ARDERICO
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Scarsissime le notizie sicuramente attendibili sulla vita di questo arcìvescovo di Milano. Alla morte del predecessore Ilduino (23 luglio 936), Ugo di Provenza, nell'intento di assicurare [...] " compare menzionato in una "commutatio" di beni avvenuta tra l'arciprete Arimondo, custode della chiesa di S. Giovanni di Monza, e un tal Varimberto: il diacono Tadone, che è tra i sottoscrittori dell'atto (ca. 936-ca. 947), è infatti "missus" dell ...
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ANTONINO
Gianfranco Spiazzi
Secondo le antiche cronache fu patriarca di Grado dal 725 al 748. Nel 725, morto il patriarca Donato, il vescovo di Pola Pietro usurpò la cattedra gradese, ma il pontefice [...] Longobardi a Ravenna, in Archivio Veneto (1889), pp. 369-384; G. Monticolo, I manoscritti e le fonti della cronaca del diaconoGiovanni, in Bullett. d. Ist. stor. ital., IX(1890), pp. 184-199; P. Paschini, Vicende politiche e religiose del Friuli, in ...
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BOBONE
Giovanni Nicolaj
Unicamente con questo nome ("Bobo Ursinus" o "Bobo Romanus de Ursinis" non compare mai nelle sottoscrizioni) è attestato un cardinale della seconda metà del sec. XII, che per [...] Gregorio VIII (1187) e Clemente III (1187).
Il B. passò poi, tra il 5 aprile 1188, quando sottoscrive l'ultima volta come diacono cardinale, e il 12 dello stesso mese, alla dignità di prete cardinale del titolo di S. Anastasia. Tra il 18 maggio e il ...
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AVOGADRO, Giacomo (Alberico)
Vittorio De Donato
Nacque a Bergamo da nobile famiglia intorno alla metà del sec. XIV, ricevendo il nome di Alberico in memoria del celebre Alberico da Rosate, suo avo materno.
Dal [...] marzo 1390, in cui compare, quale moglie di A., una certa Giovanna Brazolo; altri studiosi, invece, ignorando il nome di questa, hanno della sua condizione di uomo sposato, poté essere ordinato diacono, per dispensa di Bonifacio IX. Al seguito del ...
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AIMERICO
Edith Pàsztor
Originario di Bourges, canonico della congregazione lateranense, fu nominato nel 1123 da Callisto II cardinale diacono di S. Maria Nova e cancelliere. Amico di s. Bernardo, ne [...] II, impadronitosi del ducato di Puglia con la violenza. A. fu mandato a trattare la pace con Ruggero insieme con Giovanni, cardinale vescovo di Ostia e con Cencio Frangipane, ma ebbe scarso successo ed il papa fu costretto ad accettare le condizioni ...
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CAETANI, Benedetto
Daniel Waley
Figlio di Giovanni, fratello di Bonifacio VIII, nacque sulla metà del secolo XIII. Dovette probabilmente la promozione ecclesiastica allo zio che nel 1281era stato nominato [...] rendite egli ebbe, in seguito, una vertenza con un certo Corrado da Milano.
Fu nominato cardinale, col titolo di cardinale diacono dei SS. Cosma e Damiano, probabilmente subito dopo la consacrazione pontificia dello zio (23 genn. 1295); la sua nomina ...
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ALBINO
Vincenzo Fenicchia
Nato a Milano, privo in tenera età dei genitori ed abbandonato dai fratelli e dagli altri parenti, rimase affidato soltanto alle cure di uno zio monaco. Venuto a mancargli [...] prologo A., mentre ricorda la sua pro'mozione a cardinale diacono e quella a cardinale prete, non fa cenno della Albano.
Morì prima dell'aprile 1199, quando gli successe nella diocesi Giovanni.
Fonti e Bibl.:Le Liber Censuum de l'Eglise Romaine, a ...
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ALESSIO
Edith Pàsztor
Fu suddiacono e cappellano di papa Alessandro III, che nel 1180 lo mandò come suo legato in Irlanda, Scozia ed isole vicine.
È dubbia la notizia di alcuni storici, tra cui il Cardella [...] realtà.
La reazione di re Guglielmo fu violenta: A. e Giovanni furono costretti a lasciare la Scozia e a cercar rifugio in da altri eruditi, per cui A. sarebbe prima stato cardinale diacono di S. Nicola in Carcere, non ha appoggio di documenti. ...
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AICONE
Cinzio Violante
Diacono o sacerdote (non si sa bene, per una rasura sul placito in cui il suo nome compare) del cardine della Chiesa milanese, nel luglio del 905 assisté l'arcivescovo di Milano, [...] , risulta che A. fu presente a un placito di incerta dataione (aa. 906-910), tenuto a Pavia dai messi regi Giovanni, vescovo di Pavia, e Adalberto, vescovo di Bergamo, e partecipò a un placito presieduto dallo stesso Berengario I ugualmente in Pavia ...
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ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...
preconio
precònio s. m. [dal lat. praeconium, der. di praeco -onis «banditore»], letter. – 1. a. Bando, annuncio solenne: L’alto p. che grida l’arcano Di qui là giù sovra ogne altro bando (Dante, con riferimento all’Apocalisse, o, secondo...