PAOLO da Firenze
Alessandra Fiori
PAOLO da Firenze (Don Paolo da Firenze; Paolo Tenorista; Don Paghollo; Paulus de Florentia; Paulus abbas; magister dominus Paulus abbas de Florentia; dompnus Paulus). [...] riservata a Paolo (oltre a quella prevista per Giovanni Mazzuoli) è rimasta vuota, presentando il solo ritratto dei quali liturgici, oltre a una Musica di Boezio e alle Etimologie di Isidoro da Siviglia.
Tra gli esponenti più rappresentativi dell’ars ...
Leggi Tutto
CASTELLAR, Giovanni
Carla Russo
Nacque a Sativa, presso Valencia, nel 1441 da Gaucerand, signore di Picasent, e da Bernardina di Castiglia. Il C., parente di Rodrigo Borgia (poi papa Alessandro VI), [...] dei suoi beni il nipote Giovanni, signore di Picasent, mentre a favore di un altro nipote, Gerolamo, aveva rinunciato ai benefici ecclesiastici di cui era titolare a Toledo, Siviglia, Burgos. Fu seppellito nella tomba di famiglia nel convento degli ...
Leggi Tutto
stregoneria
L’arte delle streghe e degli stregoni, come facoltà di operare, attraverso poteri soprannaturali o con l’intervento di forze demoniache, a danno di altri. La credenza in persone dotate di [...] causa di Filippo il Bello contro i Templari, e di papa Giovanni XXII contro il vescovo di Cahors, bruciato sul rogo con l’accusa di bruciata una strega. Date ancora più recenti si hanno per Siviglia (1781) e per Poznań (1793). Scomparsa dalla cultura ...
Leggi Tutto
BERARDO da Carbio, santo
Raffaele Volpini
Nato a Carbio, nei pressi di Narni, e divenuto frate minore, fu da s. Francesco insieme con altri cinque frati, destinato alla predicazione nella Spagna musulmana. [...] , e la lettera di Jaime II, conte-re di Catalogna-Aragona, a papa Giovanni XXII, ricordata più sotto [Acta Aragonensia, a c. di H. Finke, II penetrare nel regno dei Mori e iniziare a Siviglia la predicazione. Arrestati ed espulsi, furono quindi ...
Leggi Tutto
tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...