BENUCCI, Francesco
Ada Zapperi
Nacque a Firenze verso il 1745; studiò canto e nel 1769 debuttò come basso buffo forse a Pistoia. Notizie più sicure sulla sua carriera si hanno però solo a partire dal [...] Don Giovanni che ebbe quattordici repliche, e il 26 genn. 1790 sostenne, sempre al Burgtheater, la parte di Guglielmo alla prima di Haymarket di Londra, dove cantò nelle opere buffe La vendemmia di Gazzaniga e Il barbiere diSivigliadi Paisiello. ...
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Pacini, Giuseppe. –
Giancarlo Landini
Baritono, nacque a Firenze il 16 luglio 1862 da Niccola e Maria Ciardini.
I genitori gli fecero studiare canto sotto la guida di Francesco Cortesi, operista di [...] e La traviata, ricomparve nella provincia toscana, al Verdi di Pisa e al Politeama Mabellini di Pistoia nella Lucia di Lammermoor e nel Barbiere diSiviglia. Nel 1891 fu al Nazionale di Catania per una stagione che comprendeva La traviata, Marta ...
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CRUVELLI (Crüwell), Sofia (Johanne Sophie Charlotte)
Bianca Maria Antolini
Nata a Bielefeld (Vestfalia, allora appartenente al Regno di Prussia), il 12 marzo 1826, studiò a Parigi con M. Bordogni, a [...] al teatro Carlo Felice di Genova, nelle stagioni di autunno 1850 e di carnevale 1850-51, interpretando Attila, Ernani, Luisa Miller di Verdi, Linda di Donizetti, Il barbiere diSivigliadi Rossini e Il gondoliero di F. Chiaromonte (prima esecuzione ...
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GRAFFIGNA, Achille Giuseppe
Ennio Speranza
Nato il 2 maggio 1816 a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, da Angelo, professore di musica, e Maria Todescati, compì i primi studi musicali con Francesco [...] Arcais, furono le sue esecuzioni di Roberto il Diavolo (9 genn. 1859) di G. Meyerbeer, e del Don Giovannidi W.A. Mozart (16 di opere avvenne non senza polemiche e clamori, visto che il G. volle mettere in musica nientemeno che Ilbarbiere diSiviglia ...
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GERARDO di Csanád (Gerardus Moresenae "Aecclesiae" seu Csanadiensis episcopus)
Luigi Canetti
Di origine veneziana o veneta, nacque sul finire del X secolo; le notizie storicamente accertabili sul suo [...] diSiviglia; notevole è l'influsso dello Pseudo-Dionigi, forse conosciuto direttamente dal testo greco. Alcune prese di le quali un commento alla Lettera agli Ebrei, uno alla prima Lettera diGiovanni (Deliberatio, l. V, p. 75) e un Libellus de divino ...
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FRIETSCHE (Fricci), Antonietta
Alessandra Cruciani
Nata a Vienna l'8 genn. 1840 da Antonio e da Antonia Ogringer, iniziò lo studio della musica al conservatorio di Vienna, ove, all'età di dodici anni, [...] di Vienna, interpretando un'aria di bravura dal Fidelio di L. van Beethoven e la cavatina del Barbiere diSivigliadi febbraio) e affrontò per la prima volta il ruolo di donna Anna nel Don Giovannidi W.A. Mozart. Dopo essere stata ancora ospite dei ...
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GALLI, Filippo
Paola Campi
Nacque a Roma, nel 1783, dal "chef de la Floreria pontificale" (Fétis, p. 389).
Studiò inizialmente da dilettante e come tale, in giovanissima età, si produsse in pubblico. [...] nel più significativo repertorio mozartiano: Così fan tutte, Don Giovanni, Le nozze di Figaro e Il flauto magico (1814-15). Il 3 di Parigi nel Barbiere diSiviglia (Bartolo) di Rossini e nel 1854 al S. Radegonda di Milano in Podestà di Gorgonzola di ...
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GENTILI, Serafino
Nadia Carnevale
Nato a Venezia nel 1775, non si hanno notizie sulla sua formazione musicale, avvenuta probabilmente nella sua città. Nel 1795 lo troviamo come "virtuoso di musica" [...] ancora alla Scala di Milano, ove sostenne il ruolo di Don Ottavio nel Dissoluto punito, ossia Don Giovanni Tenorio di W.A. rossiniani di Giannetto nella Gazza ladra (Brescia, teatro Grande, 1821) e del Conte d'Almaviva nel Barbiere diSiviglia (Milano ...
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BRIZZI, Antonio Giovanni Maria
Ada Zapperi
Nacque a Bologna il 7 apr. 1770 da Luigi e da Anna Neri. Studiò con il vecchio cantante A. Massa e debuttò nel carnevale 1787-1788 come secondo "buffo caricato" [...] Bologna 1864, pp. 17-22; C. Lozzi, M. B. e la cantante per cui Rossini scrisse la parte di Rosina nel Barbiere diSiviglia, in Gazz. musicale di Milano, LII (1897), n. 42, pp. 605 ss. Per Francesco: E. Celani, Icantori della Cappella pontificia, in ...
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D'AFELTRO, Pietro (Petrus Feltrus o Feltrius)
Concetta Bianca
Nacque a Napoli nel 1463. Le scarse notizie che si hanno sulla sua vita, tra cui quelle riguardanti la città natale e la data di nascita, [...] , entrambi conservati presso la Biblioteca Colombina diSiviglia, a proposito dei quali il Manzi Inkunabelkunde, s. 3, I (1965), pp. 111 s.; P. Manzi, Annali diGiovanni Sultzbach, Firenze 1970, pp. 24 s.; Id., La tipografia napoletana nel '500, ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...