FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] , infatti, l'arcidiacono diSiviglia e cardinale di S. Pietro in Vincoli Juan Cervantes diresse al F., da parte della Curia romana, un documento, di cui oggi non siamo in possesso, che raccoglieva alcune proposizioni diGiovanni Hus, giudicate nel ...
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DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] la Resuscitazione di Lazzaro, stampata a Roma dopo il 1500 e conservata presso la Bibl. Colombina diSiviglia (Adorisio, , pp. 271, 282 s.; G. Bronzini, La o Vita della beata Giovanna da Signa" di G. D., in La Bibliofilia, LIV (1952), pp. 49-56; R ...
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BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] di Orsanmichele (1597-1602), il S. Matteo di Orvieto (1597-1600, Museo del duomo), tradotto in marmo dal Francavilla; la statua inginocchiata del cardinale diSiviglia ); Id., De Romeinse ervaring van Giovanni Bologna, in Bulletin de l'Institut ...
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FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] lo portò alla conquista dei Regni di Napoli e di Sicilia. Egli fu tra i dodici gentiluomini di camera al seguito di Carlo quando questi, nel 1731, in seguito alla morte del duca Antonio Farnese e in virtù del trattato diSiviglia (1729), si recò in ...
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GOBBI, Tito
Raoul Meloncelli
Nacque a Bassano del Grappa il 24 ott. 1913 da Giovanni Battista ed Enrica Weiss. Frequentò la facoltà di giurisprudenza all'Università di Padova; dotato di una bella voce [...] di palazzo ducale; quindi, dopo una serie di recite a Los Angeles, nuovamente al Covent Garden in opere di repertorio e ne Le nozze di Figaro e Don Giovannididi G. Gentilomo, 1946); Musica proibita (C. Campogalliani, 1943); Il barbiere diSiviglia ...
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BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] dopo pagava a Genova 920 ducati per conto di alcuni mercanti diSiviglia acquirenti di marmo, non dovrebbe appunto esser altro che divenuta nel 1529, forse per l'uscita del cugino Giovannidi Lorenzo Buonvisi, la "Martino Buonvisi, Andrea Sbarra e ...
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FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] monumento che egli stesso montò, nel 1510, nella cattedrale diSiviglia. La composizione architettonica del sepolcro trae spunto da quella di Paolo II, opera di Mino da Fiesole e Giovanni Dalmata (G. Duknović), che si conserva smembrata nelle Grotte ...
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MANNELLI, Luca
Luciano Cinelli
Nacque a Firenze tra il 1291 e il 1296, da Abate di Mannello di Tommasino. La data di nascita si evince dalla lettera dedicatoria della sua opera maggiore, la Tabulatio [...] Giovannidi ser Benvenuto e Guido di ser Giovannidi ser Benevenuto con il M. in veste di testimone. Probabilmente la nomina a vescovo di Firenze del domenicano di Massimo, Sallustio, Quintiliano, Isidoro diSiviglia, Seneca e Agostino.
Il Sermo ...
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PETROSELLINI, Giuseppe Antonio Andrea.
Lorenzo Mattei
– Letterato, librettista, nacque a Corneto, l’odierna Tarquinia, il 30 novembre 1727 da Francesco, terzogenito di Cesare e Caterina Gabrielli, e [...] 19 dicembre 1705) col nome di Eniso Pelasgo. Nel 1717 insieme a Giovanni Vincenzo Gravina aveva fondato l’ Bianconi, Wer schrieb das Libretto zu Paisiellos “Barbiere diSiviglia”?, in Mitteilungen des Dokumentationszentrums für Librettoforschung, n. ...
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GUARNIERI (de Guarnieri)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, il cui capostipite, Luigi, nato ad Adria, in Polesine, il 21 maggio 1842, fu apprezzato contrabbassista. Per difficoltà economiche si [...] di Trieste, ancora alla Scala (La bohème, Francesca da Rimini di R. Zandonai, La vestale,Don Giovannidi W.A. Mozart, Tannhäuser di Wagner, Il trovatore), e al Regio didiSivigliadi Rossini.
Conclusa la carriera scaligera, le condizione di salute ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...