CELESTI, Andrea
Nicola Ivanoff
Nato a Venezia nel 1637, fu discepolo di Matteo Ponzone (Zanetti) e di Sebastiano Mazzoni (Temanza), e subì l'influsso di Luca Giordano. Gli diede notorietà (1675) un [...] Croce del duomo di Vicenza. Del 1684 è la Glorificazione di Giovanni Giustinian nella Rotonda di Rovigo, come pure le due grandiose lunette di certe Storie di Tamerlano dipinte nel palazzo Dondidall'Orologio a Venezia, opere del C., a quanto pare ...
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PAOLO DI BONAIUTO
Fabio Massaccesi
– Non si conosce la data di nascita di questo scultore veneziano, la cui attività è limitata, allo stato attuale delle conoscenze, a tre rilievi (i Ss. Floriano, Domenico, [...] , quel Jacopo Lanfrani al quale si deve l’arca di Giovanni di Andrea già in S. Domenico e ora nel Museo reverenda Fabbrica, Bologna 1782, pp. 9 s.; F.S. Dondidall’Orologio, Sinodo inedito di Pilleo cardinal Parata vescovo di Padova, e notizie ...
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GIONA, Gasparo
Stefano Pierguidi
Figlio di Girolamo, nacque a Verona nel 1563.
La data di nascita del G. si desume dal necrologio pubblicato da Puppi (in Gualdo, p. 73 n. 3), e precede di cinque anni [...] propria formazione artistica "in Germania" accanto al pittore veronese Giovanni Battista Fontana morto a Innsbruck nel 1587. È probabile per privati quali i Capodilista, i Foscarini, i Dondidall'Orologio, i Trento; per questi ultimi, in particolare, ...
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CAMPAGNOLA, Domenico
Lionello Puppi
Nacque nell'anno 1500, figlio "magistri Joannis theutonici cerdonis", come si deduce con tutta sicurezza da un più tardo, fondamentale documento che ci consegna anche [...] troveremo alla vigilia di contrarre matrimonio col pittore Gualtieri Dall'Arzere (Arch. di Stato di Padova, Notarile, Putti di palazzo Dondi dell'Orologio, situabile a le iscrizioni furono dettate da Giovanni Cavazza e trascritte da Francesco ...
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GARVO ALLIO (Aglio, Allio, Garavaglio), Matteo
Elisabetta Molteni
Figlio di Domenico, di professione notaio, e di Elena Ferrabosco, nacque intorno al 1605 a Scaria, oggi frazione di Lanzo d'Intelvi. [...] (Hibbard, p. 101) dalla quale ebbe diversi figli, Giovanni Pesaro, che si trovava nell'atrio dell'Accademia Delia. Tra 1661 e 1662 scolpì, con Tommaso, le raffigurazioni della Fedeltà e della Pudicizia del Monumento a Lucrezia Dondi dell'Orologio ...
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CROMER, Giovanni Battista
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Giacomo e di Adriana Borgonovo, nacque a Padova il 4 ag. 1665 e fu battezzato nella parrocchia di S. Giacomo (Toldo, 1960). Il primo documento [...] , eseguita da B. Clerici e donata dal vescovo Dondi dell'Orologio al seminario di Padova (Moschini, 1817; Pietrucci, Venezia 1978, I, p. 123; A. Niero, Chiesa di S. Giacomo dall'Orio, Venezia 1979, p. 68; R. Pallucchini, La Pittura veneziana dei ...
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FONTANA, Alberto
Graziella Martinelli Braglia
Nacque verso la fine del sec. XV, probabilmente a Modena, città in cui visse ed operò. Non se ne hanno notizie prima del 1518, quando il F. ricevette pagamenti [...] sulla torre dell'orologio del palazzo comunale; probabilmente suggestionato dalla solida fama la Confraternita di S. Giovanni della Buona Morte, stimato Estense, Modena 1882, pp. 424-428; A. Dondi, Notizie stor. ed artistiche del duomo di Modena, ...
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FALLOPPIA, Geminiano
Graziella Martinelli
Non si conoscono gli estremi biografici del F., ma il fatto che nel 1519 fosse definito "maestro" dal cronista Andrea Todesco e nel 1528 "Inzegnere de la Comunità" [...] sulla piazza Grande: nel novembre del 1520, dopo che Alberto Fontana, coadiuvato da Giovanni da Corte, aveva affrescato il quadrante dell'orologio, il F. erigeva la balaustrata marmorea di coronamento alla mole quadrangolare della torre, venendo ...
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