Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] di impedire l'esecuzione di Baiamonte Tiepolo, e di "fare un macello" un punto di vista un po' diverso dal consueto Giovanni Pillinini, Marino Falier e la crisi economica e politica 1908, pp. 155-256; Domenico Bortolan, Podestà e giudici di Vicenza ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] avviare un piano di edilizia popolare. Tiepolo riuscì a rimanere in sella fino a in particolare i temi economici si rimanda a Giovanni L. Fontana, Patria veneta e stato italiano dopo Battista Varè, Antonio Bilia, Domenico Giuriati, Cesare Parenzo e ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] specifica che le attrezzature appartengono per i tre quarti a Giovanni e per il restante quarto a Marcuccio. Il prezzo . 76 ss.
96. Gli Statuti veneziani di Jacopo Tiepolo del 1942, III, 14, pp. 133 s.
97. Domenico prete di S. Maurizio, nr. 200, p. ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] dogado di Lorenzo Tiepolo, che sembrò Ricerche sull'arte della lana, pp. 114 e 126.
18. Giovanni Monticolo, Prefazione a I Capitolari, II/1, pp. LXVIII-LXIX S.C.", 2, 1947, pp. 195-196; Domenico Sella, Commerci e industrie a Venezia nel secolo XVII ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] avevano davanti a sé gli Statuti del doge Iacopo Tiepolo risalenti alla prima metà del '200, con le integrazioni Domenico Trevisan; ma nel testamento dello stesso anno lasciò ben 40 ducati a scuole di devozione di Chiari. Il figlio Giovanni ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] Querini e Baiamonte Tiepolo, si era andata . 405-458, e Corrado Vivanti, Pace e libertà in un'opera di Domenico Morosini, "Rivista Storica Italiana", 84, 1972, pp. 617-618 (pp. pp. 216-2 19 e Giovanni Scarabello, Nelle relazioni dei rettori veneti ...
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L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] d'Histoire Économique et Sociale", 40, 1962, p. 107 (pp. 90-109).
94. Domenico prete di S. Maurizio, notaio in Venezia (1309-1316), a cura di Maria Francesca Tiepolo, Venezia 1970, doc. 143.
95. Deliberazioni del Maggior Consiglio, III, p. 139.
96 ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] pievano di S. Angelo, Tommaso Tiepolo pievano di S. Martino (1350), Giovanni Zane pievano di S. Luca Piva, Il patriarcato, I, p. 324.
46. Sul periodo di episcopato torcellano di Domenico v. V. Piva, Il patriarcato, I, p. 323, e sulla sua attività ...
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Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] fu il doge Domenico Morosini (1148-1156 . 205-300.
16. Gli statuti veneziani di Jacopo Tiepolo del 1242 e le loro glosse, a cura di Deliberazioni del Maggior Consiglio, II, pp. 203-204. Giovanni I. Cassandro, La curia di Petizion, "Archivio Veneto", ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Franco Bacchelli
Figlio di Pietro (chiamato sempre dal Sanuto "el dotor", per distinguerlo da un omonimo, figlio di Nicolò, vicesopracomito) e di Chiara Querini Stampalia, nacque [...] nella chiesa di S. Giovanni di Rialto. Contemporaneamente aveva inizio anni, probabilmente tra il 1518 e il 1521, Domenico Loredan. Il 30 sett. 1520 fu fatto della sei patrizi - tra i quali Nicolò Tiepolo, destinatario del trattato contariniano - di ...
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