BRANCHI, Giovanni
dde Leone
Nato a San Miniato il 14 nov. 1846 da Enrico e da Caterina Marchetti, si laureò in giurisprudenza all'università di Firenze ed entrò nel 1867 nella carriera consolare. Ebbe [...] Issel, Odoardo Beccari, Carlo de Amezaga e Giacomo Doria, era stato incaricato dal governo italiano di perfezionare di addivenire alla firma di un trattato commerciale con il negus Giovanni. Anche a causa dei contrasti sorti con il Bianchi, il B ...
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ARAGALL, Diego de
Gaspare De Caro
Appartenente ad un'antica famiglia di origine catalana, nacque a Cagliari il 16 nov. 1603 da Giacomo e da Maria Cervellon. Nel 1613 un diploma di Filippo III gli riconosceva [...] di ottantamila scudi destinati all'amministrazione centrale spagnola. Cedette il comando dell'isola, il 10 marzo 1638, a Giovanni Andrea Doria, ma lo riassunse alla morte di lui nel dicembre 1639. In seguito ad una nuova minaccia della flotta ...
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BALIANO, Pantaleone
Domenico Gioffrè
Appartenente ad antica e nobile famiglia ligure originaria del Chiavarese, che si trasferì a Genova verso il 1370 e che aveva fornito al commercio almeno due generazioni, [...] per la rivolta del 1506-07.
Nel 1514 fondò con Giovanni Paxerio una società commerciale il cui scopo principale era l' e nel 1528, nell'ambito della riforma costituzionale di Andrea Doria, entrò a far parte del collegio degli Octo Gubernatores della ...
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CAVALLO, Quilico
Maristella Cavanna Ciappina
Nato a Genova attorno al 1460 da Domenico, fece il suo ingresso nella vita politica nel 1499 come artefice guelfo. Nel 1503 fu eletto procuratore di S. Giorgio; [...] fu scelto con Luigi Fregoso, Sinibaldo Fieschi, G. B. Doria per una ambasciata a Giulio II.
I legati dovevano esprimere l'adesione della Repubblica alle sollecitazioni del card. Giovanni de' Medici per un accordo con la Signoria medicea recentemente ...
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BARATTA, Andrea
Hugh Honour
Di probabile origine carrarese, si sa poco di lui e della sua attività di scultore. In un documento nell'archivio Doria un Andrea Baratta è detto autore dei due angeli sul [...] "finestrone" di S. Niccolò da Tolentino, a Roma, per i quali fu pagato il 22 dic. 1663. Anche Giovanni Maria e Francesco Baratta lavorarono in questa chiesa e se ne può quindi forse arguire che il B. fosse loro parente. Il Wittkower cita un documento ...
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BERTRANDO
Rosario Jurlaro
Di origine prpbabilmente francese, B., che appartenne all'Ordine del domenicani, nel 1319 fu nominato arcivescovo di Brindisi e Oria.
Trasferitosi nella sua arcidiocesi dopo [...] , I, Romae 1857, nn. DCCXLVI-DCCXLVIII, pp. 488-492; Giovanni XXII, Lettres communes, a c. di G. Mollat e G. 1909, n. 19291; A. De Leo, Cod. diplom. brindisino, II, a c. di M. Pastore-Doria, Trani 1964, n. 18, pp. 58., n. 22, p. 66, n. 25, pp. 68-73 ...
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CACCINI, Pompeo
Mina Bacci
Probabilmente figlio di Giulio, dato che in una nota del maestro di casa del granduca (Arch. di Stato di Firenze, Carte Strozziane, s. I, filza XXX, c. 6) viene registrata [...] 17 luglio 1601) per un quadro nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini a Napoli (distrutta) starebbero a testimoniare un soggiorno a Genova, di proprietà di un membro della famiglia Doria (Varni). Questo sarebbe un altro elemento per avvalorare ...
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COSINI, Vincenzo
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Silvio, nacque a Pisa nel 1505 (infatti il 30 marzo di quell'anno viene battezzato: cfr. Bacci, 1917, p. 112). A probabile che fin dall'inizio [...] nel duomo di Pisa, in Boll. d'arte, XI (1917), pp. 112, 120; C. Gamba, S. Cosini, in Dedalo, X (1929), pp. 228-54; La villa del Principe Doria a Fassolo, a cura di E. Parma Armani, Genova 1977, p. 22; U.Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VII, p. 504. ...
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inorare
v. tr. [comp. di in-1 e oro, sul modello del lat. inaurare: v. inaurare], ant. – Ricoprire d’oro, ornare di fregi d’oro; dorare. ◆ Part. pass. inorato, anche come agg., dorato: il Senato fece porre una statua di rame inorata nella...
prigione1
prigióne1 (ant. pregióne) s. f. [dal fr. prison, che è il lat. pre(he)nsio -onis «l’atto di prendere», der. di pre(he)ndĕre «prendere» (v. prendere e prensione)]. – 1. a. Lo stesso che carcere, rispetto a cui è più usato nel linguaggio...