GODESCALCO
Andrea Bedina
Di lui non si hanno notizie fino al momento della sua assunzione all'incarico ducale beneventano nel 739-740. Viene menzionato da Paolo Diacono che ne rammenta il triennio di [...] dell'imminente arrivo di Liutprando, tentò la fuga (Paolo Diacono). Solo sua moglie Anna, tuttavia, riuscì a porsi in Urkunden, Graz 1888, nn. 14 s., 41; Chronicon Vulturnense del monaco Giovanni, a cura di V. Federici, in Fonti per la storia d'Italia ...
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BIANCHETTI, Giacomo
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Figlio di Matteo, nacque a Bologna intorno al 1335.
Secondo il Dolfi, seguito dal Fantuzzi, sua madre fu Isotta Malatesta di Rimini, sposata da Matteo nel 1347; i due sarebbero [...] la permuta di una casa e nel 1366 allorché sposò Caterina di Giovanni Orsini, romana. Fu degli Anziani nel 1387 (novembre e dicembre) Principale testimonianza ne è una lettera del cardinale diacono di S. Eustachio, Baldassarre Cossa, legato pontificio ...
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EGIDIO (Gilo)
Werner Maleczek
Stando alle sue stesse indicazioni, E. era originario di Toucy presso Auxerre (dip. Yonne, Francia). Non si conosce l'anno della sua nascita, che potrebbe collocarsi nell'ultimo [...] rango di cardinal vescovo senza passare prima per gli Ordini di diacono e di presbitero era evento raro e costituiva quindi un grande questa presa di posizione, deplorata espressamente da Giovanni di Salisbury, non sono però individuabili, poiché ...
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BASSACIO
Alessandro Pratesi
Monaco cassinese di origine franca, è ricordato nell'aprile 834 e nel marzo 835 in due precetti di Sicardo, principe di Benevento, in favore del monastero beneventano di [...] attribuiti a Niccolò I sono certamente spuri.
Pietro Diacono presenta B. come studioso di Sacra Scrittura e di di G. Waitz, ibid., pp. 471, 472-474; Chronicon Vulturnense del monaco Giovanni, I, a cura di V. Federici, Roma 1925, in Fonti per la ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Duca del Friuli (circa 590-circa 610), secondo di questo nome: l'estrema povertà di notizie offerte dalle poche fonti disponibili non consente che supposizioni, specie per quanto [...] alla morte di Severo venne ordinato patriarca l'abate Giovanni, aderente al dettato tricapitolino, mentre a Grado J. Jarnut, Storia dei Longobardi, Torino 1995, pp. 44, 57; Paolo Diacono, Storia dei Longobardi, a cura di B. Luiselli, Milano 1991, p. ...
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GIORDANO
Stephan Freund
Il casato di G., che nacque presumibilmente nel secondo decennio del secolo XII, è incerto. Stando una notizia del Sansovino, proveniva dalla famiglia Orsini, ma l'appartenenza [...] pensare piuttosto a un'origine francese. Creato cardinale diacono probabilmente già sotto il pontificato di Lucio II (12 un po' di luce su questo soggiorno in Francia. Stando le fonti (Giovanni da Salisbury, pp. 79 s.) G. alla partenza volle fare al ...
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FRANGIPANE, Leone
Matthias Thumser
Nobile romano, la cui origine non è chiara.
La tesi riproposta spesso a partire dal Panvinio, secondo cui egli sarebbe figlio di un certo Giovanni Frangipane documentato [...] di Callisto II. I rapporti erano già mutati da quando il F. si era avvicinato alle posizioni di Aimerico, dal 1123 cardinal diacono di S. Maria Nova, il quale era in forte contrasto con i vecchi gregoriani della Curia, forse per influsso delle idee ...
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BORRELLO (Burrellus, Oderisius dictus Burrellus)
Horst Enzensberger
Di famiglia d'origine longobarda, B. nacque da un conte Oderisio, e sposò Ruta figlia di un Pietro, dalla quale ebbe i figli Giovanni, [...] era stata interpolata; presumibilmente da Pietro Diacono, una conferma della donazione di Borrello. con l'abate di Montecassino e cardinale, Oderisio II); Chronicon Vulturnense del monaco Giovanni, a cura di V. Fedefici, I, Roma 1925, in Fonti per la ...
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FIESCHI, Federico
Giovanni Nuti
Con ogni verosimiglianza il più giovane dei figli di Tedisio dei conti di Lavagna, uno dei fratelli del papa Innocenzo IV, e di Simona, probabilmente dalla casata dei [...] F. venne chiamato a Roma dal fratello Ottobono, diacono cardinale del titolo di S. Adriano e personalità eminente Carlo d'Angiò aveva incamerato; su istanza del nuovo pontefice, Giovanni XXI, eletto nel settembre del 1276, il re acconsentì a ...
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LEONE (Leone Arciprete)
Paolo Chiesa
Fu al servizio del duca di Napoli Giovanni (III) e di suo figlio Marino (II) intorno alla metà del X secolo; per essi L. si recò a Costantinopoli presso gli imperatori [...] , e il 968-969, periodo in cui si situa la morte del duca Giovanni.
L'opera di L. è l'ultima che si possa collegare alla cerchia Giustino, la Historia Romana e la Historia Langobardorum di Paolo Diacono, i Romana e i Getica di Iordanes, un'epitome ...
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ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...
preconio
precònio s. m. [dal lat. praeconium, der. di praeco -onis «banditore»], letter. – 1. a. Bando, annuncio solenne: L’alto p. che grida l’arcano Di qui là giù sovra ogne altro bando (Dante, con riferimento all’Apocalisse, o, secondo...