CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] La Vergine col Bambino in trono, tra i ss. Giovanni Battista e Lorenzo, conservata nel battistero del duomo). È , Milano 1957, pp. 329-336; P. Rotondi, Il Palazzo di A. Doria a Genova, Genova 1958, pp. 81-185 passim;Id., Ipotesi sui rapporti L ...
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CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] ; Cerere o Allegoria dell'abbondanza, Genova, pal. Doria). Dopo il 1651 non abbiamo notizie precise sugli spostamenti suo editore fu Giovanni Giacomo de' Rossi divenuto proprietario dei rami (Bartsch, nn. 15 16). In seguito Giovanni Domenico de' ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] Marcello Piacentini, stabilendo lo studio professionale all’interno di palazzo Doria, in piazza Grazioli n. 6; in un decennio grazie all’intervento della Santa Sede e del cardinale Giovanni Battista Montini, trovò ospitalità in casa dell’ingegner ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] che il proseguimento dell'opera si avvalse della collaborazione di Giovanni Battista Cavagna (a partire dal 1589). L'esecuzione delle una sede provvisoria nel palazzo ereditato da Costanza Doria Del Carretto. Iniziarono quindi le acquisizioni di case ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] . Agnese in piazza Navona, oggi disperso, commissionatogli nel 1671 (Quellen... Doria-Pamphilj…, p. 85, n. 360) e di cui esistono ricevute un'altra tesi di Teologia incisa dal Clouvitet e dedicata a Giovanni Casimiro II di Polonia.
Il C. morì a Roma ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] Camillo), insieme con il mantovano naturalizzato veronese Giovanni Battista Barca, con il veronese Dionisio Guerri Palazzo ducale), a S. Maria Maddalena penitente (Roma, Galleria Doria Pamphili), prototipo sobrio e compunto di grande fortuna, così ...
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BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] statua di Andrea Doria come Nettuno e per tutto il decennio seguente egli fu in lite con la famiglia Doria per non aver ottenere da Cosimo I la commissione della tomba di suo padre, Giovanni dalle Bande Nere. L'opera gli fu affidata nel maggio 1540 ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] in contatto con la maniera dei ferraresi, e del Dosso (Giovanni Luteri) in particolare, cui si rifaceva anche Girolamo da Carpi. dare inizio alla decorazione del palazzo di proprietà di Andrea Doria a Fassolo: il suo intervento, che Vasari (1568, ...
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ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] il palazzo Lomellini (ora Banco di Chiavari) di Giovanni Ponsello, il Palazzo Bianco cinquecentesco (di cui è . 71-75; Id., La Villa di Battista Grimaldi a Sampierdarena ed il Pal. Doria in Strada Nuova, ibid., XXVIII (1925), pp. 271-280; G. Kühn, ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] 1703 a Roma in via dei Serpenti e fu sepolto in S. Giovanni in Laterano nella tomba di famiglia. Secondo il documento che ne registra ., 1972, p. 52; J. Garms, Quellen aus dem Arch. Doria-Pamphilj..., Rom-Wien 1972, ad Indicem;R. Causa, L'arte nella ...
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inorare
v. tr. [comp. di in-1 e oro, sul modello del lat. inaurare: v. inaurare], ant. – Ricoprire d’oro, ornare di fregi d’oro; dorare. ◆ Part. pass. inorato, anche come agg., dorato: il Senato fece porre una statua di rame inorata nella...
prigione1
prigióne1 (ant. pregióne) s. f. [dal fr. prison, che è il lat. pre(he)nsio -onis «l’atto di prendere», der. di pre(he)ndĕre «prendere» (v. prendere e prensione)]. – 1. a. Lo stesso che carcere, rispetto a cui è più usato nel linguaggio...