GIOVANNI di Crescenzio
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Crescenzio Nomentano, il dominatore di Roma che fu fatto uccidere da Ottone III nel 998, e di una non meglio conosciuta Teodora, fu patrizio [...] nel 996, ricordata da G. Bossi (1915) sulla scorta di una notizia riportata dal cronista veneziano GiovanniDiacono, è in realtà da ascriversi a un altro Giovanni, il figlio del doge Pietro (II) Orseolo. La rivolta romana antimperiale del 1001 e la ...
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GIOVANNI d'Amalfi
Paolo Chiesa
Monaco e presbitero nato probabilmente ad Amalfi e di cui sappiamo che a Costantinopoli, dove viveva nel secolo XI, eseguì la traduzione latina di alcune opere agiografiche [...] suoi miracoli post mortem; G. dichiara nel prologo di avere voluto completare l'agiografia del santo, tradotta dal napoletano GiovanniDiacono un secolo e mezzo prima (S. Nicolai episcopi Myrensis vita), nella quale non si trovava notizia delle sue ...
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GIOVANNI Scriba, santo
Flavia De Rubeis
Quarto vescovo di Napoli di questo nome, nacque da famiglia di umili origini presumibilmente verso la fine dell'VIII secolo. Studioso delle Sacre Scritture e [...] di G. nei confronti delle scelte dei duchi. "Sotto questo aspetto, estremamente significativo è […] il fatto che GiovanniDiacono abbia sentito il bisogno di concludere la tormentata biografia di Tiberio con l'episodio del discorso da lui pronunciato ...
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GIOVANNI Galbaio
Andrea Bedina
Di G., doge di Venezia a partire dal 797, non si hanno che poche e incerte notizie, a cominciare dal "cognome" che, per la sua scarsa attendibilità, la storiografia ha [...] mancano di rilevare in questo episodio un'evoluzione in senso autoritario del tipo di governo attuato da G.: nella cronaca di GiovanniDiacono (p. 99) e in quella di Andrea Dandolo (p. 124) i sia pur concisi riferimenti all'unilaterale imposizione di ...
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GIOVANNI da Parma, santo
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulle origini familiari e la data di nascita di questo personaggio, fiorito a Parma nella seconda metà del X secolo, di origine probabilmente [...] e un contratto di livello concluso a Palasone, nei pressi di Parma, nel maggio 945, in cui si fa menzione di un Giovannidiacono e prevosto della cattedrale di Parma (cfr. G. Drei, Le carte degli archivi parmensi dei secoli X-XI, I, Parma 1924, pp ...
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GIOVANNI
Andrea Bedina
Arcivescovo di Ravenna dal 578. Le poche fonti su di lui tacciono in merito alla sua famiglia, alla nascita e alla vita precedente la nomina ad arcivescovo di Ravenna. Sono note [...] alla traduzione a Ravenna del patriarca aquileiese Severo e di altri prelati che avevano aderito al credo tricapitolino (Paolo Diacono, III, 26; GiovanniDiacono, p. 74; A. Dandolo, p. 85).
L'azione congiunta di Smaragdo e di G. non ebbe tuttavia gli ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] gli Ungari non tornarono più in Italia e, poiché, sia Liutprando (Antapodosis, lib. II, cap. 42, p. 56) sia GiovanniDiacono (Cronaca venezìana, pp.130-131) accennano a trattative condotte con essi da B., acquista consistenza l'ipotesi di una tregua ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] Epifanio ebbe qualche difficoltà a diffondersi, ma con il fallimento dell'impresa di una nuova storia ecclesiastica di GiovanniDiacono nel IX secolo essa acquistò autorità e nuova diffusione. Altra traduzione di importanza essenziale per la cultura ...
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ROTARI
Claudio Azzara
– Duca longobardo di Brescia, verosimilmente nato agli inizi del VII secolo come si legge nel prologo dell’Editto delle leggi della sua stirpe (da lui stesso fatte codificare per [...] pp. 1-168; Origo gentis Langobardorum. Introduzione, testo critico, commento, a cura di A. Bracciotti, Roma 1998, ad ind.; GiovanniDiacono, Istoria Veneticorum, a cura di L.A. Berto, Roma-Bologna 1999, I, 6; Le leggi dei Longobardi. Storia, memoria ...
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EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] fu nell'alto Medioevo assai noto in Italia come risulta dagli Excerpta Valesiana, da Paolo Diacono, da scrittori e cronisti di area napoletana, come GiovanniDiacono che nel proemio della Translatio s. Severini parla di "vita eius [sc. Severini] et ...
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ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...
preconio
precònio s. m. [dal lat. praeconium, der. di praeco -onis «banditore»], letter. – 1. a. Bando, annuncio solenne: L’alto p. che grida l’arcano Di qui là giù sovra ogne altro bando (Dante, con riferimento all’Apocalisse, o, secondo...