COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] lui adottata a ricordo delle imprese condotte al servizio di Giovanna II d'Angiò. La famiglia Colleoni raggiunse una fama principale condottiero, mentre per Venezia entrarono in gioco fattori molto più generali di logoramento economico e di calcolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso Campanella
Germana Ernst
L’aspetto più originale del pensiero di Tommaso Campanella può essere individuato nella sua aspirazione a conciliare la nuova filosofia rinascimentale della natura con [...] figli perché sopraffatta dalla follia, mentre il Dio di Giovanni Calvino ha programmato lucidamente «ab eterno di far questo intrighi interni alla stessa famiglia reale. Deplorando i fattori di discordia che rischiano di paralizzare le energie dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] (1761-63) – dove al quadro storico dei fattori che portarono l’economia lombarda alla perdita dell’«antica 1801, narrate da Alessandro Verri. Precedute da una vita del medesimo di Giovanni Antonio Maggi, 2 voll., Milano 1858.
Le notti romane, a cura ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] calcolo politico di Carlo V teneva conto di importanti fattori: il Regno di Francia, ricco di risorse, non , il papa lo creava cardinale, conferendogli il titolo di S. Giovanni ante portam Latinam; la consegna delle insegne avvenne nel settembre del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] dell’uomo. Viene rifiutata anche la soluzione elaborata da Giovanni Duns Scoto in alternativa a quella boeziano-tomista, la glossaires philosophiques de la Renaissance, éd. J. Hamesse, M. Fattori, Louvain-la-Neuve 2003, pp. 97-127.
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] V del 1566 e di Gregorio XIII del 1577.
Altro fattore importante fu la riforma nella gestione delle proprietà fondiarie e di fuori di essa: nota è la correzione da parte di Giovanni Pierluigi da Palestrina di suoi mottetti (1570) e di una messa ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 agosto 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, [...] lì a poco, dall'avanzata delle armate francesi, erano indubbi fattori di turbamento per la missione di un giovane diplomatico vissuto , che tra i collaboratori aveva l'abate empolese Giovanni Marchetti: entrambi favoriti da L., entrambi campioni del ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] 1937 segretario agli Affari ecclesiastici straordinari, e di Giovanni Battista Montini, subentrato a Tardini nella carica di forma tra il 1940 e il 1941. Questi e simili fattori furono comunque giudicati dal pontefice di tal natura da limitare la ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] chimica. L'influenza maggiore fu tuttavia quella di Giovanni Lapi, uno dei fondatori dell'Accademia dei Georgofili, sulla funzione delle foglie. Affermava, però, che il fattore primario dello sviluppo delle piante era costituito dall'equilibrio ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] sopra le cause della grandezza e decadenza de' Romani", che analizzasse non solo i fatti politici, ma tutti i fattori geografici, antropologici e sociologici che determinano i destini degli uomini e delle Repubbliche. Forse mirò troppo in alto, e ...
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processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...
antiangiogenesi
(anti-angiogenesi), agg. inv. Che previene e cura l’angiogenesi, la formazione e l’alimentazione di vasi sanguigni neoplastici a partire dai tessuti circostanti. ◆ Oggi un malato viene esaminato da più specialisti, che insieme...