Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La medicina medioevale e la scuola salernitana
Piero Morpurgo
L’eredità antica
La medicina medioevale eredita la tradizione dei testi ippocratici e galenici, che viene integrata dalla circolazione di [...] tradizione scolastica. A Padova operarono anche Iacopo (o Giacomo; 1293 ca.-1359) e Giovanni (1318/1330 ca.-1388/1389) Dondidall’Orologio (o dell’Orologio), padre e figlio, entrambi medici, astronomi e matematici. Iacopo scrisse un dizionario delle ...
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MICHIEL, Giovanni
Gino Benzoni
MICHIEL, Giovanni. – Nacque a Venezia nel 1454 da Lorenzo di Tomà del ramo di S. Trovaso e Nicolosa di Nicolò Barbo, già vedova di Giovanni Bragadin nonché sorella dell’allora [...] in commenda l’abbazia, in quella diocesi, di S. Giovanni de Stalio; nel 1470 aveva scambiato la diaconia di S. , I, p. 159; II, pp. 149 s.; F.S. Dondi [Dall’]Orologio, Dissertazione nona sopra l’istoria ecclesiastica padovana, Padova 1817, pp. 66- ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] e consensi presso le autorità civili e in parte ecclesiastiche. Quando, per la morte, il 6 ott. 1819, di F. S. DondiDall'Orologio, si rese vacante la sede vescovile di Padova, Francesco I decise di premiare lo zelo del F. per gli interessi della ...
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DOTTI (Dottius, Doctus, Dotus, de Doctis, de Dotis, de Dottis), Paolo
Gigliola Di Renzo Villata
Di questo giurista patavino del sec. XV non è possibile ricostruire con esattezza il profilo biografico, [...] DondiDall'Orologio, ma dopo non molto abbandonava tale ufficio per rivolgersi allo studio del diritto civile. Si licenziava e laureava il 28 ag. 1415 avendo a promotori illustri giuristi come Raffaele Fulgosio e Raffaele Raimondi, nonché Giovanni ...
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PRATA, Pileo da
Donato Gallo
Gian Maria Varanini
PRATA Pileo (Pileus, Pilius, Pilleus, Pigleus; Pilio, Pigio) da. – Figlio, con ogni probabilità primogenito, di Biaquino da Prata e di Isilgarda (Enselgarda) [...] di ricercato profumo.
Fonti e Bibl.: F.S. Dondidall’Orologio, Sinodo inedito inedito di Pilleo cardinal Prata vescovo di Padova e notizie della di lui vita, Padova 1795; A. Hortis, Giovanni Boccacci ambasciatore in Avignone e P. da Prata..., Trieste ...
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DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] più liberi, come il medico-poeta GiovanniDondi dell'Orologio e il giurista Lapo da Castiglionchio. Vero è che il Petrarca rispose subito con la lunga Senile XV 3, dove "lo loda del suo vivere lontano dalle città, delle quali enumera i vizi ...
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OBIZZI
Gianluca Tormen
– Nobile famiglia che tardi genealogisti accreditano, senza validi fondamenti, come discesa in Italia dalla Borgogna con l’imperatore Enrico II all’inizio del secolo XI e consorte [...] detto Veneziano degli Obizzi, dopo esser stato al servizio della regina Giovanna I di Napoli, nel 1374 come capitano dell’Aquila ed ancora boemo di Konopiště.
Pio Enea II sposò Lucrezia Dondidall’Orologio, da cui ebbe quattro figli: Roberto, ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] 147; P. Paschini, Il carteggio tra il card. Marco Barbo e Giovanni Lorenzi (1481-1490), Città del Vaticano 1948, ad Ind.; I protocolli del 1767, pp. 48, 255-261; F.S. DondiDall'Orologio, Serie cronologico-istorica dei canonici di Padova, Padova 1805 ...
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DAL LEGNAME (de Lignamine, de Oligname, dal Legno, de le Ase), Francesco
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una ricca famiglia di origine popolare la quale, trasferitasi da Ferrara a Padova, sin dal 1275 [...] Roma 1784, p. 156 n. 3; F. S. Dondidall'Orologio, Serie cronologico-istor. dei canonici di Padova, Padova 1805, p Barbo, Padova 1969, ad Ind.; G. Ferraresi, Il b. Giovanni Tavelli da Tossignano e la riforma di Ferrara nel Quattrocento, I, Brescia ...
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ZABARELLA, Bartolomeo
Matteo Melchiorre
– Figlio di Andrea (di Bartolomeo) nacque a Padova nel 1399, in un casato, originario di Piove di Sacco, il cui profilo aristocratico si definì nel tardo Trecento [...] nel 1443 fu raggiunto a Firenze dal cugino Bartolo di Giovanni Zabarella, il quale, grazie alle sue pressioni, fu eletto British Museum (forse coincide con quella riprodotta da DondiDall’Orologio, 1805).
Opere. Delle opere canonistiche di Zabarella ...
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