CERVI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Parma il 14 ott. 1663 da Carlo e Orsola Grassi, in una famiglia agiata, che fu in grado di fargli compiere gli studi nel locale collegio dei gesuiti, dove ebbe come [...] padre Giovanni Mancini, e già nel luglio del 1683 poteva affrontare nella cattedrale di Parma Boerhave".La ricca biblioteca andò invece alla Società medica diSiviglia.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Parma, Studio,Registro dello Studio, 1711-12, f ...
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DELLE SEDIE, Enrico
Alberto Iesuè
Figlio di Arcangiolo, commerciante, e di Gesualda Canaccini, nacque a Livorno il 17giugno 1824 (Arch. di Stato di Firenze, Stato civile toscano). Partecipò agli eventi [...] . Nella stagione 1861-62 cantò poi in Trovatore (conte di Luna), Marta di F. von Flotow (Plumkett), Don Pasquale (ildottore), Rigoletto, Il barbiere diSiviglia (Figaro), Don Giovannidi W.A. Mozart, Lucrezia Borgia (ilduca Alfonso), Il Furioso ...
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LABIA
Antonio Rostagno
Famiglia di cantanti italiane.
Fausta nacque a Verona il 3 apr. 1870; era figlia del conte veneziano Gianfrancesco e di Cecilia Dabalà, cantante e insegnante di canto, a sua volta [...] di Meyerbeer, Pagliacci di R. Leoncavallo, L'amico Fritz di P. Mascagni, Donna Anna nel Don Giovannidi W di E. Wolf-Ferrari, Mignon di A. Thomas, Il barbiere diSivigliadi G. Rossini. Sposò l'impresario e sovrintendente del teatro Massimo di ...
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CIAMPI, Giuseppe
Alberto Iesuè
Figlio di Domenico e di Antonietta Grimani, nacque a Venezia nel marzo del 1832. Studiò Con Luigi Ricci e debuttò giovanissimo come comprimario a Padova nel 1849, Nel [...] A. Fricci (Donna Anna), A. Patti (Zerlina), H. Sherrington (Elvira), J. B. Faure (Don Giovanni), il C. nel ruolo di Leporello, S. Ronconi (Masetto); il Barbiere diSiviglia (maggio 1869) con la Patti, A. Boitero, P. Mongini, A. Cotogni; ancora Don ...
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DE BEGNIS, Giuseppe
Cecilia Campa
Nacque a Lugo di Romagna nel 1793. Si avvicinò alla musica dall'età di circa sette anni, studiando con un ecclesiastico Bongiovanni, e successivamente con il famoso [...] Giovanni Morandi, marito della cantante Rosa Morandi. Esordì al teatro di Modena nel carnevale del 1813 cantando come secondo buffo nel Ser Marcantonio di suo esordio a New York ne IlBarbiere diSiviglia il18 sett. 1838.
Il trasferimento negli Stati ...
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LAZZARI, Virgilio
Alessandra Ascarelli
Nacque il 20 apr. 1887 ad Assisi da Carlo e Maria Proietti. Ultimo di quattro fratelli, pur dovendo contribuire assai presto al bilancio familiare lavorando come [...] diSivigliadi G. Rossini, per la forte drammaticità del suo Archibaldo e per una mirabile interpretazione del ruolo di Oroveso nella Norma di interpretazioni si ricorda quella di Leporello nel Don Giovannidi W.A. Mozart, di cui la critica lodava la ...
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PETRI, Mario
Giancarlo Landini
PETRI (Pezzetta), Mario. – Basso-baritono, nacque a Perugia il 21 gennaio 1922, da Attilio, commerciante di carbone, e da Terzilia Fucelli, abitanti in via de’ Priori.
A [...] di Milano, 1957), Basilio (Il barbiere diSiviglia, Verdi di Trieste, 1956), e di baritono, Jack Rance (La fanciulla del West, RAI di Roma, 1956). Il repertorio di interpretazioni riuscite, soprattutto quella di Don Giovanni, memorabile per l’incisivo ...
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DAVIA, Anna
Angela Romagnoli
È forse da identificarsi con Anna Da Vià, che era figlia di Osvaldo e di Maddalena Da Vià di Nebiù, nata il 16 ott. 1743 e battezzata il giorno seguente a Pieve di Cadore [...] e seconda per l'opera seria" dal 1782 al 1785, con lo stipendio di 2.800 rubli all'anno. In questo periodo fu protagonista di molte opere di Paisiello, tra cui Il barbiere diSiviglia (1782) e Ilmondo della luna (1783). Sempre nel 1783 si cimentò per ...
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DE GRECIS, Nicola
Cecilia Campa
Nacque a Roma nel 1773. Nulla ci è noto circa l'apprendimento del canto e la sua formazione musicale, così come anche circa il suo debutto e l'inizio della sua carriera [...] 24 agosto), La Cenerentola (19 aprile), Il barbiere diSiviglia (27 maggio e 27 agosto), L'italiana in di N. Vaccaj al teatro Carignano di Torino. Nel 1825 cantò al teatro Comunale di Bologna in Amalia e Palmer di F. Celli, il 9 aprile con Giovanni ...
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BASSI, Luigi
Ada Zapperi
Nato a Pesaro il 4 sett. 1766 da agiata famiglia, si trasferì presto a Senigallia, dove si suppone studiasse con P. Morandi (l'unica prova è data dal fatto che nel 1780 il B. [...] alla prima del Barbiere diSiviglia del Morlacchi e il 29 ott. 1817 in una cantata di Weber, L'accoglienza pp. 27, 73-75, 81 s., 102; T. Mantovani, L. B. e il Don Giovannidi Mozart, in La cronaca musicale, III, 3 (1898), pp. 89-98; G. Radiciotti, La ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...