DOMENICO di Auriotto
Marzia Casini Wanrooij
Fiorentino di nascita, forse figlio di Mariotto di Giovanni (Thieme-Becker), svolse dal 1489 attività di legnaiolo e maestro di tarsia a Pisa (Supino, 1893, [...] del tipo coniposito a tre posti, per il sacerdote, il diacono e il suddiacono, da collocarsi nella primaziale di Pisa. realizzare una sedia che doveva essere posta vicino al pergamo di Giovanni Pisano ed essere rivolta verso la porta Reale (ibid. p. ...
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AVOGADRO, Giacomo (Alberico)
Vittorio De Donato
Nacque a Bergamo da nobile famiglia intorno alla metà del sec. XIV, ricevendo il nome di Alberico in memoria del celebre Alberico da Rosate, suo avo materno.
Dal [...] marzo 1390, in cui compare, quale moglie di A., una certa Giovanna Brazolo; altri studiosi, invece, ignorando il nome di questa, hanno della sua condizione di uomo sposato, poté essere ordinato diacono, per dispensa di Bonifacio IX. Al seguito del ...
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ALTAN (Altano), Enrico, il Vecchio
Anna Buiatti
Nacque da Giovanni Battista probabilmente a Salvarolo (Pramaggiore, Veneto), circa il 1570; studiò prima con un precettore, poi al Collegio Romano a Roma [...] ; ibid. 1702, con ampio corredo di annotazioni erudite). In questa egli riprese un fosco episodio di storia friulana narrato da Paolo Diacono e non nuovo alle scene tragiche dei sec. XVI e XVII, con gusto per i modelli senechiani nelle scene in cui ...
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AIMERICO
Edith Pàsztor
Originario di Bourges, canonico della congregazione lateranense, fu nominato nel 1123 da Callisto II cardinale diacono di S. Maria Nova e cancelliere. Amico di s. Bernardo, ne [...] II, impadronitosi del ducato di Puglia con la violenza. A. fu mandato a trattare la pace con Ruggero insieme con Giovanni, cardinale vescovo di Ostia e con Cencio Frangipane, ma ebbe scarso successo ed il papa fu costretto ad accettare le condizioni ...
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CAETANI, Benedetto
Daniel Waley
Figlio di Giovanni, fratello di Bonifacio VIII, nacque sulla metà del secolo XIII. Dovette probabilmente la promozione ecclesiastica allo zio che nel 1281era stato nominato [...] rendite egli ebbe, in seguito, una vertenza con un certo Corrado da Milano.
Fu nominato cardinale, col titolo di cardinale diacono dei SS. Cosma e Damiano, probabilmente subito dopo la consacrazione pontificia dello zio (23 genn. 1295); la sua nomina ...
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ALBINO
Vincenzo Fenicchia
Nato a Milano, privo in tenera età dei genitori ed abbandonato dai fratelli e dagli altri parenti, rimase affidato soltanto alle cure di uno zio monaco. Venuto a mancargli [...] prologo A., mentre ricorda la sua pro'mozione a cardinale diacono e quella a cardinale prete, non fa cenno della Albano.
Morì prima dell'aprile 1199, quando gli successe nella diocesi Giovanni.
Fonti e Bibl.:Le Liber Censuum de l'Eglise Romaine, a ...
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MINUTOLO, Urso
Giuliana Vitale
MINUTOLO, Urso (Orso). – Appartenne alla famiglia napoletana ascritta alla nobiltà di «seggio» i cui membri in età angioina ricoprirono importanti incarichi sia politico-amministrativi [...] di Napoli Filippo (morto nel 1301).
Nel 1314 risulta canonico diacono della cattedrale di Napoli (Napoli, Biblioteca nazionale, Mss., IX.C.16, c. 152). Il 15 febbr. 1329 fu nominato da Giovanni XXII arcivescovo di Otranto (Arch. segreto Vaticano, Reg ...
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ALESSIO
Edith Pàsztor
Fu suddiacono e cappellano di papa Alessandro III, che nel 1180 lo mandò come suo legato in Irlanda, Scozia ed isole vicine.
È dubbia la notizia di alcuni storici, tra cui il Cardella [...] realtà.
La reazione di re Guglielmo fu violenta: A. e Giovanni furono costretti a lasciare la Scozia e a cercar rifugio in da altri eruditi, per cui A. sarebbe prima stato cardinale diacono di S. Nicola in Carcere, non ha appoggio di documenti. ...
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AICONE
Cinzio Violante
Diacono o sacerdote (non si sa bene, per una rasura sul placito in cui il suo nome compare) del cardine della Chiesa milanese, nel luglio del 905 assisté l'arcivescovo di Milano, [...] , risulta che A. fu presente a un placito di incerta dataione (aa. 906-910), tenuto a Pavia dai messi regi Giovanni, vescovo di Pavia, e Adalberto, vescovo di Bergamo, e partecipò a un placito presieduto dallo stesso Berengario I ugualmente in Pavia ...
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ALCIATI DELLA MOTTA, Giovanni Paolo
Domenico Sella
Nato a Savigliano (Saluzzo) da nobile famiglia intorno al 1515-20, abbracciò da giovane la carriera delle armi. Venuto a contatto con un gruppo di [...] con M. Gribaldi e G. Biandrata ed altri eretici fuorusciti. Nel 1555 ebbe la cittadinanza ginevrina e fu eletto diacono della Chiesa italiana, di cui divenne, l'anno successivo, Anziano. Nella Ginevra di Calvino questi esuli italiani formavano un ...
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ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...
preconio
precònio s. m. [dal lat. praeconium, der. di praeco -onis «banditore»], letter. – 1. a. Bando, annuncio solenne: L’alto p. che grida l’arcano Di qui là giù sovra ogne altro bando (Dante, con riferimento all’Apocalisse, o, secondo...