BASSI, Nicola
Enrico Carone
Nacque a Napoli nel 1767 in una famiglia dalla quale provennero altri cantanti: egli, infatti, era fratello di Caterina e di Adolfo. Secondo il Fétis, debuttò a Venezia nel [...] di Elisabetta d'Inghilterra di Rossini, Il Matrimonio segreto di Cimarosa, Camilla di Paer, Cenerentola e Il Barbiere diSivigliadi , Lettere inedite di celebri musicisti annotate e precedute dalle biografie di Pietro, Giovanni e Rosa Morandi ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Troiano
Fausto Nicolini
Nato ad Atri il 24 febbr. 1694 da Giovan Girolamo e da Eleonora Spinelli, nel 1708 seguì il padre a Roma, ove, sotto la protezione del cardinale Francesco, [...] rossa all'arcivescovo diSiviglia Emmanuel Arias y di alcuni membri del Sacro Collegio, tra Benedetto XIV e il Voltaire. Nel 1746 riusciva a far congedare il primo ministro napoletano Montealegre e a fargli sostituire il suo protetto Giovanni ...
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GIORDANI, Giovanni Battista
Francesco Crivellini
Nacque a Bergamo il 2 dic. 1801. Allievo dal 1810 al 1811 nella scuola di G.S. Mayr, completò in seguito la sua formazione di cantante a Genova.
La sua [...] stagioni dirette da G. Farinelli, ancora impegnato in lavori rossiniani: Il barbiere diSiviglia, L'inganno felice, La pietra di paragone; il 20 maggio 1828 cantò ne Il posto abbandonato di Mercadante, e in giugno in Ricciardo e Zoraide e ne La gazza ...
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EVERARDI, Camillo
Roberto Staccioli
Figlio di genitori italiani, nacque in una località non nota dell'attuale Belgio, nel 1825. Cominciò lo studio del canto presso il conservatorio di Liegi, perfezionandosi [...] (febbraio 1850, Dandini) e nel Barbiere diSivigliadi G. Rossini (aprile 1850, Figaro), in di Parigi nella Fiorina di C. Pedrollo (8 dic. 1855, Hermann), nella Matilde di Shabran di Rossini (gennaio 1856) e come protagonista del Don Giovannidi ...
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ARDITI, Luigi
Alberto Pironti
Nato a Crescentino in Piemonte il 22 luglio 1822, giovanissimo lo studio del violino. Nel 1836 entrò al conservatorio di Milano, dove fu allievo di Bernardo Ferrara, Alessandro [...] Si associò fra l'altro con il contrabbassista Giovanni Bottesini, suo ex compagno di conservatorio, e con lui accettò nel 1846 Patti lo inseriva nella scena della lezione del Barbiere diSivigliadi G. Rossini; gli editori del valzer, pagato all ...
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DANISE, Giuseppe
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli l'11 genn. 1883 da Enrico e da Pasqualina Capaldo. Iniziò gli studi di canto sotto la guida di L. Colonnese, continuandoli al conservatorio S. Pietro [...] 1916, prima rappresentazione moderna), a G. Rossini (Il barbiere diSiviglia, Guglielmo Tell) e G. Donizetti (Don Pasquale, Lucia, Lecouvreur), R. Zandonai (Francesca da Rimini), I.Montemezzi (Giovanni Gallurese, L'amore dei tre re), E. Wolf Ferrari ...
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ANGUILLARA, Orso
Ludovico Gatto
Nacque a Roma ai primi del XIV secolo da Francesco dell'Anguillara, morto nel 1317, e da Costanza Orsini. Poche notizie si hanno sulla sua attività giovanile; nel 1322 [...] situazione patrimoniale, mediante il matrimonio di suo figlio Domenico con Elisabetta figlia diGiovannidi Vico (febbraio 1344) e di sua figlia Maria con Bonaventura signore di Cerveteri. Nel 1347, Cola di Rienzo riuscì finalmente a comporre la ...
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AMBROSI (Ambrogi), Antonio, detto Podestà
Guido Piamonte
Nato a Venezia nel 1786, l'A. svolse una brillante carriera di basso sulle scene italiane e viennesi fra il 1817 e il 1834, quando terminano [...] G. W. Sontag, Joséphine Fodor, Caroline Ungher, Giovanni David, Domenico Donzelli, ecc.), la quale eseguì nel teatro di Porta Carinzia (teatro Italiano ) in Vienna diverse opere, fra cui Il Barbiere diSiviglia, La Gazza ladra, La Donna del lago, La ...
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APRILE, Antonio Maria
Mario Pepe
Figlio diGiovanni, fratello di Pietro e diGiovanni Antonio. Si hanno sue notizie a partire dal 1520 circa. Il 18 febbr. 1522 si impegnò a scolpire con Giovanni Angelo [...] , in Genova, lavorava insieme con i fratelli Pietro e Giovanni Antonio e al ricordato Pietro Angelo delle Scale al monumento di Francesco Ruiz vescovo di Avila, oggi nella chiesa dell'università diSiviglia. Il 31 genn. 1528 si impegnava assieme al ...
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BOCCANEGRA, Ambrogio
Charles Verlinden
Figlio di Egidio, ammiraglio di Castiglia, e di Richetta Riccio, accompagnò il padre in Spagna, forse sin dal 1349. Nel 1359 prese certamente parte alla spedizione [...] per riarmare le galere che si trovavano nel porto diSiviglia e con due navi cantabriche. Con queste forze affrontò del 9 dic. 1374.
La città di Palma continuò ad appartenere ai Boccanegra, come prova un diploma diGiovanni I del 7 luglio 1378, con ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...