Figlio (Freiberg 1521 - Sievershausen 1553) del duca Enrico il Pio e di Caterina di Meclemburgo, fu educato dapprima dal cardinale Alberto di Magonza, e successivamente affidato alle cure dell'elettore [...] Mühlberg del 1547, i possedimenti della linea ernestina e la dignità di principe elettorediSassonia, di cui veniva privato il cugino Giovanni Federico (1548). Ma allorché l'imperatore Carlo V volle sfruttare la vittoria imponendo a tutti i principi ...
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(it. Passavia) Città della Germania, nella Baviera orientale, situata a 302 m s.l.m. alla confluenza nel Danubio dell’Inn e dell’Ilz, in prossimità del confine austriaco. Trattato di P. Concluso nel 1552 [...] Carlo V con la mediazione di Ferdinando I d’Asburgo, pose fine alla guerra smalcaldica, garantì ai protestanti il libero esercizio della loro religione e concesse loro un’amnistia, che liberò, inoltre, Giovanni Federico diSassonia e Filippo d’Assia. ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] conclave per la scelta del successore.
L'elezione diGiovanni de' Medici (11 marzo) ebbe un'importanza decisiva di Lutero. Ma la politica antiasburgica di Leone X, che lo portò a indirizzare le sue simpatie verso l'elettorediSassonia e ad usare di ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] simpatie pontificie per la candidatura dell'elettorediSassonia e re di Polonia Federico Augusto, mentre la parte siècle, Paris 1960, passim e in E. Cochrane, Giovanni Lami e la storia ecclesiastica ai tempi di B. XIV, in Arch. stor. ital., CXXIII ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] , al giovane elettorediSassonia, Federico Augusto II, così ringraziato del consistente apporto di uomini da lui Loredan -, di cui ben 45 trascorsi gloriosamente sui campi di battaglia". Le esequie, officiate dal nunzio Giovanni Antonio Davia, ...
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BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] pochi del ceto civile impegnato nella congiura di Macchia; Giovanni Acampora, un discreto letterato; il vecchio di Federico Augusto elettorediSassonia e re di Polonia, fra il mese di luglio e quello di agosto. Anche il duca Carlo Emanuele di ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] in feudo la marca del Brandeburgo, e il duca diSassonia, il guelfo Enrico il Leone. Tornato dalla sfortunata di papa Giovanni XXII e gli elettoridi fatto lo abbandonarono, eleggendo al suo posto Carlo IV di Boemia (1346-78), nipote di Enrico ...
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(ted. Brandenburg an der Havel) Città della Germania (73.475 ab. nel 2006), nell’omonimo Land, 65 km a O di Berlino. Posta sul fiume Havel con una parte dell’abitato (Nuova Venezia) in un’isola fluviale, [...] Oder fu iniziata dagli imperatori della casa diSassonia, che sottomisero le popolazioni slave, vi elettoreGiovanni Sigismondo (1608-19), con l’estinzione del ramo degli Hohenzollern di Prussia, quel ducato fu unito al Brandeburgo. Le incertezze di ...
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(ted. Sachsen) Regione storica della Germania, la cui estensione e i cui limiti sono sensibilmente variati nel tempo. Nei primi secoli dell’era cristiana il nome designava il territorio abitato dai Sassoni; [...] i cosiddetti ducati sassoni. Gli Albertini si mantennero invece al potere (dal 1806 con il titolo di re) fino al 1918.
Nell’età della Riforma la S. fu la roccaforte del luteranesimo; durante la guerra dei Trent’anni l’elettoreGiovanni Giorgio I ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] .
La convergenza di tali aspettative di pace sulla persona diGiovanni de' Medici il suo peso, nei calcoli degli elettori, anche la malferma salute del nuovo di Carlo V, L. non ebbe più ragioni di fare concessioni a Federico diSassonia; ai primi di ...
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