ARNOLFINI, Bernardino
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Girolamo e da Chiara Guinigi. Fu battezzato nella chiesa di San Frediano il 13 maggio 1534. Dopo la morte del padre, ereditò il patrimonio, che rimase [...] ancora attiva nel 1586, e che in essa, Faustina, vedova di Giovanni Arnolfini di Alberto, lontano parente dell'A., aveva investito 750 scudi . Nel 1584 fu inviato come ambasciatore presso Andrea Doria principe di Melfi, per congratularsi a nome della ...
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ADORNO, Barnaba
Giuseppe Oreste
Figlio di Carlo e di Ilaria del Carretto, dal nonno Barnaba (doge nel 1447) e dallo zio Prospero (doge nel 1461)ereditò grandi ricchezze, alle quali si aggiunsero quelle [...] lite patrimoniale, nonché i beni di altri Adorno, Giovanni e Agostino, figli del doge Raffaele. Nella spedizione di , pp. 21-23, 30, 63;G.Oreste, Genova e Andrea Doria nella fase critica del conflitto franco-asburgico,in Atti d. Società ligure ...
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GIBERTI, Giovanni Battista
Piero Doria
Nacque a San Ginesio, nel Maceratese, intorno al 1636. Figlio di Carlo, si laureò in utroque iure all'Università di Roma. Maestro di teologia e filosofia, fu canonico [...] di S. Maria in Trastevere, arciprete di Frascati e vicario generale del cardinale Alderano Cibo, quando questi era vescovo di Frascati (1680-83). Il 15 febbr. 1683 fu nominato vescovo di Cava de' Tirreni ...
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GIBERTI, Giuseppe Nicola
Piero Doria
Nacque a San Ginesio, nel Maceratese, intorno al 1631 da Teofilo e Maria Passari. Nei primi anni di vita seguì il padre, uomo colto e raffinato, nei suoi spostamenti, [...] lo impegnò fino al maggio 1690, quando fu sostituito, perché non allineato alle posizioni intransigenti della Curia romana, da Giovanni Battista Giberti.
Il 10 marzo 1690 il G. emanò da Napoli l'editto per la convocazione del suo secondo sinodo ...
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FIESCHI, Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1520 da Ettore, conte di Lavagna, e da Maria Fieschi.
I genitori erano cugini tra loro: il padre Ettore (fu Giacomo fu Paride), [...] un patrimonio ancora considerevole, anche se lontano ormai dai 200.000 scudi di contributo dovuti, ad esempio, dal solo Giovanni Andrea Doria).
D'altra parte ai giochi di potere nella Repubblica i Fieschi erano ormai estranei: dopo la riforma doriana ...
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FREGOSO (Campofregoso), Abramo
Luca Amelotti
Nato, forse a Genova, intorno agli anni Ottanta-Novanta del XIV secolo da Pietro e da Benedetta di Enrichetto Doria - sua seconda moglie - il F., di cui [...] d'Aragona provocò un maggiore coinvolgimento genovese nella guerra, con l'invio di una flotta comandata dal fratello del F., Giovanni. Nove mesi di assedio della città di Bonifacio esaurirono la resistenza del re d'Aragona che abbandonò l'impresa. La ...
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BARISONE di Torres
Francesco Casula
Succeduto nel 1153 al padre Gonario I, che aveva rinunziato al giudicato per ritirarsi nel monastero di Clairvaux, governò nel Logudoro in un periodo particolarmente [...] figlia Susanna. avuta dalla moglie Preziosa de Orrubu con Andrea Doria, la cui casata sarà destinata a ricoprire un ruolo di 1170, e che si ritirò a Messina nel monastero di S. Giovanni, fondato dalla sua ava Marcusa. Era sicuramente già morto il 10 ...
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BALBIANO di Colcavagno, Caterina
Fernanda Torcellan Ginolino
Nata nel 1670 da Gottofredo Alberico e da Marta Maria Benso di Isolabella, dama di corte della principessa Ludovica di Savoia, sposò in prime [...] , Carlo di Brandeburgo decise di sposarla, ed il 29 maggio 1695, alla presenza dell'abate Alessandro Doria del Maro e del cavalier Giovanni Antonio di San Martino Parrella, la sposò con uno stratagemma dinanzi al parroco di Venaria Reale.
Questo ...
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BRANDIMARTI, Benedetto
Isa Belli Barsali
Pittore, figlio di Brandimarte, se ne ignorano la data di nascita (presumibilmente intorno al 1562)e quella di morte. Il Martini lo dice allievo di Agostino [...] . Mancano notizie fino al 1585. In quell'anno e l'anno seguente si trovava, per ordine del principe Doria, in Spagna "a' servizi di D. Giovanni Idiacquez", (doc. in Merli-Belgrano).
Nel 1588il B. era di nuovo a Lucca dove, secondo il Sardini, firmava ...
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ADORNO, Gabriele
Giuseppe Oreste
Nato intorno al 1320 da Daniele di Lanfranco e da Marietta Giustiniani, nel 1349 fu inviato a Monaco dal doge Giovanni Murta per sorvegliare i nobili fuorusciti. Tornato [...] nel 1358, col doge Simone Boccanegra; nel 1360 negoziò presso Giovanni II di Monferrato la pace con gli Aragonesi alleati di Venezia. l'A. dovette combattere con i nobili ribelli della Riviera (Doria, Spinola), con i Visconti e i Del Carretto, contro ...
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inorare
v. tr. [comp. di in-1 e oro, sul modello del lat. inaurare: v. inaurare], ant. – Ricoprire d’oro, ornare di fregi d’oro; dorare. ◆ Part. pass. inorato, anche come agg., dorato: il Senato fece porre una statua di rame inorata nella...
prigione1
prigióne1 (ant. pregióne) s. f. [dal fr. prison, che è il lat. pre(he)nsio -onis «l’atto di prendere», der. di pre(he)ndĕre «prendere» (v. prendere e prensione)]. – 1. a. Lo stesso che carcere, rispetto a cui è più usato nel linguaggio...