CIPELLI (Cipello), Gian Giacomo
Roberto Ricciardi
Nacque, nel 1484 a Maleo, in provincia di Milano, da Antonio, membro di una famiglia illustre e agiata.
Si ricorda che nel 1339 un Nicolò Cipelli lasciò [...] po' da tramite fra il re francese, il cardinale Giovanni Salviati e i congiurati guidati da Girolamo Morone che avevano chiamò il C, in Francia con il titolo tolo, di elemosiniere privato. Prima di partire egli fece testamento (ora perduto), ...
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GAUDE, Francesco Vincenzo
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Cambiano (Torino) il 5 apr. 1809 da Giovanni Pietro e Angela Maria Petra. Avviato agli studi nel seminario di Chieri, li proseguì in quello di [...] Gustavo di Cavour, fratello dello statista, sollecitava il sacerdote Giovanni Bosco a intendersi con il G. e con altri Sede attraverso la missione a Roma dell'abate V.E. Stellardi, elemosiniere del re.
Il 17 dic. 1855 il G. era stato intanto ...
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GATTINARA, Francesco Giuseppe Arborio di
Andrea Merlotti
Figlio quartogenito del marchese Carlantonio Mercurino (morto nel 1726) e di Placida Besozzi, nacque a Gravellona Lomellina, ove il padre si [...] sia con la nomina, il 29 genn. 1730, a grande elemosiniere di sua maestà (carica appositamente istituita da Vittorio Amedeo II .
Il 4 ag. 1743 era scomparso anche il fratello minore Giovanni Mercurino. Nato nel 1685, sino alla sua nomina a vescovo ...
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BONSI, Tommaso
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1522 da Roberto e da Elisabetta Soderini. Senatore di Firenze, venne in Francia nel 1550 con Lorenzo Strozzi, vescovo di Béziers, che l'assunse come [...] di Francia in occasione della morte della granduchessa di Toscana Giovanna d'Austria. Ad eccezione di questi due e di un IV con Maria de' Medici, e poi dalla carica di grande elemosiniere della regina. Così il B., che si era riservato sulle entrate ...
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CASSETTA, Francesco di Paola
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 12 ag. 1841 da Pietro e Clementina Sturbinetti. Il padre, originario di Osimo, sebbene di famiglia facoltosa, esercitava a Roma l'arte [...] ordinato sacerdote il 10 giugno 1865 nella basilica di S. Giovanni in Laterano, alla presenza del vicario di Roma, card. sede arcivescovile di Nicomedia e nominato da Leone XIII suo elemosiniere segretoi carica che teme per otto anni, fino al 1895 ...
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CAPOBIANCO, Alberto Maria
Marina Caffiero Trincia
Al secolo Leonardo Antonio Pasquale, nacque a Brindisi il 13 marzo 1708 da Santoro e da Beatrice Rodriguez. Entrato nell'Ordine dei domenicani l'8 apr. [...] Roma il 12 apr. 1767, per mano del cardinale Giovanni Francesco Albani, nel giugno successivo fece il suo ingresso nella , di presidente del Tribunale misto, di ministro, ed elemosiniere della Suprema Giunta degli abusi, di capo della Giunta dell ...
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BONSI, Domenico
Bernard Barbiche
Primogenito di Pietro e di Lucrezia Manelli, nacque a Firenze nel 1591 e giovanissimo fu mandato in Francia per abbracciare la carriera ecclesiastica.
Nel settembre [...] provvisto del priorato conventuale di Solesmes. Lo zio, il cardinale Giovanni Bonsi, vescovo di Béziers e grande elemosiniere di Maria de' Medici, gli ottenne la carica di primo elemosiniere della regina e, inviato nel 1615 alla corte pontificia, lo ...
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elemosinario
elemoṡinàrio agg. [dal lat. tardo eleemosynarius]. – Lo stesso che elemosiniere, ma quasi soltanto come attributo di san Giovanni Elemosinario (o Elemosiniere) patriarca di Alessandria († 619).
cultista
agg. e s. m. e f. Aderente a clan nati e sviluppatisi in Nigeria che esercitano attività criminali in patria e nei Paesi di emigrazione. ♦ Per la prima volta, la Dia nella relazione semestrale nomina i gruppi di “cultisti” più pericolosi...