BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] racconti degli Annales placentini guelfi e del Chronicon Placentinum diGiovanni de Mussis che attestano, nel 1091 i primi, ms. del sec. XII, di probabile origine italiana, conservato nella Biblioteca Colombina diSiviglia, che conserva il testo del ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] l'averroismo riprese forza e vigore un quarto di secolo più tardi per opera diGiovannidi Jandun (1285/1289 ca.-1328) e Magno e altri nove saggi, tra i quali Boezio, Isidoro diSiviglia e il Venerabile Beda.
Nel complesso, l'editto del 1277 non ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] Isidoro diSiviglia (560 di ritrovare in essa i simboli e le figure della storia della salvezza; questa stessa tendenza si ritrova, in misura diversa, in Beda il Venerabile (672 ca.-735) e soprattutto in Rabano Mauro (776 ca.-856). È però in Giovanni ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] 'Antichità (Tolomeo) o composti nel Medioevo (la Sfera diGiovannidi Sacrobosco); il trattato sull'astronomia nel corso del XIII Díaz y Díaz 1969; Whitney 1990).
Lo schema di Isidoro diSiviglia, nel quale la meccanica era considerata parte della ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] potrebbe essere stata messa a punto nel convento di S. Giovannidi Studios, partendo da elementi eterogenei, alcuni attuale destinato a ciascun individuo, come già accadeva in Isidoro diSiviglia (560 ca.-636): che ciascuno mediti sulla propria fine, ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] le Quaestiones in Heptateuchon di s. Agostino (Parigi, BN, lat. 12168, c. 1r), la Decretalium collectio di Isidoro diSiviglia (Roma, BAV, Vat boema di metà Trecento, in particolare delle i. a figure monocrome dei manoscritti diGiovannidi Neumarkt, ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] di John di Gaddesden, il compendio di John di Greenborough (XIV sec.) e il Breviarium Bartholomei diGiovannidi Mirfeld (m. 1407). Alcuni manoscritti del secondo e del terzo di celesti e ai demoni, e Isidoro diSiviglia (560-636 ca.) le aveva ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] su cui indossare un altro indumento liturgico, la pianeta (Giovanni Diacono, Vita S. Gregorii, IV, 84; PL, LXXV, col. 230).
Il termine pianeta (lat. planeta) - che, secondo Isidoro diSiviglia (Etymologiae, XIX, 24; PL, LXXXII, col. 691), deriverebbe ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] grammaticale (Parigi, BN, lat. 7530) e le Etymologiae di Isidoro diSiviglia (Cava de' Tirreni, Bibl. dell'abbazia, 2). Mentre riflesso della missione diplomatica a Costantinopoli dell'abate Giovanni nella primavera del 915 per conto dei principi ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] diGiovannidi Salisbury e l'esegesi alla Guida dei Perplessi; tutto con il fine di sottolineare la necessità di Boezio, Agostino, Isidoro diSiviglia, Beda, Alcherio di Clairvaux, Ugo di S. Vittore, Abelardo e Guglielmo di Conches; mentre scarsi sono ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...