BENEDETTO
Silvano Borsari
Creato cardinale diacono di S. Maria in Domnica da Innocenzo III prima dell'11 nov. 1200(Potthast, I, n. 1159), l'anno seguente fu promosso cardinale prete di S. Susanna. Nulla [...] cfr. G. Mercati, p. 70).
Tra gli interlocutori di B. nelle discussioni teologico-disciplinari da lui sostenute vi furono i fratelli Giovanni e Nicola Mesarites, con cui B. si incontrò due volte, a Costantinopoli, il 29 settembre ed il 2 ott. 1206, ed ...
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CALLINICO
Vera von Falkenhausen
Fu esarca bizantino d'Italia, con sede a Ravenna, dal 597 al 602-603. Paolo Diacono lo chiama Gallicinus, e Agnello, che a quanto pare fraintende le sue fonti, ne fa [...] ortodosso era costretto a ritirarsi a Grado, lo scismatico Giovanni venne intronizzato in Aquileia col consenso di re Agilulfo e anche l'esarcato di C. in Italia, anche se Paolo Diacono colloca la sua sostituzione da parte dell'esarca Smaragdo in un ...
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BIFFI, Giovanni Vincenzo
Renzo Negri
Nacque a Mezzago, in provincia di Milano, il 21 genn. 1464, vigilia di s. Vincenzo (diacono), precisa egli stesso nell'importante lettera autobiografica Ad Lucium [...] a Milano il primo maestro, che lo affidò a un congiunto, Giovanni Besana, parroco di S. Giovanni sul Muro.
Comincia così un settennato - prima con Giovanni Besana, poi con Giovanni Antonio Visconti, infine con Giacomo Porro - durante il quale il B ...
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FRONT, Federico di
Bruno Galland
Discendente dai conti di Castellamonte e di Front, antica casata imparentata con i potenti conti di San Martino che contendevano ai Valperga la supremazia nel Canavese, [...] il cappellano Nicolino di Lessolo, "magister" Filippo diacono e canonico, il sottodiacono Facio e ovviamente i membri organizzazione e redditività. Nicolò IV lo sostituì in seguito con Giovanni Colonna, ma il F. venne rinominato rettore sette anni ...
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TEGLI (Teglio, Tellio), Silvestro
Lucio Biasiori
TEGLI (Teglio, Tellio), Silvestro. – Nacque a Foligno in data imprecisata, ma comunque nei primi decenni del Cinquecento.
Le prime notizie su di lui [...] ’accusa di antitrinitarismo e di aver indirizzato al diacono della Chiesa degli italiani a Ginevra la calunnia , non senza difficoltà, da un altro allievo di Curione, Giovanni Niccolò Stoppani (Stupanus).
Se proprio la prefazione al De principe ...
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GUIDI, Tegrimo (Teudegrimo)
Mario Marrocchi
Secondo di questo nome e figlio del conte Guido (I), nacque intorno alla metà del X secolo.
Suo padre discendeva da Tegrimo (I) e da Engelrada, figura di rilievo [...] se in posizione subordinata rispetto allo zio paterno Ranieri, diacono della locale cattedrale. Nel documento, con il quale i In tale contesto, Ranieri - successivamente alla rivolta contro Giovanni XIII scoppiata a Roma nel dicembre 965 - attaccò ...
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MOGAVERO, Antonio.
Rodolfo Baroncini
– Nacque a Francavilla Fontana (presso Brindisi), verosimilmente intorno al 1550, in una distinta e agiata famiglia locale. Nel 1565 risulta essere tra i chierici [...] della pratica e della teoria musicale. Nel 1572 era diacono e nel 1579 entrò a far parte, come prete Burlini (Lamentationi, Venezia 1614).
Opere perdute menzionate nel catalogo del re Giovanni IV di Portogallo: un libro di madrigali a 4; un libro ...
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ZALAMELLA , Pandolfo
Valeria Mannoia
ZALAMELLA (Zallamella), Pandolfo. – Nacque «di Guglielmo ai 29 agosto 1551» (Ginanni, 1769, p. 473) e fu battezzato in Ravenna il 13 settembre 1551 (Casadio, 1939, [...] anni 1566 fu ordinato suddiacono il 4 settembre 1572, diacono il 5 giugno 1574 e presbitero il 4 settembre 1575 si rivolgevano a Raffaele Rasponi, figlio di Teseo e di Giovanna Fabbri. Costui, già colonnello della Repubblica di Venezia nella ...
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MORIGIA, Bonincontro
Marino Zabbia
MORIGIA, Bonincontro. – Nacque a Monza verso il 1295, da Giacomo membro di una famiglia cittadina appartenente alla fazione ghibellina legata ai milanesi Visconti.
Informazioni [...] glossa monzese alla “Historia Langobardorum”, altri documenti del culto di san Giovanni Battista presso i Longobardi e l’incantesimo del Cod. Vat. Lat. 5359, in Paolo Diacono. Uno scrittore fra tradizione longobarda e rinnovamento carolingio, a cura ...
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BARTOLOMEO da Reggio
Alberto M. Boldorini
Chiamato nelle fonti anche B. "de Maranonibus" o "de Maronibus" o "de Maranonis", se ne ignorano l'anno di nascita, le relazioni familiari e le circostanze [...] successione B. che, nel frattempo, era diventato diacono. La scelta operata dai canonici, considerato il soltanto, l'indulgenza plenaria in articulo - mortis.
Nel 1-3-34 Giovanni XXII incaricò B. di intervenire in favore di Tedesco, vescovo di Noli, ...
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ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...
preconio
precònio s. m. [dal lat. praeconium, der. di praeco -onis «banditore»], letter. – 1. a. Bando, annuncio solenne: L’alto p. che grida l’arcano Di qui là giù sovra ogne altro bando (Dante, con riferimento all’Apocalisse, o, secondo...