L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] (l'utilizzazione delle lenti acromatiche da parte di Giovanni Battista Amici permise di eliminare le aberrazioni ottiche che è 'necessaria' per lo sviluppo dell'epidemie, ma altri fattori entrano in gioco, per determinarne l'estensione, la durata, la ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] Questa posizione è stata più volte ribadita anche da papa Giovanni Paolo II.
Nell'Ottocento anche le legislazioni civili introdussero il in primo luogo per ricostruire un quadro dei fattori genetici delle malattie. Invece la terapia genica germinale ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] branca importante della filosofia, la scienza della Natura. Giovanni Attuario si dedicò con impegno e passione alla pratica modificazione (chrónos) e il sedimento (hypóstasis). I fattori da tenere in considerazione per l'analisi dei sedimenti sono ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Frederic L. Holmes
Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Si è spesso ritenuto che la fisiologia del XVIII [...] sottoposto a misurazioni quantitative.
Il De motu animalium di Giovanni Alfonso Borelli (1608-1679), pubblicato nel 1680, gettò che fosse in movimento o a riposo, e ad altri fattori. Quando Hales prelevava sangue dall'animale, anche l'altezza del ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La patologia
Cay-Rüdiger Prüll
La patologia
Le origini dell'anatomia patologica come disciplina
Nella prima metà del XIX sec. non esisteva alcun preciso concetto di malattia [...] il più celebre rappresentante in tale ambito fu senza dubbio Giovanni Battista Morgagni (1682-1771). Dopo aver ottenuto la laurea punti in cui la sua conoscenza si scontrava con i fattori limitanti. Fino alla fine dei suoi giorni Virchow mantenne una ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] a un'esistenza indipendente.
Aspetti medici
di Giovanni Bucci, Annamaria Giua, Francesca Campi,
neonati, rispettivamente, di 24, 28 e 32 settimane di EG. Tra i fattori prognostici favorevoli vi sono il sesso e la razza; infatti, le femmine sono ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
François Duchesneau
Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
Dal microstrutturismo [...] , i primi iatromeccanici, furono gli italiani Giovanni Alfonso Borelli (1608-1679), Marcello Malpighi rapporto direttamente proporzionale alla crescita del calore e dell'umidità, fattori peraltro favorevoli alla vita. Stahl notava che se la struttura ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] di superamento della depressione consiste, come scrive Giovanni Jervis, «Nell’identificare in altre persone e interpretazione è ripresa anche dalla Klein, per la quale il fattore predisponente alla depressione è l’incapacità del bambino a collocare ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] influenzata, o del tutto determinata, anche da fattori che non dipendono direttamente dallo storiografo; le dello Pseudo-Plutarco, dello Pseudo-Galeno, di Teodoreto di Cirro, di Giovanni Stobeo e in diverse altre fonti minori. Per quanto riguarda la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] prime cattedre di psicologia in Italia. Laureato in medicina fu anche Giovanni Lanza (1810-1882), che ricoprì più volte la carica di inizi degli anni Cinquanta, studiò la genetica del fattore Rh del sangue con ricerche sviluppate in Sardegna ...
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processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...
antiangiogenesi
(anti-angiogenesi), agg. inv. Che previene e cura l’angiogenesi, la formazione e l’alimentazione di vasi sanguigni neoplastici a partire dai tessuti circostanti. ◆ Oggi un malato viene esaminato da più specialisti, che insieme...