PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] di s. Gregorio Magno e le Etymologiae di Isidoro diSiviglia (Vercelli, Bibl. Capitolare, CXLIII, CCII), ascritti all'ambito di . Artisti, committenti, cantieri, Torino 1980; M. DiGiovanni, Gli edifici di culto dell'XI e XII secolo. La collina, ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] di testi tratti da Isidoro diSiviglia, da Orosio, da Goffredo da Viterbo (1120-1191), da Gilbertus (sec. 12°-13°), da Pietro Comestore e, per gli eventi più recenti, attinti da una cronaca analoga a quella usata dallo storico fiorentino Giovanni ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] Tadi e in quello di S. Giovanni delle Navi), sia diSiviglia i p. almohadi di Carmona (con arcata centrale a triplice rotolo di mattoni) e di Aznalcázar (con archivolto a duplice rotolo di mattoni), e ancora, nella provincia di Granada, il p. di ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] una simile importanza (si veda come interpreta il termine Isidoro diSiviglia, Etym., XXX; PL, LXXXII, col. 545). Anche Apostoli era a croce libera. Nel sec. 5° gli esempi di S. Giovannidi Studio o del Topkapı Sarayı a tre navate, con transetto la ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] Toledo e a Talavera de la Reina vissero in esilio vescovi mozarabi come quello di Denia e l'ultimo metropolita diSiviglia. La comunità mozarabica di Toledo non poteva contare su forti risorse economiche; utilizzò quindi le chiese visigote esistenti ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] significativa per la storia naturale dell'Alto Medioevo: le Etymologiae di Isidoro diSiviglia, il cui libro XII, De animantibus, è dedicato appunto tratta dal vero. Nel pulpito della cattedrale di Pisa, eseguito da Giovanni fra il 1302 e il 1310, ...
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BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] gli estratti dalle opere di Bernardo Silvestre, diGiovannidi Salisbury e di altri autori antichi e medievali si ritrova in molti b. inglesi, a corredo del testo di Isidoro diSiviglia, collocato a volte dopo i versi biblici sulla Creazione e prima ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] 1186, quando fu donata all'Ordine degli Ospedalieri di s. Giovannidi Gerusalemme, venne consacrata come cappella della Santa a T., prima della conquista diSiviglia, di forme almoravidi e almohadi in opere di cronologia incerta ma sempre anteriori ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] Poetria nova diGiovannidi Garlandia e i trattati, di argomento analogo, di Goffredo di Vinsauf e di Gervasio di Melkley ( ereditata da Isidoro diSiviglia (570 ca.-636) e filtrata attraverso l'interpretazione di Aristotele. Ugo di San Vittore ( ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] Mosca, Cremlino, Oružejnaja palata; Taburet-Delahaye, in corso di stampa), o da Giovannidi ser Giacomo (verso il 1350-1360; Messina, cattedrale della produzione di c. di epoca gotica. Il c. proveniente da Siviglia, con lo stemma dei conti di Lara ( ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...