SERGIO I, papa, santo
Vera von Falkenhausen
SERGIO I, papa, santo. – Secondo il Liber pontificalis, principale fonte di informazioni su di lui, Sergio nacque a Palermo. Non si conosce l’anno di nascita. [...] .
Dato che fra i diretti predecessori di Sergio vi erano stati Giovanni V (685-686), un siro della provincia d’Antiochia, i due Zeitschrift für Kirchengeschichte, 1991, n. 102, p. 167; Paolo Diacono, Storia dei Longobardi, a cura di L. Capo, Milano ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] il F. compì i passi decisivi nella professione, venendo ordinato diacono a Cagli il 26 maggio 1725, quindi sacerdote il 17 marzo il medico di Sanità del porto di Livorno, il fiorentino Giovanni Gentili. Quando ancora non era spento il timore per la ...
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DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] Geneviève aveva acquistato notorietà come luogo di penitenza del diacono appellante François Páris e focolaio di opposizione giansenista. Scrivendo in quegli anni al card. Domenico Passionei, a Giovanni Bottari, ad Augustin Clément e ad altri, più ...
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VIGILIO, papa
Andrea Verardi
VIGILIO, papa. – Figlio di Giovanni, consularis della Campania tra il 507 e il 511 e poi prefetto del pretorio e console (The prosopography of the later Roman Empire, a [...] erano in corso (e un accordo sulla condanna dei Tre Capitoli stava per essere raggiunto), Vigilio, coadiuvato dal suo diacono Pelagio, emanò la prima versione del suo Constitutum (14 maggio) e la presentò all’imperatore mediante il suo apocrisario ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] lo stesso I., sancì il ritorno della città al dominio pontificio.
Il 17 nov. 1413 Giovanni XXIII, in evidente segno di riconoscenza, nominò l'I. cardinale diacono di S. Eustachio, titolo già portato dallo stesso Cossa.
Ai primi di agosto 1414 la ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] il papa lo creò, ancora "electus Barensis", cardinale diacono di S. Nicola in Carcere. Conservò l'amministrazione della un giorno prima della solenne sessione iniziale. Dopo la fuga di papa Giovanni, il M. fu tra i cardinali che il 24 marzo 1415 lo ...
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GRIFONI, Ugolino
Stefano Calonaci
Nacque nel 1504 da Iacopo, appartenente a una famiglia di notabili di San Miniato al Tedesco presso Pisa, e da Apollonia di Franco Poschi da Pescia.
Il padre fu provveditore [...] relatore diventò ancor più evidente e preziosa con la nomina a cardinale di Giovanni de' Medici, che egli seguì a Roma nel marzo del 1560 nel con attenzione nelle liturgie in cui come cardinale diacono assisteva lo stesso Pio V. Seguiva anche il ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] Iohannes de Obulo" (Ebulo) un'altra prebenda per onorare la memoria del cardinale diacono Tommaso di S. Sabina (cioè dell'E.), indicato come zio paterno ("patruxis") di Giovanni. La nobile famiglia degli Eboli, che traeva il nome o dalla località di ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] gli ordini sacerdotali. Forse già dall'aprile 1493 diacono della Cappella pontificia (Burckard, I, pp. 414 16 genn. 1498 gli fu affidata l'orazione funebre per l'infante Giovanni, figlio di Ferdinando d'Aragona e Isabella di Castiglia, nella solenne ...
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FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] e il 23 ottobre, a Capua, il suo procuratore procedette all'investitura, alla presenza del potente fratello del F., Ottobono, diacono cardinale del titolo di S. Adriano e figura di spicco della Curia romana.
La presenza del card. Ottobono alla ...
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ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...
preconio
precònio s. m. [dal lat. praeconium, der. di praeco -onis «banditore»], letter. – 1. a. Bando, annuncio solenne: L’alto p. che grida l’arcano Di qui là giù sovra ogne altro bando (Dante, con riferimento all’Apocalisse, o, secondo...