Scultore (Siena 1817 - Firenze 1882). Dopo aver studiato a Siena, si trasferì a Firenze, dove fu particolarmente toccato dall'arte di L. Bartolini. Ebbe grande successo per i suoi marmi oscillanti tra naturalismo e accademia; tra le opere più riuscite ricordiamo: Abele morente (1842, San Pietroburgo, Ermitage; replica in bronzo, Firenze, Gall. d'arte moderna); Giotto (1844; Firenze, portico degli Uffizi); ...
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Medico (Arosa, Svizzera, 1905 - Genova 1964); prof. univ. dal 1947, ha insegnato anatomia umana normale a Parma e (dal 1962) Napoli. Fra le sue ricerche notevoli quelle nel campo dell'organogenesi e quelle sulla morfologia, la fisiologia e la meccanica muscolare. Sua una teoria sulla formazione dell'arcata longitudinale del piede ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] quali Aristodemo Costoli, Pio Fedi, Vincenzo Consani. Ma nella seconda metà dell'Ottocento, al verismo accademico di GiovanniDuprè, si contrappone il verismo spontaneo di Adriano Cecioni, per quanto poi un certo accademismo rimanga anche nelle opere ...
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SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] che, all'inizio del secolo XIX, ebbero qualche considerazione, si devono ricordare Luigi Magi, Giovanni Lusini e, di gran lunga superiore, GiovanniDuprè del quale resta a Siena, nel Cimitero della Misericordia, la bellissima Pietà. Seguì le orme ...
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Città dell'Umbria, costruita a 424 m. s. m. (chiesa di S. Francesco) su uno sprone del calcareo M. Subasio (1290 m.), da cui domina un vasto tratto della piana del Chiascio e del Topino. Ha pianta allungata, [...] nella città che possiede da secoli, e a lui dedicato, uno dei più bei monumenti del mondo. La statua di GiovanniDupré (v.), collocata nella piazza del duomo, di fronte alla severa facciata romanica, appare misera e inutile. Si decorò con affreschi ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] un certo eclettismo, Aristodemo Costoli e Pio Fedi, col lucchese Vincenzo Consani e col livornese Paolo Emilio Demi. Ma GiovanniDuprè e Tito Sarrocchi riportano la scuola a un'accademia, che si vanta verista, ma di un verismo di compromesso, cui ...
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Scultore, nato a Firenze nel 1807; morto ivi nel 1895. Appartenne al gruppo di quei coscienziosi ed abili statuarî toscani che, sotto la guida di Lorenzo Bartolini e dappresso a GiovanniDuprè, riuscirono [...] in piazza Goldoni, ibid. (1873); la statua del vescovo Agostino Tinacci sulla facciata del Duomo di Firenze (1887).
Bibl.: G. Duprè, Ricordi autobiogr., 6ª ed., Firenze 1890; G. B., in Thieme Becker, Künstler-Lexikon, V, Lipsia 1911 (con la bibl ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] (Lettere inedite di F. D., in Rivista europea, VI [1875], 2, p. 26, verisimilmente lo scultore coetaneo GiovanniDuprè, ma questi non lo menziona nei suoi Pensieri sull'arte e ricordi autobiografici). Nell'ondata neoguelfa che percorre l'Italia, essi ...
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CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] praticherà negli anni seguenti: sono di questo primo periodo, oltre ad alcuni ritratti di familiari, quelli giovanili dello scultore GiovanniDuprè (che cominciò a frequentare almeno dal 1845 e che in seguito diverrà suo ottimo amico) e del pittore e ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] in forma di tempietto con portico di ordine ionico, in cui Annibale Gatti attese alle pitture murali a fresco e GiovanniDupré al monumento sepolcrale.
Nel 1860 diede inizio ai lavori di costruzione del palazzo Valery a Bastia (Corsica), portato a ...
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