FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] nodo venne in evidenza nel 1988, quando per la successione a Caponnetto alla guida dell’Ufficio istruzione si candidarono Falcone e Giovanni Meli, di lui molto più anziano ma molto meno qualificato per le inchieste sulla mafia. Con una votazione ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] di loro fosse stata uccisa le altre non ne avrebbero smarrito l'eredità conoscitiva), ideato da Rocco Chinnici, con GiovanniFalcone, Paolo Borsellino, Giuseppe Di Lello e più tardi Antonino Caponnetto, e iniziò il fenomeno del pentitismo, cioè la ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] estraneo e lontano dalla città di F. della strategia stragista di Cosa Nostra che aveva già condotto nel 1992 alla morte di GiovanniFalcone e Paolo Borsellino e nello stesso 1993 ai due attentati di via Fauro a Roma e di via Palestro a Milano.
In ...
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mafia
Giovanni Bianconi
Una cupola piena di sangue
Con il termine mafia si intende un sistema di potere esercitato attraverso l’uso della violenza e dell’intimidazione per il controllo del territorio, [...] .
Tra il 1992 e il 1993 si verificò una serie di delitti e stragi, come gli attentati che provocarono la morte di GiovanniFalcone insieme alla moglie e a tre uomini della sua scorta (Capaci, 23 maggio 1992) e poi di Paolo Borsellino e cinque agenti ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] «la vera questione politica» (Terapia d'urto, in Corriere della Sera, 4 luglio 1992).
Dopo l’omicidio del magistrato GiovanniFalcone avvenuto il 23 maggio e l’elezione, a due giorni di distanza, di Scalfaro a presidente della Repubblica, «esplose ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] in prescrizione – dopo che furono assassinate personalità di primo piano della lotta contro la mafia, come i giudici GiovanniFalcone e Paolo Borsellino. Processi per corruzione e processi per mafia si saldarono a una sorta di processo politico al ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] sera», 23 maggio 1993). L’anno precedente, l’arcivescovo di Palermo Salvatore Pappalardo, in occasione dei funerali di GiovanniFalcone, aveva paragonato la mafia alla «sinagoga di Satana» (cfr. L. Accattoli, Mafia come sinagoga di Satana: scuse di ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] contrasto alla criminalità organizzata, la cui escalation ha raggiunto l'acme nel 1992 con le uccisioni dei magistrati GiovanniFalcone e Paolo Borsellino.
È un dato confortante, che produce partecipazione e fiducia, anche se il tasso complessivo di ...
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Miguel Gotor
Da una tangentopoli all’altra
Se si confronta la crisi che nel biennio 1992-93 pose fine alla cosiddetta ‘Repubblica dei partiti’ con quella che sta attraversando l’Italia in questo periodo [...] nuove forme di convivenza con ‘Cosa nostra’: il 23 maggio e il 19 luglio 1992 vi furono gli attentati ai giudici GiovanniFalcone e Paolo Borsellino e nell’estate dell’anno successivo le stragi di via dei Georgofili a Firenze, di via Palestro a ...
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PARISI, Vincenzo
Stefano Sepe
PARISI, Vincenzo. – Nacque a Matera il 30 ottobre 1930 da Amedeo, funzionario di banca, e da Lea Notari, casalinga. Fu il secondo di tre figli.
All’Università di Napoli [...] mafia con le stragi del 23 maggio e del 19 luglio 1992, a Capaci e a Palermo, che costarono la vita a GiovanniFalcone, Francesca Morvillo, Paolo Borsellino e ai componenti delle loro scorte, nonché con gli attentati del 1993 a Firenze (strage di via ...
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