DA CORTE, Niccolò
Margarita Estella
Federica Lamera
Figlio dello scultore Francesco, nacque a Cima (Valsolda; ora frazione del comune di Porlezza, prov. di Como) nel 1500 (Ferrarino, 1977) o comunque [...] Gian Giacomo Della Porta e del D. nei lavori agli Alcázares diSiviglia, e infine Giovanni Domenico Solari di Piuma. L'Alizeri chiarisce le condizioni economiche di questo grande contratto, e soprattutto le categorie artistiche dei membri, mettendo ...
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LOCATELLI, Giovanni Battista
Mario Armellini
Non vi sono notizie certe sulla sua nascita. Non sembrano infatti aver conferma documentaria né il luogo né la data fino a oggi proposti: Bergamo (Schmidl) [...] Pietroburgo tra il 1757 e il 1758, la cantante figura come "Giovanna Locatelli", è altresì vero che nell'unico libretto del 1759 in cui L.: è forse questo il caso de Il barbiere diSiviglia musicato da Paisiello, dramma giocoso la cui attribuzione a ...
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BASIOLA, Mario
Mauro Bucarelli
Nato ad Annico (Cremona) il 12 luglio 1892 da Alessandro, artigiano cestaio, e da Marta Milanesi, passò la giovinezza dedito ai lavori nei campi senza ricevere un'istruzione [...] perle di G. Bizet, Don Giovannidi Mozart, ecc. alla presenza del suo maestro che se ne disse entusiasta.
Il debutto in un'opera avvenne il 20 giugno 1918 al teatro Morgana di Roma nella Traviata, quindi in novembre debuttò nel Barbiere diSiviglia ...
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COLOMBO, Giacomo
Giovanni Nuti
Quartogenito di Domenico e di Susanna Fontanarossa, nacque intorno all'anno 1468 a Genova, dove i suoi abitavano in una casa posta in vico Dritto, in borgo S. Stefano, [...] Boll. della Soc. geogr. ital., LXXIII (1936), pp. 16, 20; La partecipazione italiana alla Mostra oceanografica internazionale diSiviglia Genova 1937, pp. CXI s.; P. Revelli, Cristoforo Colombo e la scuola cartografica genovese, Genova 1937, pp. 93 ...
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GUI, Vittorio
Nadia Carnevale
Nacque a Roma il 14 sett. 1885 da una famiglia originaria della Savoia. Dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali dalla madre, una pianista che era stata allieva [...] e a Oporto diresse, tra il 1921 e il 1922, la Lucia di Lammermoor di Donizetti e Il barbiere diSivigliadi G. Rossini, e presentò anche, in prima esecuzione per il pubblico portoghese, il Parsifal di Wagner. Tornato a Roma nel gennaio 1923, fu ...
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PACINI, Antonio
Céline Frigau Manning
PACINI, Antonio (Francesco Gaetano Saverio). – Nacque a Napoli il 7 luglio 1778.
Studiò al Conservatorio della Pietà dei Turchini il violino, il clavicembalo e [...] des Débats (10 e 17 settembre 1822), di una collezione comprendente Il barbiere diSiviglia, La gazza ladra, La Cenerentola, Otello, Pietro Carlo Guglielmi, Francesco Morlacchi, Paer, Giovanni Pacini, Nicola Vaccai, Nicolò Antonio Zingarelli ed ...
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CORNER, Alvise
Claudio Povolo
Nono dei tredici figli diGiovannidi Marcantonio e di Chiara Dolfin, nacque a Venezia il 4 ott. 1588.
Entrambi i genitori appartenevano a famiglie tra le più doviziose [...] Siviglia s'erano verificate alcune sollevazioni popolari guidate da "uno ... che per intelligenza di astrologia et di notitia di natività, si arrogava di e approssimandosi l'elezione di un nuovo Pregadi e di una nuova zonta, Giovanni Corner chiese se ...
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GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] di declino. Secondo G. tale cesura si situerebbe dopo Isidoro diSiviglia: il primo autore a ricevere nel catalogo il titolo di G. Braggion, Un indice cinquecentesco della Biblioteca di S. Giovannidi Verdara a Padova, in Italia medioevale e ...
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FERRETTI, Iacopo (Giacopo, Giacomo)
Franco D'Intino
Nacque a Roma il 16 luglio 1784 da Francesco Maria, titolare di una agenzia di spedizioni, e da Barbara Sardi, di origine viennese, figlia di un alto [...] per la stesura del Barbiere diSiviglia.
Dopo la caduta di Napoleone Gioacchino Murat aveva istituito F. e alla di lui moglie (1834-1843); A. 89: J. Ferretti Lettere autografe e manoscritti (1838-1850); A. 108.43: Id., A Pacini Giovanni (1839); A. 66 ...
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LASCHI, Luisa (Luigia)
Federico Pirani
Nacque a Firenze intorno al 1760, figlia di Filippo e Anna Querzoli, famosi cantanti di opera buffa. Nulla si conosce sulla sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente [...] a partorire, quale Rosina ne Il barbiere diSiviglia, sempre di Paisiello, ottenendo un altro successo.
Avere Il dissoluto punito, o sia Il Don Giovanni (7 maggio 1788) Mozart, rischiando di compromettere il difficile equilibrio dell'opera, fu ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...