INNOCENZO VII
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) dei Meliorati (Migliorati) nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. [...] locali, durante il vescovato di Andrea Capograssi, maestro elemosiniere, cappellano e familiare di Carlo di Calabria. Dal 15 novembre 1400, quando la rassegnò in favore del nipote Giovanni di Nicola dei Meliorati. Sotto il pontificato di Bonifacio ...
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EDLING, Rodolfo Giuseppe
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia, primo dei cinque figli di Giacomo e di Elisabetta dei conti Cobenzl; fu battezzato il 1° ag. 1723.
La famiglia, di lontana origine sveva, apparteneva [...] zelante nella predicazione: ogni giorno festivo nella chiesa di S. Giovanni di Dio teneva sermoni sia in italiano sia in sloveno. l'attività di predicazione. Abbondò sempre in elargizioni ed elemosine. Ogni anno visitava di persona un distretto della ...
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ROERO, Giovanni Battista
Paolo Cozzo
– Nacque a Pralormo (Torino) il 28 novembre 1684, terzogenito di Carlo Oddone, conte di Pralormo, e Paola Curbis di San Michele.
Esponente di un’antica casata subalpina, [...] l’arcivescovo di Torino assumere anche la carica di grand’elemosiniere, nel 1747 Carlo Emanuele III assegnò quest’ultima al cugino e più stretto consigliere era un padre della Compagnia, Giovanni Battista Piovano), si consumò un duro scontro fra la ...
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TURINI
Marco Bizzarini
– Famiglia di musicisti bresciani attivi in patria e Oltralpe tra Cinque e Seicento, documentata sull’arco di tre generazioni.
Gregorio nacque a Brescia intorno al 1553. Il padre, [...] dal musicista olandese Jacob Chimarrhaeus, all’epoca elemosiniere della cappella imperiale e priore della suddetta cui una in canone, pubblicato su istanza del compositore da Giovanni Battista Bozzoni (Venezia 1643, con dedica a Pietro Moresini, ...
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GHETTI, Santi (Sante)
Maria Cristina Basili
Figlio di Domenico, nacque a Massa nel 1589 (Santamaria). Divenne scalpellino seguendo il mestiere dei marmorari toscani Francesco e Nicolò Ghetti, dai quali [...] Navona.
Nel 1652 il G. stipulò un contratto con monsignor Virgilio Spada, elemosiniere di Innocenzo X Pamphili, per la realizzazione del pavimento di S. Giovanni in Laterano, dopo aver lavorato ai dodici tabernacoli delle navate minori nella stessa ...
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CAPRIS, Gaspare
Angela Dillon Bussi
Nacque quasi certamente nell'ultimo ventennio del sec. XV, da Stefano e da Ginevra (o Valenza) Balbiano, secondo alcuni a Torino; ma più probabilmente a Vercelli, [...] da Carlo II un'altra importantissima carica, quella di grande elemosiniere, che mantenne fin dopo il 1555. Tale designazione, che C., di cui una viva testimonianza è offerta da Giovanni Bremio nella dedica al lettore premessa all'Italia illustrata di ...
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GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] che scriveva nel 1540, afferma che il G. era "elemosiniere e familiarissimo del re Ferrante". Poiché la notizia non trova e bandiere pontificie, ma anche un suo legato, il card. Giovanni Michiel. Questi entrò a L'Aquila il 30 ottobre, quando già ...
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BONSI, Giovanni
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1560, da Domenico, senatore di Firenze, e da Costanza Vettori. Dopo avere studiato diritto a Padova, dove conseguì il dottorato in utroque iure, [...] egli doveva passare gli ultimi sei anni della sua vita (1615-1621). Prima della partenza si dimise dalla carica di grande elemosiniere della regina madre, che fu attribuita con brevet del 29 marzo 1615 a Philippe Hurault, vescovo di Chartres (Parigi ...
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NAVA, Gabrio Maria
Elena Riva
– Nacque il 17 aprile 1758 a Barzanò (Lecco), pieve di Missaglia e diocesi di Milano, da don Nicolò, capitano di cavalleria dell’armata imperiale asburgica, e dalla nobile [...] ’Olona, nel corso del Regno d’Italia ricevette i titoli di elemosiniere del re d’Italia e di cavaliere della Corona di ferro, italiano organizzato dal ministro del Culto del Regno d’Italia, Giovanni Bovara, si aprì nella basilica di Notre-Dame il 17 ...
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MELLARÈDE DE BETTONET, Amedeo Filiberto. – N
Andrea Merlotti
acque probabilmente a Chambéry, in Savoia, nel 1707 da Pietro e da Anne Lozat.
La data di nascita si desume dalla Nota dei cavalieri, vassalli [...] istituzioni dipendenti dall’ateneo, quali l’ospedale di S. Giovanni, il collegio delle province e l’orto botanico.
La caso, per esempio, dell’abate Giacomo Michele Bentivoglio, elemosiniere di corte, collaboratore del cavalier Ossorio (di cui aveva ...
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elemosinario
elemoṡinàrio agg. [dal lat. tardo eleemosynarius]. – Lo stesso che elemosiniere, ma quasi soltanto come attributo di san Giovanni Elemosinario (o Elemosiniere) patriarca di Alessandria († 619).
cultista
agg. e s. m. e f. Aderente a clan nati e sviluppatisi in Nigeria che esercitano attività criminali in patria e nei Paesi di emigrazione. ♦ Per la prima volta, la Dia nella relazione semestrale nomina i gruppi di “cultisti” più pericolosi...