CELSI, Lorenzo
Laura Ginnasi
Figlio di Marco procuratore di S. Marco, del confinio di San Martino a Venezia, nacque molto probabilmente nel primo decennio del secolo XIV (nell'anno 1308 secondo il Cicogna), [...] ma la carica fu rifiutata).
Mentre era capitano del Golfo, il 16 luglio 1361 fu eletto doge succedendo a GiovanniDolfin. A determinare la decisione degli elettori, che fino ad allora non avevano nemmeno prospettato la sua candidatura, indecisi nella ...
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CORNER, Marco
Giorgio Ravegnani
Appartenente al ramo dei Corner dai SS. Apostoli e da S. Felice, figlio di Giovanni, che fu ambasciatore della Repubblica, e di Agnese, di cui si conserva il testamento [...] che il primo eletto sostituisse il Pisani in caso di impedimento. Risultarono eletti, in ordine, Marin Faliero, Marino Grimani, GiovanniDolfin procuratore di S. Marco e il Corner. I nuovi provveditori partirono da Venezia il 13 maggio con un'ingente ...
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GUARIENTO di Arpo
F. Flores d'Arcais
Pittore documentato dal 1338 al 1367, di origine padovana e forse, più precisamente, di Piove di Sacco (prov. Padova), dove possedeva parecchi beni. G. nacque verosimilmente [...] del Trecento.Intorno al 1361 G. venne chiamato a Venezia a decorare la tomba del doge GiovanniDolfin (1280-1361) nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo: del complesso restano un motivo a fogliami gotici e piccole, deliziose figurette di Virtù ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] 'ambasciatore che sarebbe andato di lì a poco a sostituirlo in quella difficile sede. Neppure il successore del Paruta, GiovanniDolfin, potrà mettere la parola fine a quel "negozio": esso, come quello di Aquileia, si riproporrà in termini ben più ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] compostezza. Troppo poco per assumere un qualche rilievo lirico. Meno slavato poeticamente il patriarca d'Aquileia GiovanniDolfin colle sue tragedie classicheggianti, colle sue rime occasionate da spunti meditabondi in virtù delle quali è ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] così com'è nota non solo letterariamente a un buon numero di patrizi ancora attivi lungo le rotte mediterranee, come GiovanniDolfin che a Candia, a bordo della sua galera, mostra a Ciriaco un intaglio con ritratto creduto di Alessandro il Grande ...
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Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] l'esistenza di numerose case, in più occasioni dette "domus magne" (appellativo usato per le dimore di Giovanni Badoer, di GiovanniDolfin, di Domenico Contarini: "domus magna de muro in qua habitat", tutte nella "bastia" di Mirano) e "palatia ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] di roventi polemiche sul ruolo dell'avogaria di comun svoltesi in senato nel 1518 fu energicamente spalleggiato da GiovanniDolfin, un avogadore che non esitava ad opporsi, se necessario, allo stesso doge (176). È dunque in questa prospettiva ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] protervo governatore di Milano, Giacomo Foscarini insiste che «bisognava pensar molto bene quello che si faceva». L'appoggia GiovanniDolfin, perorando «perché si differisse». Così due «vecchi». Al che il «giovane» Antonio Priuli osserva che «il non ...
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Le espressioni d'arte: gli edifici
Wladimiro Dorigo
La formazione della città
Poco prima della metà del XII secolo, negli anni che segnano l'avvento della comunalità veneziana, il processo che trasformerà [...] veneziano, a cura di Luigi Lanfranchi, dattiloscritto, nr. 204, 8 giugno 1077.
2. Ibid., nr. 354, maggio 1097.
3. GiovanniDolfin, Cronaca veneta fino al 1458, Venezia, Biblioteca Nazionale Marciana, ms. it. cl. VII. 794 (= 8503), c. 58.
4. Andrea ...
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