CANTONE (Cantoni), Bernardo (Bernardino)
Angelo Moneta
Figlio di un maestro Taddeo, nacque presso la pieve di Balerna (Valle d'Intelvi) nel 1505.
Il padre apparteneva alla famiglia degli Augustoni, [...] 3 febbraio 1576 lasciò la carica di architetto di Camera a Giovanni Ponzello. Morì a Genova, probabilmente nella sua casa di ), pp. 57 s., 77; E. Poleggi, Il palazzo di A. Doria all'Acquasola a Genova (1541-43), in Bollettino del Centro intern. di ...
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DELLE PIANE (Dalle Piane), Giovanni Maria, detto il Mulinaretto
Lauro Magnani
Nacque a Genova nel 1660 da Gio. Battista "esperto schermidore" (Ratti, 1769, p.146): "dall'Avolo suo, nativo di Pegli", [...] qualsivoglia figura" (Ratti, p.153), Giovanni Battista Grondona, Giovanni Andrea Delle Piane, probabilmente suo parente, - si inseriscono anche il Ritratto di Clemente Doria (Montaldeo, raccolta Doria) e il Ritratto di gentiluomo con corazza di ...
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GRANELLO, Nicolosio, detto il Figonetto
Gianluca Zanelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo a Genova tra la fine del quinto decennio e l'alba degli anni Cinquanta del XVI secolo.
Secondo [...] fu ampliata con altre scene, raffiguranti sempre soggetti mitologici, eseguite da Lazzaro Tavarone per volere di Giovanni Andrea Doria, figlio di Ginetta, divenuto nel frattempo proprietario dell'edificio.
Incline, volta a volta, ad ampliare o ...
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CERVETTO
Graziella Colmuto Zanella
Famiglia di architetti operosa a Genova nei secc. XVIII e XIX.
Capostipite fu Benedetto, figlio di Giacomo, nato a Genova intorno al 1726. Residente a Genova nel quartiere [...] di corte, come collaboratore nei restauri e nelle riforme di palazzo Doria Tursi, quando questo fu acquistato (1820) da Vittorio Emanuele I per sua residenza a Genova. Giovanni Battista morì a Genova il 25 giugno 1822.
Benedetto (II), primogenito ...
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CARACCIOLO (Caracciuolo, Caraccioli), Giovanni Battista, detto il Battistello
Michael W. Stoughton
Già Faraglia dimostrò (1883) e gli scarsi documenti lo confermano, che la biografia del C. scritta [...] quadri posteriori al 1606 sono la Madonna col Bambino e s. Giovanni (Napoli, Museo di S. Martino), S. Giuseppe con Gesù Napoli, in Il Fuidoro, I (1954), pp. 77-79; F. Bologna-G. Doria, Mostra del ritratto stor. nap., Napoli 1954, pp. 97 s.; R. Longhi ...
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FERRAMOLINO, Antonio (detto dagli scrittori spagnoli Herman Molin)
Rita Binaghi Picciotto
Nacque tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo probabilmente a Bergamo, dal momento che, nella letteratura [...] Dragut. Fu decisa allora un'offensiva e nel 1550 il Doria, con l'appoggio di don Juan de Vega, nuovo viceré Le origini delle fortificazioni moderne, Roma 1894, p. 157; V. Di Giovanni, Le fortificazioni di Palermo nel sec. XVI giusta l'ordini dell'ing. ...
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GRASSI, Vittorio (Vittorio Emanuele Giuseppe)
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 17 apr. 1878 da Giovanni Battista e Angela De Marchi. Seguendo la volontà paterna, si impiegò presso la Banca d'Italia dove, [...] cappella. Nello stesso anno diede vita con Picchiarini alla SACA (Società anonima cultori d'arte), che ebbe sede a palazzo Doria, e nel 1934 disegnò la nuova fontana per la sede della Cassa nazionale del notariato, progettata da Foschini nel 1934 ...
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GHETTI, Santi (Sante)
Maria Cristina Basili
Figlio di Domenico, nacque a Massa nel 1589 (Santamaria). Divenne scalpellino seguendo il mestiere dei marmorari toscani Francesco e Nicolò Ghetti, dai quali [...] 1970, ad indicem; J. Garms, Quellen aus dem Archiv Doria Pamphilj zur Kunsttätigkeit in Rom unter Innocenzo X, Rom-Wien Bernini…, Milano 1990, p. 246 n. 23; L. Barroero, in S. Giovanni in Laterano, a cura di C. Pietrangeli, Firenze 1990, pp. 158 s.; ...
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CELLINI, Giuseppe
Laura Gigli
Nacque a Roma il 9 dic. 1855 da Annibale, miniatore e pittore purista (allievo di T. Minardi e autore delle figurazioni del codice del Dogma dell'Immacolata, oltre che [...] ; disegnava ex libris per famiglie romane come Primoli, Doria, Odescalchi e i primi francobolli per il regno di porta di ingresso alla sacrestia nel transetto di sinistra, in S. Giovanni in Laterano, la fioriera, sempre in bronzo e pietre dure, ...
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GIOLFI, Antonio
Alessandra Toncini Cabella
Figlio di Francesco, nacque a Genova nel 1721.
L'unica notizia circa la sua formazione è relativa alla bottega di Lorenzo De Ferrari, figlio di Gregorio, il [...] della Scuola di pittura tra il 1756 e il 1760.
Nel 1769 il G. pubblicò, dedicandola a Giuseppe Doria e a suo padre Giovanni Francesco morto prematuramente, la sua opera più nota: Raccolta di diverse vedute della città di Genova e delle principali ...
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inorare
v. tr. [comp. di in-1 e oro, sul modello del lat. inaurare: v. inaurare], ant. – Ricoprire d’oro, ornare di fregi d’oro; dorare. ◆ Part. pass. inorato, anche come agg., dorato: il Senato fece porre una statua di rame inorata nella...
prigione1
prigióne1 (ant. pregióne) s. f. [dal fr. prison, che è il lat. pre(he)nsio -onis «l’atto di prendere», der. di pre(he)ndĕre «prendere» (v. prendere e prensione)]. – 1. a. Lo stesso che carcere, rispetto a cui è più usato nel linguaggio...