FOSCARI, Nicolò
Giuseppe Gullino
, Nacque a Venezia probabilmente avanti il 1350, figlio di Giovanni del cavaliere Nicolò e della sua prima moglie, di cui ignoriamo il casato; alcuni anni dopo, mortagli [...] , ma il 18 e 21 novembre dello stesso anno venne cooptato nel Consiglio dei dieci per procedere contro il domenicano GiovanniDominici e i suoi fautori.
Il F. era ormai entrato definitivamente a far parte dei vertici del governo marciano: savio del ...
Leggi Tutto
MASSIMINO da Salerno
Luciano Cinelli
MASSIMINO da Salerno. – Nacque a Salerno in data collocabile tra il 1365 e il 1370. Fu frate domenicano del convento di S. Domenico di Castello, a Venezia, e autore [...] da Siena (29 apr. 1380). Ad attuarvi la riforma fu chiamato, tra il 1391 e il 1392, Giovanni Banchini (GiovanniDominici) mentre il rinnovamento della comunità fu perseguito chiamando nel cenobio frati appartenenti alle altre province dell’Ordine ...
Leggi Tutto
LORENZO da Bergamo
Silvano Giordano
Nacque ad Ascensione, frazione di Costa di Serina, nel Bergamasco, intorno al 1495. I nomi dei genitori sono sconosciuti; sembra appartenessero alle famiglie Gherardi, [...] Domenico di Castello, già culla del movimento di riforma interno all'Ordine ispirato a Caterina da Siena e sostenuto da GiovanniDominici. Il 2 genn. 1515 vi emise i voti religiosi. Non rimangono notizie precise circa gli studi e la formazione. Dagli ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Giovanni
Giorgio Fedalto
Appartenente a nobile famiglia veneziana, figlio di Marco, del ramo dei Santi Apostoli, fratello di Ruggero, Andrea e Giacomo, nacque a Venezia. Appare possibile [...] di Costanza. Al concilio si recò, poi, l'anno successivo quale membro della legazione, composta anche dal cardinale GiovanniDominici e da Carlo Malatesta, incaricata di discutere le modalità dell'abdicazione di Gregorio XII. A Costanza prese parte ...
Leggi Tutto
BENEDETTI, Giovanni
Gianfranco Spiazzi
Nato a Venezia intorno al 1370 da nobile e ricca famiglia, in giovane età sentì il fascino della predicazione del beato GiovanniDominici e divenne suo discepolo. [...] Santa).
Nel 1403 il B. divenne priore del convento dei SS. Giovanni e Paolo, in cui pure era stata introdotta la riforma, e B., rimasto fedele, sull'esempio del suo maestro GiovanniDominici, a Gregorio XII, dovette allontanarsi dalla sua città ...
Leggi Tutto
BON (Bono), Andrea
Silvana Collodo
Cittadino veneziano, figlio di Giacomo e di Filippa, nacque a Venezia nella contrada di S. Margherita, dove era sita la "cha Bon", presumibilmente prima della metà [...] a risiedere almeno temporaneamente a Venezia, dove poteva seguire la diffusione del movimento di riforma domenicana guidato da GiovanniDominici. Già vari monasteri erano tornati alla osservanza regolare, fra i quali anche quello di S. Domenico di ...
Leggi Tutto
CALDERIA (Calderio), Francesco
Ugo Tucci
Figlio di Bernardo, nacque nella seconda metà del sec. XV probabilmente a Padova, dove il 16 apr. 1502venne nominato cancelliere capitolare, essendo già insignito [...] pontificia. A Roma era sicuramente il 21giugno 1514, data della lettera dedicatoria al vescovo di Aquila GiovanniDominici d'una succinta Rerum et regionum Indicarum per serenissimum Emanuelem Portugallie regem partarum narratio verissima, pubblicata ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO di Domenico
Giulio Prunai
Nato a Siena nel 1343, entrò giovanissimo nell'Ordine dei predicatori e sin dal 1368 fu in relazione con Caterina Benincasa, di cui divenne uno dei confessori abituali; [...] 1417 e da Quétif e Echard dopo il 1421, è, infatti, da riportarsi al 1415 anche per la testimonianza di GiovanniDominici, cardinale di S. Sisto, che, enumerando i testimoni della vita della Benincasa in una lettera, ormai con certezza attribuita al ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Monterappoli
Stefano Orlandi
Nacque a Monterappoli, castello del contado fiorentino, sito in Val d'Elsa, probabilmente nella seconda metà del sec. XIV da Leonardo, padre, come sembra, [...] parte di un gruppo di frati di S. Maria Novella che, all'inizio del sec. XV, per iniziativa del beato GiovanniDominici avviarono la riforma dei conventi domenicani dell'Italia centrale. Insieme con fra, Michele Ristori, B. fu compagno di noviziato ...
Leggi Tutto
CORBINELLI, Angelo
Anthony Molho
Nacque a Firenze intorno al 1373 da Tommaso di Bartolomeo e dalla seconda moglie di questo, Bartolomea di Piero Pasini. Come il fratello minore, Antonio, si dedicò agli [...] , sempre secondo l'Ullman, fu lo scambier, ben più noto, tra il Salutati stesso e GiovanniDominici, il quale nell'opera Lucula Noctis ampliò i temi accennati da Giovanni da San Miniato nella sua epistola al Corbinelli. Oltre al suo ruolo passivo ma ...
Leggi Tutto
passione
passióne s. f. [dal lat. tardo passio -onis, der. di passus, part. pass. di pati «patire, soffrire»]. – In senso generico, e in rapporto al sign. fondamentale del verbo lat. pati (v. patire1), il termine passione si contrappone direttamente...
padrone
padróne s. m. (f. -a) [lat. patrōnus «protettore, difensore», rifatto secondo i nomi in -one]. – 1. ant. a. Patrono (che è il sign. etimologico): I’ fui de la città che nel Batista Mutò ’l primo p. (Dante), di Firenze di cui fu prima...