GRAFFIGNA, Achille Giuseppe
Ennio Speranza
Nato il 2 maggio 1816 a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, da Angelo, professore di musica, e Maria Todescati, compì i primi studi musicali con Francesco [...] Arcais, furono le sue esecuzioni di Roberto il Diavolo (9 genn. 1859) di G. Meyerbeer, e del Don Giovannidi W.A. Mozart (16 di opere avvenne non senza polemiche e clamori, visto che il G. volle mettere in musica nientemeno che Ilbarbiere diSiviglia ...
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FRIETSCHE (Fricci), Antonietta
Alessandra Cruciani
Nata a Vienna l'8 genn. 1840 da Antonio e da Antonia Ogringer, iniziò lo studio della musica al conservatorio di Vienna, ove, all'età di dodici anni, [...] di Vienna, interpretando un'aria di bravura dal Fidelio di L. van Beethoven e la cavatina del Barbiere diSivigliadi febbraio) e affrontò per la prima volta il ruolo di donna Anna nel Don Giovannidi W.A. Mozart. Dopo essere stata ancora ospite dei ...
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GALLI, Filippo
Paola Campi
Nacque a Roma, nel 1783, dal "chef de la Floreria pontificale" (Fétis, p. 389).
Studiò inizialmente da dilettante e come tale, in giovanissima età, si produsse in pubblico. [...] nel più significativo repertorio mozartiano: Così fan tutte, Don Giovanni, Le nozze di Figaro e Il flauto magico (1814-15). Il 3 di Parigi nel Barbiere diSiviglia (Bartolo) di Rossini e nel 1854 al S. Radegonda di Milano in Podestà di Gorgonzola di ...
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GENTILI, Serafino
Nadia Carnevale
Nato a Venezia nel 1775, non si hanno notizie sulla sua formazione musicale, avvenuta probabilmente nella sua città. Nel 1795 lo troviamo come "virtuoso di musica" [...] ancora alla Scala di Milano, ove sostenne il ruolo di Don Ottavio nel Dissoluto punito, ossia Don Giovanni Tenorio di W.A. rossiniani di Giannetto nella Gazza ladra (Brescia, teatro Grande, 1821) e del Conte d'Almaviva nel Barbiere diSiviglia (Milano ...
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BRIZZI, Antonio Giovanni Maria
Ada Zapperi
Nacque a Bologna il 7 apr. 1770 da Luigi e da Anna Neri. Studiò con il vecchio cantante A. Massa e debuttò nel carnevale 1787-1788 come secondo "buffo caricato" [...] Bologna 1864, pp. 17-22; C. Lozzi, M. B. e la cantante per cui Rossini scrisse la parte di Rosina nel Barbiere diSiviglia, in Gazz. musicale di Milano, LII (1897), n. 42, pp. 605 ss. Per Francesco: E. Celani, Icantori della Cappella pontificia, in ...
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DE MURO LOMANTO, Vincenzo
Mauro Bucarelli
Nacque a Canosa di Puglia (Bari) l'11 apr. 1902 da Gennaro e Maria Lomanto; discendente da nobile famiglia, nel 1914 entrò nel seminario di Molfetta dove cominciò [...] di G. Verdi, Ilbarbiere diSivigliadi G. Rossini, Don Pasquale e Lucia di Lammermoor di G. Donizetti) furono da allora in poi i cavalli di ). Tornato a Milano debuttò nel Don Giovannidi W. A. Mozart (19 dicembre), sostituto di T. Schipa. Il 15 apr. ...
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INGHILLERI, Giovanni
Alessandra Cruciani
Nacque a Porto Empedocle, nell'Agrigentino, il 9 marzo 1894 da Francesco Paolo e Almerinda Bacco. Diplomatosi in pianoforte e composizione al conservatorio di [...] quindi al teatro La Fenice di Venezia apparve in Francesca da Rimini di Zandonai, Romanticismo di I. Robbiani (10 genn. 1933), e LaWally di A. Catalani.
Nel 1933 fu al Politeama genovese ne Il barbiere diSivigliadi G. Rossini, accanto a Margherita ...
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LABIA
Antonio Rostagno
Famiglia di cantanti italiane.
Fausta nacque a Verona il 3 apr. 1870; era figlia del conte veneziano Gianfrancesco e di Cecilia Dabalà, cantante e insegnante di canto, a sua volta [...] di Meyerbeer, Pagliacci di R. Leoncavallo, L'amico Fritz di P. Mascagni, Donna Anna nel Don Giovannidi W di E. Wolf-Ferrari, Mignon di A. Thomas, Il barbiere diSivigliadi G. Rossini. Sposò l'impresario e sovrintendente del teatro Massimo di ...
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CIAMPI, Giuseppe
Alberto Iesuè
Figlio di Domenico e di Antonietta Grimani, nacque a Venezia nel marzo del 1832. Studiò Con Luigi Ricci e debuttò giovanissimo come comprimario a Padova nel 1849, Nel [...] A. Fricci (Donna Anna), A. Patti (Zerlina), H. Sherrington (Elvira), J. B. Faure (Don Giovanni), il C. nel ruolo di Leporello, S. Ronconi (Masetto); il Barbiere diSiviglia (maggio 1869) con la Patti, A. Boitero, P. Mongini, A. Cotogni; ancora Don ...
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LAZZARI, Virgilio
Alessandra Ascarelli
Nacque il 20 apr. 1887 ad Assisi da Carlo e Maria Proietti. Ultimo di quattro fratelli, pur dovendo contribuire assai presto al bilancio familiare lavorando come [...] diSivigliadi G. Rossini, per la forte drammaticità del suo Archibaldo e per una mirabile interpretazione del ruolo di Oroveso nella Norma di interpretazioni si ricorda quella di Leporello nel Don Giovannidi W.A. Mozart, di cui la critica lodava la ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...