Famiglia di architetti e scultori fiorentini. Francesco (m. dopo il 1369) si formò forse nell'ambito del duomo di Orvieto, dove è documentato nel 1325, e la sua arte presenta molti punti di contatto con [...] nome, dal 1367, a Orsanmichele (due lunette con trafori delle arcate che servirono di modello per le altre; S. GiovanniEvangelista per il tabernacolo dell'Arte della Seta, 1377, ora nell'Ospedale degli Innocenti) e alla Loggia della Signoria per la ...
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Femmina del colombo.
Politica
Nella pubblicistica politica per colombe (ingl. doves) s’intendono coloro che, di fronte a determinate scelte politiche e militari, si mostrano accomodanti ed escludono il [...] l’appellativo di c. dato alla Sposa nel Cantico dei Cantici. È pertanto frequente nell’iconografia che rappresenta scene bibliche o simboli cristiani e compare anche nell’iconografia di particolari santi (GiovanniEvangelista, Gregorio, Scolastica). ...
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Architetto, pittore e scrittore d'arte (Prospiano, Olgiate Olona, 1483 - Milano 1543). Formatosi a Milano nell'ambito bramantesco, ebbe modo anche di conoscere Leonardo; lavorò come pittore presso varie [...] corti dell'Italia settentrionale (Parma, S. GiovanniEvangelista, decorazione della sagrestia, 1508; Piacenza, S. Eufemia, Madonna col Bambino e santi, 1512). Architetto degli Sforza (e anche di Carlo V), progettò a Milano l'atrio (1513) e la ...
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Pittore (Anversa 1546 - Praga 1611). Formatosi ad Anversa come paesaggista con J. Mandijn (1557), fu poi a Parigi (1565), Milano, Parma e Roma (1566-75). Qui fu in contatto con G. Clovio, I. Bertoia e [...] per A. Farnese (affreschi nel palazzo di Caprarola) e Pio V, ed eseguì il Martirio di s. GiovanniEvangelista per S. Giovanni a Porta Latina (ora in S. Giovanni in Laterano). Nel 1575 fu a Vienna, e dal 1581 a Praga alla corte di Rodolfo II. Qui ...
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Pittore (Bologna 1576 - Parma 1622). A Bologna si dedicò inizialmente al quadraturismo con G. Curti entrando poi in contatto con i Carracci, dal cui influsso, in partic. di Ludovico, è segnata la sua prima [...] attività (Pesca miracolosa, 1607, Ospedale di S. Procolo). Fu poi a Roma (S. GiovanniEvangelista, chiesa dei Cappuccini) e a Malta, dove conobbe l'opera di Caravaggio. Dopo il ritorno in patria, la predilezione per i temi caravaggeschi (Davide, ...
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Architetto e scultore (n. Parma 1489 - m. ivi dopo il 1563). Lavorò specialmente come aiuto e seguace di Bernardino Zaccagni alla costruzione della chiesa della Steccata a Parma, e poi alla sua decorazione [...] (1532), come pure a quella dei pilastri di S. GiovanniEvangelista e dei piloni che ne sorreggono la cupola. Eseguì nel 1514 le finestre della facciata della libreria del Capitolo del duomo di Parma e, nello stesso duomo, il mausoleo Montini (1507) e ...
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Scrittore polacco (Bielsko 1888 - Sosnowiec 1941). Insieme con altri poeti promosse una sorta di espressionismo regionalista, particolarmente attento alla natura e alla cultura popolare dei Beschidi, di [...] ", 1921; Powsinogi beskidzkie "I vagabondi dei Beschidi", 1923; Noc świętego Jana Ewangelisty "La notte di San GiovanniEvangelista", 1924), romanzi (Żywot Mikołaja Srebrempisanego "La vita di Nicola Srebrempisany", 1927-29; Martwe morze "Mar morto ...
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Scultore (n. Siena 1362 circa - m. prima del 1453). Deve il soprannome alla sua opera più nota, gli stalli, con intagli e tarsie che illustrano gli articoli del Credo, del coro della cappella del Palazzo [...] -28). Diede i cartoni per due riquadri del pavimento del duomo ed eseguì le statue lignee, intensamente espressive, della Madonna e di s. GiovanniEvangelista (1415) in S. Pietro Ovile a Siena, e dell'Annunciazione nel museo diocesano di Montalcino. ...
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Pittore, attivo in Piemonte nel sec. 16º. Di lui si conoscono: un affresco (Deposizione) nel coro di S. Domenico in Alba (1517); due affreschi (Cristo; La Vergine intercedente presso Cristo) in un'ex cappella [...] a Mondovì-Carassone (1523); la tavola a tempera con la mezza figura di San GiovanniEvangelista nella galleria di Torino (1524). Nelle sue opere sono presenti i caratteri della pittura umbra misti a influenze lombardo-leonardesche. ...
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Pittore, di cui si hanno notizie sicure dal 1495 al 1502, originario forse di Lugo. Seguace a Venezia di G. Bellini, ne riprese i motivi in modi facili e aggraziati; tornato a Ravenna (1496 circa), si [...] avvicinò alla pittura locale. Tra le opere, S. Sebastiano (1497, Forlì, Duomo); S. GiovanniEvangelista appare a Galla Placidia (Milano, pinacoteca di Brera); Sacra conversazione (Ravenna, Accademia di belle arti). ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
giovanneo
giovannèo agg. – Che si riferisce o appartiene a un personaggio di nome Giovanni, e in partic. all’apostolo ed evangelista san Giovanni: letteratura g. (il Vangelo, le Epistole e l’Apocalisse, opere tradizionalmente a lui attribuite);...