GENTILE, Costantino
Maria Carla Italia
Secondogenito di Stefano e di Maddalena Di Negro, nacque a Genova presumibilmente verso la fine del Quattrocento. Due dei suoi quattro fratelli, Leonardo e Stefano, [...] ai quali non dovette essere estranea una nuova raccomandazione di Andrea Doria in favore del Gentile. Il 9 giugno 1559 una lettera della reggente di Spagna, principessa Giovanna, da Valladolid a Filippo II riferiva infatti della partenza dalla Spagna ...
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DE FRANCHI SACCO, Pietro
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1545 da Giovan Battista e da Maria Bozoli, ed ebbe almeno due fratelli: Gregorio e Stefano.
Il ramo Sacco della famiglia [...] , secondo quanto recita la canzone La fama, composta da Giovanni Andrea Rovetti nel 1604, il D. avrebbe conseguito vittorie altro discusso ex doge, il chiavarese Davide Vaccà, creatura dei Doria, il D. fu incaricato di trattare alcuni affari con la ...
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CECCALDI, Marco Antonio
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile corso, nacque nel 1521.
La sua famiglia (un cui componente, Gasparino, coetaneo e parente del C., fu sergente generale dei Veneziani al tempo [...] insieme con il nobile corso Giordano da Pino e lo stesso Branca Doria, fu fatto prigioniero. Sampiero inviò al Thermes tutti i prigionieri, compendiandoli e riordinandoli, gli Annali compilati da Giovanni Della Grossa e quelli composti da Pier Antonio ...
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GENTILE (Gentile Pevere), Benedetto
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque circa nel 1490, probabilmente a Genova, da Giovanni, signore di Capocorso, e da Mariettina (o Marcellina) Cebà di Domenico.
I Pevere, [...] . Considerando la data delle nozze, i due figli del G., Giovanni e Francesco - entrambi citati nel testamento stilato dal G. il scortato dal Senato e dall'alto clero (tra cui i cardinali G. Doria e I. Cibo, giunti a Genova per l'occasione) scese al ...
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BELLARMATI, Ippolito
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Nacque a Siena nel 1465, da una famiglia, tra le principali della città, appartenente al Monte dei Nove e legata da vincoli di parentela ai Piccolomini, ai Borghese e ai Petrucci. [...] noveschi attaccarono Siena, mentre una squadra pontificia al comando di Andrea Doria si impadroniva di Talamone e Porto d'Ercole. L'energica il governo senese messo in guardia da un delatore, Giovanni Damiani. Mentre le milizie si disperdevano il B. ...
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BARONCELLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze il 18 sett. 1569 da Tommaso, che era stato per lunghi anni mercante in Fiandra e poi maggiordomo di Cosimo I, e da Chiara Gualtierotti. Rimasto [...] favore di Enrico IV per impedire che la flotta del Doria e le truppe del duca di Savoia occupassero per conto in cui si dice: "la morte che troncò la vita al mio signor don Giovanni troncò a me ancora la penna perché ebbi dopo la sua morte altro a che ...
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COSTA, Lelio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso la metà del sec. XVI; addottoratosi in legge, entrò nell'amministrazione della Repubblica, venendo nominato nel 1584 vicario di Gasparo De Marini, capitano [...] un dominio personale (come nel caso di Gian Andrea Doria) o che, possessori di piccoli territori posti ai confini il feudo al suo controllo. La rivolta dei Sassellesi contro Nicolò Doria offrì a Genova un'altra occasione per eliminare un feudo: questa ...
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CARACCIO, Antonio
Salvatore Nigro
Nacque nel mese di luglio del 1630 a Nardò (Terra d'Otranto) da Niccolò dei baroni di Corano e dalla verseggiatrice Caterina Scorna.
A quattordici anni, con ingenuo [...] di Poesie liriche (Roma 1689). Nel 1671 fu pubblicata a Roma l'ode epitalamica La navigazione, dedicata ai principi Giovanni Andrea Doria e Anna Pamphili.
Il C. rimase sempre fedele alla famiglia Pamphili, anche dopo la morte del principe: servì ...
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GAAP (Gaab), Johann Adolf (Rodolfo)
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Figlio di Adolf, nacque ad Augusta il 17 nov. 1667. Oltre al padre, anche il resto della famiglia lavorò nel campo dell'oreficeria, per cui è possibile ipotizzare [...] Berliner, 1952-53, fig. 10), è un calice in bronzo dorato, in cui la ricca decorazione evidenzia ancora una volta la maestria resa prospettica.
Nell'aprile del 1722 ebbe un altro figlio, Giovanni Ermenegildo, che morì nel luglio 1723.
Il G. morì ...
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PISANI, Nicolo
Giuseppe Gullino
PISANI, Nicolò. – Nacque a Venezia, presumibilmente negli ultimi anni del XIII secolo, da Pietro di Nicolò e da Campagnola, di ignoto casato.
La presenza di alcuni omonimi [...] 1350) ad ambasciatore ad Avignone (assieme a Pancrazio Zorzi e Giovanni Steno), al fine di indurre Clemente VI a partecipare a una il 4 agosto, in tempo per respingere l’armata di Pagano Doria; pertanto, dopo un vano assedio, costui preferì far vela ...
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inorare
v. tr. [comp. di in-1 e oro, sul modello del lat. inaurare: v. inaurare], ant. – Ricoprire d’oro, ornare di fregi d’oro; dorare. ◆ Part. pass. inorato, anche come agg., dorato: il Senato fece porre una statua di rame inorata nella...
prigione1
prigióne1 (ant. pregióne) s. f. [dal fr. prison, che è il lat. pre(he)nsio -onis «l’atto di prendere», der. di pre(he)ndĕre «prendere» (v. prendere e prensione)]. – 1. a. Lo stesso che carcere, rispetto a cui è più usato nel linguaggio...