BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] una simile importanza (si veda come interpreta il termine Isidoro diSiviglia, Etym., XXX; PL, LXXXII, col. 545). Anche Apostoli era a croce libera. Nel sec. 5° gli esempi di S. Giovannidi Studio o del Topkapı Sarayı a tre navate, con transetto la ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] 1186, quando fu donata all'Ordine degli Ospedalieri di s. Giovannidi Gerusalemme, venne consacrata come cappella della Santa a T., prima della conquista diSiviglia, di forme almoravidi e almohadi in opere di cronologia incerta ma sempre anteriori ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] fosse possibile, tenendo presente il modello paradisiaco.Isidoro diSiviglia dà del g. una definizione fondamentale: "Hortus nominatur del sec. 12° i g. del chiostro di S. Giovanni degli Eremiti e di Monreale, così come i palazzi della Cuba e della ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] venne costruita fra il 1073 e il 1077 dall'abate di S. Scolastica Giovanni V, quale residenza abituale degli abati. Oggi caratterizzata Sublacense (B. 24) e i Libri Sententiarum di Isidoro diSiviglia (B. 40); il primo, trascritto a Subiaco ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] in particolare fra la cattedrale e la basilica di S. Giovannidi Studios a Costantinopoli. Nell'ambito dell'edilizia Teubneriana), 4 voll., Leipzig 1962-1964; Isidoro diSiviglia, Historia Gothorum, a cura di T. Mommsen, in MGH. Auct. ant., ...
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NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] palatino era stato eseguito il sacramentario donato dal vescovo Giovanni d'Arezzo al monastero padano (Parigi, BN, lat due prestigiosi codici delle Homiliae di s. Gregorio Magno e delle Etymologiae di Isidoro diSiviglia conservati a Vercelli (Bibl ...
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TORINO
C. Tosco
(lat. Augusta Taurinorum)
Città capoluogo del Piemonte.
Già sede di popolazioni celto-liguri, T. vide in età augustea la prima formazione di un impianto di colonia destinato a segnarne [...] Salvatore, al centro la chiesa maior di S. Giovanni Battista, sede della cattedra vescovile, a S quella di S. Maria, adibita a funzioni della Terra, con citazioni epigrafiche tratte da Isidoro diSiviglia. Nel corso degli scavi tornarono anche alla ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] lasciò la sua ultima grande eredità nelle opere di Boezio, Cassiodoro, Gregorio Magno, Isidoro diSiviglia. Il 7° e 8° sec. nel gusto letterario e nello studio di quell’eloquentia che Giovannidi Salisbury aveva rivendicato quale elemento essenziale ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] nel 1382. Sulla porta orientale erano state collocate le statue di Carlo V e diGiovannadi Borbone (m. nel 1378) e dei loro figli Carlo reliquiario di Filippo V (Siviglia, cattedrale). L'arte dello smalto costituisce peraltro uno dei settori di ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] ; è stato proposto anche che la T rappresenti la croce in forma di "tau". Il più antico esempio di carta di questo tipo si ritiene sia quello contenuto in un manoscritto di Isidoro diSiviglia, datato al 700 d.C. su base paleografica. Queste imagines ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...