LAZZARINI
Luisa Passeggia
Famiglia di scultori originari delle Marche, attivi a Carrara dal XVII al XX secolo, inizialmente nell'ambito della scultura di traduzione, quindi anche in quello dell'invenzione. [...] I. Fraccaroli l'Achille ferito, il cui gesso è conservato ancora oggi alla Scuola del marmo di Carrara; mentre per GiovanniDupré riprodusse una versione dell'Abele nel 1842 e una della Baccante stanca nel 1857. Sono documentati inoltre i rapporti ...
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PAMPALONI, Luigi
Elena Marconi
PAMPALONI, Luigi. – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lorenzo, il 7 ottobre 1791 da Antonio, modesto negoziante di generi coloniali, e Maddalena Cocchi, terzogenito [...] modelli originali in gesso rimasti invenduti nell’atelier paterno. Essi furono collocati assieme ai gessi di Lorenzo Bartolini e di GiovanniDupré in deposito presso l’ex convento di Foligno, già sede del Museo egizio etrusco, poi a S. Salvi, da dove ...
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LAZZERINI, Alessandro
Luisa Passeggia
Discendente della famiglia di scultori Lazzarini, nacque a Carrara il 7 nov. 1860 da Giuseppe Ferdinando e da Teonia Ghetti.
Il padre del L., Giuseppe Ferdinando, [...] tecniche e per le scelte formali. Tra i rapporti professionali intrattenuti con gli artisti del tempo, si segnala quello con GiovanniDupré per conto del quale eseguì, tra il 1869 e il 1875, svariati elementi del Monumento a Cavour di Torino. Ma ...
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POLLASTRINI, Enrico
Alessandra Nannini
POLLASTRINI, Enrico. – Nacque a Livorno il 15 giugno 1817 da Giovanni e da Angiola Fantappiè. Uno dei fratelli, Egisto, fu pittore e restauratore.
Pollastrini [...] in Toscana. L’Ottocento, a cura di C. Sisi, Firenze 1999, pp. 86, 88, 91, 132 s., 163, 179; E. Spalletti, GiovanniDupré, Milano 2002, p. 104; V. Carpita, Antologia di documenti…, in I. Amadei - V. Carpita - M. Patti, Patrimonio artistico e identità ...
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CHITI, Remo
Magda Vigilante
Nato a Staggia Senese (Siena) il 26 nov. 1891, si trasferi per ragioni di studio a Firenze, dove entrò in contatto con l'ambiente culturale, vivo e stimolante, delle riviste [...] di critica d'arte, allineando una lunga serie di ritratti d'autore (da Medardo Rosso ai macchiaioli, a GiovanniDuprè) che rivelano non di rado felici e penetranti analisi delle opere sottoposte alla riflessione critica. Nella Difesa dell'arte ...
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DE VICO, Raffaele
Maristella Casciato
Nacque il 18 apr. 1881 a Penne (Pescara), da Angelo e da Emma Bartolini.
Angelo, scultore, era nato a Penne nel 1853. Nel 1869 si spostò a Firenze per lavorare [...] nello studio di GiovanniDupré e, negli anni successivi, frequentò l'accademia di belle arti. A Firenze fu anche nello studio di Vincenzo Consani e Augusto Rivalta, e strinse amicizia con il gruppo dei macchiaioli. Tornato a Penne, dopo il matrimonio ...
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CAGGIANO, Emanuele
Mario Rotili
Figlio dello scultore Fedele, nacque a Benevento il 12 giugno 1837. Il padre ne assecondò subito la naturale disposizione all'arte, curandone la prima educazione; ed [...] movimento unitario, chiese e ottenne con gli altri pensionati di continuare il perfezionamento a Firenze; e qui fu allievo di GiovanniDuprè fino al 1863.
L'incontro con lo scultore toscano ebbe grande importanza per il C., in quanto nella scia del ...
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COLOMBO, Lorenzo (Renzo)
Giovanna Bonasegale
Nacque a Gallarate, ricca cittadina in provincia di Varese, il 16 febbr. 1856. Il padre Giacomo, era un apprezzato musicista e la madre, Maria Granger, insegnava [...] nel 1877 e si stabilì per due anni a Firenze dove apri uno studio in via delle Lane e fu allievo di GiovanniDupré, lo scultore senese di cui subì il fascino senza però essere mai coinvolto dal suo classicismo di maniera. Nel dicembre 1877 terminò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di B[onifacio] VIII è indubbiamente fra le più rilevanti nella storia del Papato medievale. [...] Figura di sanguigna umanità, ebbe meriti e demeriti ugualmente spiccati [...]. Fra i [...] lo distingue una visione essenzialmente 'politica' del mondo» (Dupré-Theseider 1960, p. 166). Il Liber Sextus, la Unam inconsutile di Cristo venne divisa ma, come narra il Vangelo di Giovanni (19, 23), estratta a sorte dai soldati nel giorno della ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] di due dei maggiori pittori senesi a lui contemporanei, Stefano di Giovanni, detto il Sassetta, e Sano di Pietro.
Non si hanno Siena), Genova 1983, pp. 107-110; M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto, La Libreria di coro dell'Osservanza e la miniatura ...
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