GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] fosse possibile, tenendo presente il modello paradisiaco.Isidoro diSiviglia dà del g. una definizione fondamentale: "Hortus nominatur del sec. 12° i g. del chiostro di S. Giovanni degli Eremiti e di Monreale, così come i palazzi della Cuba e della ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] Cimarosa portate in scena a Napoli (1974) e Il Barbiere diSivigliadi Gioachino Rossini portato in scena a Parigi (1975), Gae contribuì, nel Laboratorio di progettazione teatrale di Prato di Luca Ronconi (1976-78), a una delle sperimentazioni più ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] venti libri delle Etymologiae di Isidoro diSiviglia (560 ca.-636), poveri di pensiero, ancorché fortemente debitori 318; G. Zanoletti, Il bello come vero alla Scuola di Chartres. Giovannidi Salisbury, Roma 1979; F. Negri Arnoldi, Tecnica e scienza ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] retablos di Toledo e diSiviglia gli altari di S. Maria la Nova (1632-42) e di S. Maria di Costantinopoli (1639-45), di fu seguito dal F. nelle chiese bergamasche di S. Maria del Monte di S. Giovanni e della Beata Vergine della Neve, realizzate come ...
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AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] è inoltre attributo di diverse personificazioni, tra cui la Castità, come nel pergamo diGiovanni Pisano nel duomo di Pisa (1302-1312 fonti il pesce rappresenta l'anima che viene salvata (Isidoro diSiviglia, Etym., XII, 7; PL, LXXXII, col. 460).Con ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] del timpano della cattedrale di Autun, del 1130 ca., e in un manoscritto delle Etymologiae di Isidoro diSiviglia (Monaco, Bayer. Staatsbibl analoga a quella scolpita da Agostino diGiovanni e Agnolo di Ventura nel sepolcro del vescovo Guido Tarlati ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] venne costruita fra il 1073 e il 1077 dall'abate di S. Scolastica Giovanni V, quale residenza abituale degli abati. Oggi caratterizzata Sublacense (B. 24) e i Libri Sententiarum di Isidoro diSiviglia (B. 40); il primo, trascritto a Subiaco ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] in particolare fra la cattedrale e la basilica di S. Giovannidi Studios a Costantinopoli. Nell'ambito dell'edilizia Teubneriana), 4 voll., Leipzig 1962-1964; Isidoro diSiviglia, Historia Gothorum, a cura di T. Mommsen, in MGH. Auct. ant., ...
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MADRID
A. Franco Mata
(arabo Majrīṭ)
Città capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima, nella regione della Castiglia Nuova, M. sorge sulla meseta alle pendici meridionali della Sierra [...] da gruppi del Calvario, della Madonna con il Bambino, di santi; rilievi, come la formella del distrutto arredo presbiteriale diGiovannidi Balduccio per Orsanmichele di Firenze; alcuni alabastri inglesi importati, provenienti dalle aree costiere ...
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ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] di chiarire i compiti dell'a. medievale. A questo proposito è di scarsa utilità la definizione di Isidoro diSiviglia molto più tardi, dall'etimo proposto nel Catholicon (1286) diGiovanni Balbi: "architector ab archos et tectos [...] qui facit ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...