Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] , ampio transetto, cupola ellittica su tamburo ottagonale; nell’abside, mosaico del 13° sec., in parte (S. GiovanniEvangelista, 1302) di Cimabue; pergamo di Giovanni Pisano (1302-10); tomba di Arrigo VII, di Tino di Camaino (1315); tele di A. del ...
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Reggio nell’Emilia Comune dell’Emilia-Romagna (230,66 km2 con 171.084 ab. nel 2020, detti Reggiani), capoluogo di provincia. È posta nell’alta pianura emiliana, lungo la Via Emilia, fra Parma e Modena, [...] (10° sec.), ricostruita tra il 1514 e il 1527 con poderoso campanile ottagonale (1551) e facciata settecentesca; S. GiovanniEvangelista (16° sec.); santuario della Madonna della Ghiara (fine 16° sec.) con pianta a croce greca e affreschi del ...
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Pittore (n. Brescia tra il 1484 e il 1487 - m. dopo il 1562). Tra i più importanti interpreti della scuola lombarda, nella sua pittura risulta evidente il rapporto con i maestri veneti e milanesi. Soprattutto [...] nelle opere seguenti, insieme a un rinnovato influsso tizianesco (dipinti della cappella del Sacramento, 1521-24, Brescia, S. GiovanniEvangelista, eseguiti col Moretto; ante d'organo, 1524-25, Asola, duomo; polittico di S. Alessandro 1525, Londra ...
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Comune della prov. di Arezzo (91,5 km2 con 16.161 ab. nel 2008, detti Borghesi o Biturgensi). Industrie alimentari (pastificio), dei manufatti per l’edilizia, delle confezioni e del mobilio.
Sorse nell’alta [...] dopo la battaglia di Anghiari (1440) passò per poco al papa e poi definitivamente ai Fiorentini.
Il duomo (S. GiovanniEvangelista), l’antico monastero dei camaldolesi, è edificio romanico del 1012-45, rinnovato nel 13°-14° sec. e restaurato numerose ...
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Scultore e architetto (Canapale, Pistoia, 1474 - Vallombrosa dopo il 1552). Formatosi a Firenze, subì l'influsso specialmente di Benedetto da Maiano e di Giuliano da Sangallo. Viaggiò in Francia (monumento [...] (1510); la cappella Pandolfini nella chiesa di Badia; la tomba di Oddo Altoviti (1515-16) ai SS. Apostoli; la statua di S. GiovanniEvangelista (1512) in gara con I. Sansovino e B. Bandinelli, per S. Maria del Fiore; l'altare già nella chiesa di S ...
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Nome sotto il quale è noto lo scultore e architetto Bartolomeo Sinibaldi (Montelupo 1469 - Lucca 1535). Dopo una giovinezza spensierata divenne seguace del Savonarola, tanto che, durante le persecuzioni [...] di spirito ancora quattrocentesco. Più tardo è il crocefisso del museo di S. Marco. La statua bronzea di s. GiovanniEvangelista (1515) in una delle nicchie di Orsanmichele, più complessa e meditata, ricorda nell'impostazione il s. Matteo ghibertiano ...
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Pittore e incisore (Belluno 1689 - Venezia 1767). Allievo di G. Lazzarini e di S. Ricci, dipinse decorazioni murali e quadri di soggetto religioso, ma, agli inizî, fu anche pittore teatrale. Le sue prime [...] estrazione riccesca (Martirio dei ss. Felice e Fortunato, Chioggia, duomo; tele del soffitto della Scuola di S. GiovanniEvangelista a Venezia, ecc.). Notevoli sono i bozzetti e i vibranti disegni preparatorî. I figli Giuseppe, come figurista, e ...
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Architetto (Roma 1608 circa - Modena 1658). Francesco I d'Este gli affidò (1634) la costruzione del nuovo Palazzo ducale di Modena, grandioso edificio basato su spunti di G. Rainaldi, che venne poi terminato [...] villa della rocca di Sassuolo, e dava i progetti per il Santuario della Madonna di Fiorano, presso Sassuolo. Lavorò anche alla cupola della chiesa di S. Vincenzo in Modena, e disegnò l'altar maggiore della chiesa di S. GiovanniEvangelista a Parma. ...
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Pittore di Palermo, attivo dal 1460 circa al 1497 circa. Si ha il ricordo di molte sue opere, poi andate perdute. Sua prima opera è il S. GiovanniEvangelista nel duomo di Monreale (1469). Nel Museo nazionale [...] di Palermo sono un trittico con Madonna, Bambino e santi (1486) e una Madonna tra i ss. Giovanni Battista e Benedetto, opera molto tarda. Con altri dipinti, essi dimostrano lo svolgersi della sua pittura nell'ambito della scuola sicula del secondo ...
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Pittore e scultore (Parma 1736 - ivi 1809); nella pittura seguì la maniera di G. Cignaroli, e nella scultura un indirizzo classicheggiante. Lavorò (1774-76) nella sala delle Cariatidi nel Palazzo reale [...] mondiale). Particolarmente notevoli, a Parma, le sculture in stucco di Isaia e di S. GiovanniEvangelista (chiesa dell'Annunziata) e le Beatitudini evangeliche (chiesa di S. Antonio). Maria C., sua figlia (Milano 1778 - Parma 1803), fu pittrice ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
giovanneo
giovannèo agg. – Che si riferisce o appartiene a un personaggio di nome Giovanni, e in partic. all’apostolo ed evangelista san Giovanni: letteratura g. (il Vangelo, le Epistole e l’Apocalisse, opere tradizionalmente a lui attribuite);...