LOMELLINI, Battista
Riccardo Musso
Nato a Genova intorno al 1350, era il secondogenito di Napoleone e di Teodora Di Negro, figlia del giureconsulto Giorgio.
Appartenente a una famiglia da tempo dedita [...] di panno, destinato non solo a Genova, ma anche a Siviglia, alla Sicilia e ai mercati levantini. La grande disponibilità di dei Lomellini, p. 18; Giorgio Stella - Giovanni Stella, Annales Genuenses, a cura di G. Petti Balbi, in Rer. Ital. Script ...
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CENTURIONE, Ottavio
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo degli Oltramarini, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XVI da Cristoforo, banchiere attivo a Siviglia e legato da rapporti finanziari [...] si offrì come intermediaria e il C. venne incaricato di comunicare al re l'assenso del suo governo a tale azione mediatrice. Con l'arrivo a Madrid dell'ambasciatore Giovanni Francesco Lomellini, nell'ottobre, questa prima missione diplomatica del ...
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VENIER, Francesco
Vittorio Mandelli
VENIER, Francesco. – Del ramo detto di S. Agnese, nacque a Venezia, da Pietro di Francesco e da Lucrezia Mocenigo di Alvise, il 13 ottobre 1700 (Archivio di Stato [...] con don José Patiño y Rosales, l’influente ministro di questi. Seguì la corte a Siviglia (1° ottobre 1732; f. 150/11) e bailaggio sulla nave pubblica Europa in pace, con il segretario Giovanni Gobbi.
Il 23 settembre 1745 ebbe la prima udienza ...
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PAOLO da Firenze
Alessandra Fiori
PAOLO da Firenze (Don Paolo da Firenze; Paolo Tenorista; Don Paghollo; Paulus de Florentia; Paulus abbas; magister dominus Paulus abbas de Florentia; dompnus Paulus). [...] riservata a Paolo (oltre a quella prevista per Giovanni Mazzuoli) è rimasta vuota, presentando il solo ritratto dei quali liturgici, oltre a una Musica di Boezio e alle Etimologie di Isidoro da Siviglia.
Tra gli esponenti più rappresentativi dell’ars ...
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ORSI, Roberto
Francesco Lucioli
ORSI, Roberto. – Nacque a Rimini, o nel contado riminese, intorno al 1420, da Luca di Giacomo e da Elisabetta di ser Giuliano da Macerata; ebbe due fratelli, Pandolfo [...] Fabulae esopiane stampate nel 1495 e in un’epistola diGiovanni Antonio Campano.
Il 2 maggio 1496 fece testamento per latino 2863 (contenente però solo il primo libro delle Elegie); Siviglia, Biblioteca Capitular y Colombina, 7-1-8; Londra, British ...
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MASCARDI, Niccolò (Nicolò)
Paolo Broggio
– Nacque a Sarzana il 5 sett. 1624 da Alberigo, giurista, e da Maria Federici.
La famiglia Mascardi, detentrice dei titoli di visdomini di Luni e di signori di [...] noviziato presso la casa di S. Andrea al Quirinale, dove ebbe tra i suoi maestri Giovanni Paolo Oliva, futuro generale un breve periodo di insegnamento della grammatica nel collegio di Plasencia, in Spagna, si imbarcò da Siviglia in data non ...
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VIGANI, Giovanni Francesco
Antonio Clericuzio
– Nacque a Verona intorno al 1650. Nulla è noto della sua famiglia e della sua educazione.
Si può supporre che non abbia seguito un regolare corso di studi, [...] chemiae, ed. 1683, pp. 27, 41; v. infra). Fu a Parigi, a Siviglia e nei Paesi Bassi, per poi stabilirsi definitivamente in Inghilterra; probabilmente fu a Londra prima di risiedere, dal 1682, a Newark-on-Trent, dove allestì un laboratorio e aprì una ...
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ORSUCCI, Michele
Giovanni Pizzorusso
ORSUCCI, Michele (in religione Angelo). – Nacque a Lucca l’8 maggio 1573 da Bernardino (del ramo della Luna) e da Isabella Franciotti, entrambi di lignaggio aristocratico.
Fu [...] per Cadice, facendo tappa a Siviglia per assistere gli appestati. A fine giugno la flotta di 30 navi diretta nella Nuova Spagna de Lobo). Ammalatosi, nel 1608 si stabilì nella casa di Santo Domingo, la principale del Cagayan, da dove fu richiamato ...
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BERNARDO Pisano, detto Pisanello
Frank D'Accone
Nacque in Firenze il 12 ott. 1490, da Benedetto di Piero di ser Lorenzo Pagoli (Paoli) e da Annalena di Antonio di Lionardo de' Ferrucci, e fu battezzato [...] Rientrato in Firenze nell'autunno dello stesso anno, divenne cappellano di S. Giovanni, carica mantenuta fino all'11 ag. 1519. Il 17 Petrucci, che ci è pervenuta nelle sole parti di altus e bassus (Siviglia, Bibi. Colombina). Quest'ultima è la sola ...
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BANDINI, Domenico (Domenico di Bandino)
A. Teresa Hankey
Nacque ad Arezzo verso il 1335, da Bandino e da Nuta Bianchi. La famiglia apparteneva al ceto mercantile, ma il padre, che non deve essere confuso [...] ., Landal 260, e Modena, Bibl. Estense, V. 9. 1; la Laurea,Bruxelles, Bibl. Royale 1486, e Siviglia, Bibl. Columbina, 7502.
Fonti e Bibl.: F. Novati, Epistolario di Coluccio Salutati,IV,2, Roma 1905, in Fonti per la Storia d'Italia,XVIII, pp. 501-508 ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...