Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 agosto 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, [...] lì a poco, dall'avanzata delle armate francesi, erano indubbi fattori di turbamento per la missione di un giovane diplomatico vissuto , che tra i collaboratori aveva l'abate empolese Giovanni Marchetti: entrambi favoriti da L., entrambi campioni del ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] 1937 segretario agli Affari ecclesiastici straordinari, e di Giovanni Battista Montini, subentrato a Tardini nella carica di forma tra il 1940 e il 1941. Questi e simili fattori furono comunque giudicati dal pontefice di tal natura da limitare la ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] dai Guisa. Questa condotta si può spiegare con due fattori: il duca di Ferrara, fratello dell'E., aveva mecenatismo dell'E. ebbe grande importanza anche per la musica dell'epoca. Giovanni Pierluigi da Palestrina entrò al suo servizio il 1° ag. 1567 ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] di elevata statura politica; ma forse anche fattori religiosi vi concorsero: Giangaetano nutriva infatti - probabilmente per apoplessia - il 22 agosto 1280. N., avrebbe scritto Giovanni Villani, "fu magnanimo, e per lo caldo de' suoi consorti imprese ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] ), il papa aveva invalidato l'elezione in favore di Giovanni Matteo Sertorio. Il 17 luglio poi Giulio II aveva con l'ordine di tornare.
Tuttavia bisogna ricercare sia nei fattori politici sia nell'ostifità personale le ragioni che spinsero Giulio ...
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IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] e di quale tipo e per quali usi. Numerosi fattori inducevano, nel cristianesimo, a una forte resistenza nei confronti di Cesarea, detto il Grande (330 ca.-379), conosciuta attraverso Giovanni Damasceno (m. nel 749), secondo la quale l'onore reso ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] Parchetti, se conferì al D. una certa ossatura culturale, non valse tuttavia a liberarlo dai condizionamenti impostigli da fattori quali l'educazione, una certa albagia aristocratica e la convinzione che per le funzioni rivestite dal padre tutto gli ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] sua grandezza. Stefano V giudicato non più che devoto; Giovanni VIII detto estraneamente "papa". Sull'opposto versante dell'istituzione tradizione orale. Questo giustifica la presenza di numerosi "fattori emotivi" della storia, come sono le battaglie, ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] C. a descrivere obiettivamente i fattori storico-politici che rendevano necessaria l pp. 258-267; G. De Rosa, Civiltà cattolica, 1850-1945, Antologia, I, San Giovanni Valdarno 1971, pp. 9-65 (Introd.); G. Mucci, La riforma della Chiesa nel pensiero ...
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EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] Ripense verso l'Italia, esodo non solo dovuto a fattori politici e diplomatici e conforme ai desideri e alle previsioni Diacono, da scrittori e cronisti di area napoletana, come Giovanni Diacono che nel proemio della Translatio s. Severini parla ...
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processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...
antiangiogenesi
(anti-angiogenesi), agg. inv. Che previene e cura l’angiogenesi, la formazione e l’alimentazione di vasi sanguigni neoplastici a partire dai tessuti circostanti. ◆ Oggi un malato viene esaminato da più specialisti, che insieme...