FILOMARINO, Marino (Marino da Eboli, Marinus Neapoletanus)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli tra il 1205 e il 1210. Da un documento in cancelleresca napoletana, che egli fece redigere nel 1274, "ut privata [...] Salvatore. Della commissione di arbitri faceva parte il magister Giovanni da Eboli, doctor decretorum, cioè un parente del F , 681; A. Ferretto, Documenti intorno ai trovatori Percivalle e Simone Doria, in Studi medievali, II (1906), 64, pp. 132 s.; ...
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FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] che assediavano Genova, guidati da suo fratello Giovanni Filippo; ucciso costui da un colpo di Casale, La magnifica Comunità di Torriglia, Genova 1985, p. 37; F. M. Boero, Fieschi e Doria: due famiglie per una citta, Genova 1986, ad Indicem. ...
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PEREGRINI, Matteo
Erminia Ardissino
PEREGRINI (Pellegrini), Matteo. – Nacque a Liano, frazione di Castel San Pietro sull’Appennino bolognese, probabilmente intorno al 1595.
I biografi antichi, infatti, [...] è giunto anche sulla famiglia, di certo non nobile: il padre Giovanni proveniva da Sassuno nei pressi di Monterenzio (Bo); ebbe un a Dio.
A Genova Peregrini fu pure a servizio dei Doria, come appare dalla dedicatoria del trattato Delle acutezze, e ...
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CICALA, Carlo
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1530 in un'antica famiglia appartenente alla nobiltà "vecchia" di quella Repubblica, figlio di Nicolò, fratello del cardinale Giambattista, [...] Pisa per poter informare Roma dell'incontro tra Francesco.I e Giovanni d'Austria che doveva suggellare la totale dipendenza del granducato avevano origine nella legge del garibetto con cui Andrea Doria nel 1547, dopo la congiura dei Fieschi, aveva ...
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MALAGRIDA, Gabriele
Chiara Vangelista
Nacque a Menaggio, sulla sponda occidentale del lago di Como, il 18 sett. 1689 (altre date ipotizzate sono il dicembre del 1688 e il 6 dic. 1689) da Diogo, medico [...] arrivo a Lisbona, il 31 genn. 1750, fu trionfale. Il re Giovanni V lo volle subito a palazzo, e il M. gli chiese di di Távora. Sul versante opposto, alcuni confratelli (G.M. Doria, nel 1761; M. Rodrigues, nel 1762) scrissero memorie agiografiche ...
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MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] 18; N.17, 34, 35; ibid., Principi, 150; Roma, Arch. Doria-Pamphili, Aldobrandini, 3, 5; Biblioteca apost. Vaticana, Chigi, M.III.64 . Rainer, Wien 1973; 2, Nuntiatur des G. M. und des Giovanni Andrea Caligari 1582-1587, a cura di J. Rainer, ibid. 1981 ...
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GHERARDI, Jacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 25 luglio 1434 da Niccolò di Gherardo. La madre va probabilmente identificata nella seconda moglie di Niccolò, Albiera di Nanni di Ottaviano Belforti, [...] permesso di costruire un castello nella valle di Oneglia per Domenico Doria, parente del papa e capitano della guardia pontificia, ma il und Bibliotheken, L (1971), p. 138; C. Falconi, Leone X. Giovanni de' Medici, Milano 1987, pp. 108 s., 124 s.; A. ...
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PARASCANDOLO, Marco
Massimo Carlo Giannini
PARASCANDOLO (Palascandolo, Palescandalo), Marco. – Nacque probabilmente a Vico Equense nel 1542 da Leonardo Andrea e Francesca Vespoli. Fu battezzato con [...] d’Arezzo, e del confratello Girolamo Ferro presso il cardinale Giovanni Morone, legato papale a Genova con il compito di sedare casa di S. Giuseppe di Palermo dal ricco genovese Filippo Doria. Si trattava del feudo di Ficarazzi, poco fuori Palermo, ...
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FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...] al 1534, durante il servizio prestato sulle galere di Antonio Doria.
In una lettera del 4 maggio 1538, pochi giorni commissione di sei cittadini (Iacopo Burlamacchi, Giovanni Arnolfini, Giovanni Buonvisi, Bernardino Cenami, Bernardino de' Meffici ...
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BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] consultore dei Riti e del S. Offizio; quindi, consacrato dal card. Doria il 22 febbr. 1756 arcivescovo titolare di Tebe, gli fu affidato da . Antonio Zaccaria e Giuseppe Cernitori, e particolarmente Giovanni Marchetti, che dal 1785 fu uno degli uomini ...
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inorare
v. tr. [comp. di in-1 e oro, sul modello del lat. inaurare: v. inaurare], ant. – Ricoprire d’oro, ornare di fregi d’oro; dorare. ◆ Part. pass. inorato, anche come agg., dorato: il Senato fece porre una statua di rame inorata nella...
prigione1
prigióne1 (ant. pregióne) s. f. [dal fr. prison, che è il lat. pre(he)nsio -onis «l’atto di prendere», der. di pre(he)ndĕre «prendere» (v. prendere e prensione)]. – 1. a. Lo stesso che carcere, rispetto a cui è più usato nel linguaggio...