Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle scienze
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Tra Medioevo e inizi dell’età moderna, luoghi e personalità della penisola svolsero una funzione centrale nella trasmissione all’Occidente [...] – le cui origini vanno ricercate in un complesso intreccio di fattori politici ed economici, non ultima la straordinaria richiesta di scienza e di grande valore come Evangelista Torricelli, Giovanni Domenico Cassini, Francesco Redi e Marcello ...
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BASTA, Giorgio
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1540 a Rocca, in Terra d'Otranto, benché una tradizione bibliografica lo vo.; glia nato nel Monferrato, a Rocca sul Tanaro.
Era figlio di Demetrio, un [...] tradizionale.
La giovinezza del B. fu sicuramente uno dei fattori che gli permisero di aderire sin dal principio alla riforma prime compagnie organizzate con i moderni criteri. Don Giovanni d'Austria seppe apprezzare le qualità del giovane ufficiale ...
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DONÀ (Donati, Donato), Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 13 marzo 1709, da Pietro di Giovanni Battista (fondatore quest'ultimo dell'Accademia cosmografica degli Argonauti, nel 1684, ed autore, [...] Terraferma. La spiegazione è forse riconducibile a più fattori, e cioè al progressivo scadimento d'importanza del D., tradizionale in tutta la sua famiglia; al prestigio del nonno Giovanni Battista, che a sua volta era stato bailo presso la Porta nel ...
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ARMANDI, Pietro Damiano
Giovanni Di Peio
Nato a Faenza il 22 febbr. 1778 da Cesare, governatore pontificio, dopo un periodo di studi all'università di Bologna, durante il quale partecipò al movimento [...] colto, preparato, esperto nel giudicare i termini di una situazione militare, ma incapace di comprendere in questo giudizio fattori decisivi invece per una guerra rivoluzionaria. Dagli avversari, che non esitarono ad accusarlo di tradimento, l'A. fu ...
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CORSINI, Giovanni
Anna Benvenuti Papi
Figlio di Tommaso di Duccio, giureconsulto e figura di primo piano del Trecento politico, civile e culturale fiorentino, e di Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, [...] Dopo il fallimento delle grandi compagnie, che avevano tenuto in Rodi propri fattori, alcuni fiorentini vi erano rimasti per espletare attività economiche più o meno legate ai giovanniti ed è nel loro numero che va collocata la figura del Corsini. L ...
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GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze presumibilmente nei primi decenni del Trecento, nel "popolo" di S. Lorenzo, nel sesto di Porta S. Piero, da Piero di Nardo, detto Bonaccio, e da [...] . Questa tesi non sembra tuttavia sostenibile per vari fattori: infatti, il dedicatario della Philomena nel Magl. XI (1991), pp. 298-301; R. Bessi, Due note su Giovanni Gherardi daPrato, ibid., pp. 330 s.; A. Lanza, La letteratura tardogotica ...
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FROLA, Secondo
Gerhard Kuck
Nacque il 27 nov. 1850 a Torino, dal legale Eugenio e da Maria Spinelli. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza presso l'università torinese operò come civilista [...] il capitale ed il lavoro sono i due grandi fattori della produzione industriale, la mancanza dell'uno esclude l con Luisa Balbis ebbe da questa cinque figli: Giuseppe, Francesco, Giovanni, Guido e Maria.
Fonti e Bibl.: Atti parlamentari, Camera, ...
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GIANFIGLIAZZI, Niccolò
Vanna Arrighi
Figlio di Castello (Tello) di Cafaggio, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIII a Firenze o ad Avignone, dove il padre aveva impiantato una filiale della sua compagnia [...] il G. fece aprire un libro contabile in cui furono trascritte dal suo fattore Piero Velluti tutte le partite non ancora chiuse della compagnia - formata dal padre e dal cugino Giovanni di Rosso - che aveva cessato le attività il 1° marzo 1318. Il 22 ...
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FRESCOBALDI, Amerigo
Michele Luzzati
Figlio di Berto, il capo della società commerciale e bancaria fiorentina intitolata a "Stoldo, Berto e Paniccia Frescobaldi e Roberto Pitti e soci" attiva in Inghilterra [...] in Inghilterra con il F., oltre a numerosi fattori appartenenti ad altre famiglie fiorentine, quasi tutti i suoi si consentì la partenza dall'Inghilterra a due fratelli del F., Giovanni e Filippo, entrambi ecclesiastici, e a un suo nipote Dino di ...
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BADOER, Angelo
Franco Gaeta
Nacque il 19 apr. 1565 da Alberto e Chiara Priuli; il padre era uno dei più stimati diplomatici della Serenissima. E accompagnando appunto il padre in una delle sue missioni [...] degli Uscocchi. Fu poi inviato in Francia assieme a Giovanni Mocenigo. Nel 1602 venne eletto ambasciatore alla corte francese della nobiltà veneziana, o se, più che questi fattori, tradizionali nella sua famiglia, non siano state piuttosto ...
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processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...
antiangiogenesi
(anti-angiogenesi), agg. inv. Che previene e cura l’angiogenesi, la formazione e l’alimentazione di vasi sanguigni neoplastici a partire dai tessuti circostanti. ◆ Oggi un malato viene esaminato da più specialisti, che insieme...