LAZARA, Leone
Primo Griguolo
Nacque nel 1397, probabilmente nel Padovano, da Francesco e da una Simona di cui si ignora il casato. Dopo la morte prematura del padre fu affidato alla tutela del prozio, [...] Padova 1650, pp. 60-74; F.S. Dondi Dall'Orologio, Serie cronologico-istorica dei canonici di Padova, Padova , Una pittura di Davide di Giovanni eseguita per la chiesa dei Carmini nel 1359, in Atti e memorie della R. Accademia di scienze lettere ...
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CATTANEO (Cattanei), Altigrado (Altigrado di Lendinara)
Fabrizio Ciapparoni
Nacque a Lendinara sulla metà del sec. XIII (il Cappellini suggerisce come anno di nascita, peraltro in modo dubitativo e [...] soltanto una sua opinione in materia di adulterio, riportata da Giovanni d'Andrea (Super Decretal.,c. 7, X, V, . Gennari, Annali della città di Padova, Bassano 1804, III, pp. 78, 100, 120, 128, 189; F. S. Dondi dall'Orologio, Serie cronologico-istor ...
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CAPODILISTA (de Capiteliste, Capilistius, Caodelista), Antonio
Onofrio Ruffino
Nacque nel 1420 a Padova da Giovanni Federico e da Angela Badoer. Appartenente a una delle principali famiglie della città [...] di Padova. Se si deve però prestar fede ad una notizia del Dondi dall'Orologio, secondo la quale il suo canonicato sarebbe già stato vacante il 27 agosto, la data della morte dovrebbe venir anticipata di qualche mese e collocata nella prima metà del ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] costruzione del collegio con Giovanni, figlio del giurista Paolo di Castro. Il progetto della "Domus Sapientie" s.; II, ibid. 1754, pp. 135-56; F. S. DondiOrologio, Dissertazione nona sopra l'istoria ecclesiastica padovana, Padova 1817, pp. 21 ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] Mussato e il giudice Giovanni de Vigonza, fu inviato dallo zio Giacomo (I), signore della città, a Bologna e 102, 142, 147, 158, 169, 173-93; A. Gloria, L'orologio di Jacopo Dondi…, in Atti e mem. della R. Acc. di sc., lett. ed arti in Padova, n.s., ...
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