, Tullio
Federico Albano Leoni
Nacque a Torre Annunziata (Napoli) il 31 marzo 1932, da Oscar, chimico e farmacista, originario di Foggia, e da Clementina Rispoli, napoletana, di formazione [...] , dalla quale ebbe due figli, Giovanni (n. 1965, giornalista) e di Lione (2005), alla Waseda University di Tokyo (2008), all’Università di Parigi Sorbonne Nouvelle (2010), all’Università Pablo de Olavide diSiviglia (2013), all’Università di ...
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CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] al Her Majesty's Theatre nei "divertissements" che accompagnarono il Barbiere diSiviglia il 9 maggio (Les houris, il "pas de quatre" da un'ultima discreta apparizione nel minuetto del Don Giovanni rappresentato nello stesso teatro il 18 giugno '57 ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] Cimarosa portate in scena a Napoli (1974) e Il Barbiere diSivigliadi Gioachino Rossini portato in scena a Parigi (1975), Gae contribuì, nel Laboratorio di progettazione teatrale di Prato di Luca Ronconi (1976-78), a una delle sperimentazioni più ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] di intervenire contro Acacio, primo complice e alleato di Pietro Mongo. F. III, del resto ottimamente informato da Giovanni (I) Talaia, esule a Roma, circa i fatti di lettera del papa per il vescovo diSiviglia Zenone. In essa il pontefice esprimeva ...
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SILVESTRO II, papa
Massimo Oldoni
SILVESTRO II, papa. – Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d’Aurillac sono riferibili all’opera di Richero di St-Remi (949 ca.-post [...] lesse opere di Boezio, Isidoro diSiviglia, innari e antifonari copiati presso la locale scuola di musica secondo fratello Carlo e Ugo Capeto. Ma in Italia, dopo la morte diGiovanni XIII, gli succedettero Benedetto VI e Bonifacio VII: il primo venne ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...