CITO, Carlo
Anna Casella
Nacque nell'ottobre 1636 a Rossano Calabro (Cosenza) da una famiglia che, pur essendo stata aggregata alla nobiltà locale soltanto nel 1605, era già dai primi anni del Cinquecento [...] il C. riuscì a far confermare il fratello Giovanni vescovo di Lettere, quando questa promozione fu messa la religiosità del C., p. 265; G. Galasso, Introduzione a P. M. Doria, Massime del governo spagnolo a Napoli, a cura di V. Conti, Napoli 1973, ...
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ANTINORI, Alessandro
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 1481 da Niccolò di Tommaso, mercante, e da Nannina Martini. Esercitò la mercatura riprendendo i traffici del padre in direzione di Lione e ampliandoli [...] mercante genovese Lodovico Sauli dava l'incarico al suo procuratore A. Doria di cercar di ricuperare a Lione presso l'A. una Raffaele Acciaiuoli e C." a Lione, all'ordine di Giovanni Antonio e Paride Pinelli. Aderendo apertamente al partito dei ...
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ANASTASIO (Anastagio, d'Anastasio, d'Anastagio), Filippo
Elvira Gencarelli
Nacque a Napoli il 25 genn. 1656 da Ludovico d'Anastasio e Anna Maria Tolosa, della famiglia di Castella Vecchia. Compiuti [...] Nicola Carmine Caracciolo, principe di Santobuono, Paolo Mattia Doria, Federico Pappacoda, Nicolò Caravita, Tommaso d'Aquino, intanto, contro l'A. e in difesa dei Giannone, Giovanni Acampora aveva scritto una affettuosa lettera al reggente Almarz a ...
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PIETRO III d'Arborea
Olivetta Schena
PIETRO III d’Arborea. – Figlio primogenito del giudice d’Arborea Ugone II de Bas-Serra e di una non meglio identificata Benedetta, nacque verosimilmente nel 1314-15.
Il [...] alleanza con i catalano-aragonesi e pronto a combattere contro i Doria sardo-liguri nemici della corona d’Aragona, alla morte di sovrano, ma si fece rappresentare dai fratelli Mariano e Giovanni, che da tempo risiedevano alla corte di Barcellona; ...
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MAFFEI, Giuseppe
Gianni Fazzini
Nacque a Solofra, presso Avellino, secondo dei figli del conte Giacinto e di Isabella de Falco (dopo Michelangelo e prima di Pietro) il 17 febbr. 1728 (Solofra, Arch. [...] il 20 marzo 1812.
Fu sepolto nella chiesa di S. Giovanni a Carbonara. Celebrando le glorie di Solofra, nel 1886 A. Uomini illustri e benemeriti, Messina 1925, pp. 165-173; G. Doria, Le strade di Napoli. Saggio di toponomastica storica, Napoli 1943, ...
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BALBO (Balbus, De Balbis), Niccolò
Giovanni Busino
Nacque ad Avigliana nel 1480, secondogenito di Stefano, dottore in legge, patrizio chierese imparentato con i Dandoli-Bensi. Il fratello maggiore, [...] il 29 nov. 1518 comprò, insieme con il fratello Giovanni Francesco, da Filippo Simeoni, consignore di Montaldo e di sctt. 1550, il B. poté vendere al principe di Melfi, Marcantonio Doria del Carretto, a nome proprio, del figlio e della nuora, per ...
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DI NEGRO, Pietro
Giovanni Nuti
Nacque agli inizi del sec. XIII a Genova da Ansaldo e Beatrice Lomellini. Suoi fratelli furono Enrico, Giacomo, Inghetto, Guido, Pastone, Nicolò, Bonifacio, Simonetto [...] 1276 affiancò Marchesino da Cassino, da tempo consigliere giuridico del Comune, per assistere i capitani del Popolo Oberto Doria ed Oberto Spinola e il loro procuratore Enrico Dardella nell'acquisto dei feudi posseduti da Nicolò Fieschi nella Riviera ...
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GIANNONE, Carlo
Piero Doria
Nacque a Ischitella, sul Gargano, nel 1688, da Scipione e Lucrezia Micaglia. Fratello minore del più famoso Pietro, venne da questo chiamato a Napoli nel 1701. Avviato dapprima [...] che lo raggiunse a Venezia nel 1735. Dopo aver trascorso due anni al seguito del padre, condividendone l'avversa sorte, Giovanni rientrò a Napoli nel 1737. Il G., anche in questa occasione, si dimostrò del tutto indifferente nei confronti del nipote ...
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inorare
v. tr. [comp. di in-1 e oro, sul modello del lat. inaurare: v. inaurare], ant. – Ricoprire d’oro, ornare di fregi d’oro; dorare. ◆ Part. pass. inorato, anche come agg., dorato: il Senato fece porre una statua di rame inorata nella...
prigione1
prigióne1 (ant. pregióne) s. f. [dal fr. prison, che è il lat. pre(he)nsio -onis «l’atto di prendere», der. di pre(he)ndĕre «prendere» (v. prendere e prensione)]. – 1. a. Lo stesso che carcere, rispetto a cui è più usato nel linguaggio...