Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] o di palazzi nobiliari fortificati, in grado di proteggere i loro abitanti da attacchi ostili (Siviglia, Saragozza volta diGiovanna II che, dietro le pressioni di fra Giovanni da Capistrano, impone agli ebrei di Lanciano negli Abruzzi di confinare ...
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ANGHIERA, Pietro Martire d'
Roberto Almagià
Nacque ad Arona sul lago Maggiore il 2 febbr. 1457, da famiglia di cognome ignoto, probabilmente cospicua, verosimilmente originaria di Anghiera, ma proprietaria [...] altri suoi scritti, a Siviglia già nel 1511, e a sua insaputa, come egli stesso ha occasione di farci sapere con vivo e del ritorno della nave superstite di Magellano). La sesta decade, presentata a Giovanni Ruffo arcivescovo di Cosenza, è del 1522 ...
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BADOER, Giovanni
Angelo Ventura
Figlio di Renier e nipote di Andrea, ambasciatore in Inghilterra, nacque attorno al 1465. Studiò all'università di Padova, conseguendo il dottorato, e fu amico del Bembo. [...] raggiunta Siviglia, si imbarcasse sulle galee di Fiandra nel viaggio di ritorno, allo scopo di evitare spiegazioni cit., si veda: Filareto all'aurea sua catena, egloghe III diGiovanni Badoaro (per nozze Baglioni-Giustinian Recanati), Venezia 1830. ...
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Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] da Gregorio di Tours e quella dei Germani nella penisola iberica trattata da Isidoro diSiviglia ancora nel primi, intorno al 1100, Giovannidi Marmoutier per scritture al riguardo che, peraltro, sono certamente di corto respiro. Una capacità ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] settembre 590 e il febbraio 591. L'opera, dedicata a Giovanni, vescovo di Ravenna - non a Giovanni patriarca di Costantinopoli, come vuole Isidoro diSiviglia, seguito da Ildefonso di Toledo, dedica contraddetta dalle prime biografie -, fu inviata a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] linea che perlomeno da Varrone conduce a Isidoro diSiviglia e di qui ampiamente ai lessici e alle esegesi medievali.
G. Pieraccioni, Note su Machiavelli storico. I. Machiavelli e Giovannidi Carlo, «Archivio storico italiano», 1988, 538, pp. 635-64 ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] costa occidentale dell’istmo, in prossimità della chiesa di S. Giovannidi Sinis, mentre l’altra si trovava lungo la tali commerci interessarono le aree montuose interne delle province di Huelva e diSiviglia in un periodo compreso all’incirca fra il ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] , il maestro d'ascia Giovannidi Zaneto, applicò alcuni dei di rifornimento comportarono l'introduzione di norme e restrizioni più severe. Anche l'artiglieria di professione costituiva un problema e nel 1575 fu inaugurata a Siviglia una scuola di ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] settembre 590 e il febbraio 591. L'opera, dedicata a Giovanni, vescovo di Ravenna - non a Giovanni patriarca di Costantinopoli, come vuole Isidoro diSiviglia, seguito da Ildefonso di Toledo, dedica contraddetta dalle prime biografie -, fu inviata a ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] dall'Almazém da Guiné e India di Lisbona e dalla Casa de Contratación diSiviglia, ossia gli organi preposti alla loro ricerca nel periodo in cui Giovanni Maurizio di Nassau-Siegen rivestiva la carica di governatore generale del Brasile olandese ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...