COLMAR
M.C. Heck
(lat. Columbarium; ted. Kolmar)
Città della Francia nordorientale, capoluogo dell'Alta Alsazia (dip. HautRhin).Un primo centro fortificato, Argentovaria (coincidente con l'od. sobborgo [...] i Domenicani nel 1278. Questi ultimi, avendo parteggiato per Federico I d'Asburgo contro Ludovico IV il Bavaro, scomunicato dal morte del loro antagonista. Gli Ospedalieri di s. Giovanni di Gerusalemme costituirono una commenda, consacrata nel 1268 da ...
Leggi Tutto
PASSAGLIA, Augusto
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Lucca il 1° maggio 1837 da Francesco, argentiere, e da Maria Chicca.
Il padre lo avrebbe voluto avviare al proprio mestiere, ciò non di meno dal 1852 [...] motivi di salute – che svolse a Firenze, sotto la guida di Giovanni Dupré e di Emilio Santarelli. Fin dai primi saggi di studio i decorazione della sala Moresca per il villino di Federico Stibbert, il collezionista anglo-fiorentino i cui interessi ...
Leggi Tutto
VIGOROSO da Siena
L. Bellosi
Pittore naturalizzato senese, attivo tra il 1276 e il 1293.V. fu fatto cittadino senese negli ultimi mesi del 1276 (Venturi, 1907; Sinibaldi, Brunetti, 1943). Lavorò ai [...] colori che - come il rosso lampone del manto di s. Giovanni, il verde marcio di quello di s. Giuliana o il rosa id., Una 'Madonna' duccesca, in Scritti di storia dell'arte in onore di Federico Zeri, Milano 1984, I, pp. 33-38; L. Bellosi, Su alcuni ...
Leggi Tutto
PANERAI, Ruggero
Eugenia Querci
PANERAI, Ruggero. – Nacque a Firenze il 13 marzo 1862, secondogenito di Carlotta Masi, contadina, e di Luigi, stipettaio.
Fu impiegato come falegname fino ai quindici [...] l’Accademia di belle arti di Firenze, entrando quindi nello studio di Giovanni Fattori «che ebbe per lui cure quasi paterne» (De Gubernatis, 1878 nella capitale francese, dove avevano frequentato Federico Zandomeneghi.
Ancora alla metà degli anni ...
Leggi Tutto
BERTANI (Bertano), Giovanni Battista
C. Perina-Francesco Pellati
Non è da confondere con Giovanni Battista scultore e incisore della cerchia di Giulio Romano. La data di nascita, 1516 (a Mantova), dedotta [...] 1902, passim; A.Patricolo, Guida del palazzo ducale di Mantova, Mantova 1908, passim; P.Carpi, Giulio Romano ai servizi di Federico II Gonzaga, Mantova 1920, pp. 40, 52 s., 55, 110, 116; G. Pacchioni, Il Palazzo Ducale di Mantova, Firenze 1921 ...
Leggi Tutto
BARATTA, Giovanni
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara il 13 maggio 1670. Allievo di G. B. Foggini a Firenze, pare che abbia studiato anche con M. Soldani, probabilmente per apprendere l'arte [...] Gabburri nel 1709, a Firenze, il B. ricevette la visita di Federico IV di Danimarca che comprò tutte le opere che erano nel suo Carignano a Genova. Eseguì poi le grandi statue di S.Giovanni Battista, S. Giuseppe e S.Bartolomeo (tutte firmate e datate ...
Leggi Tutto
ANDREA da Bologna
Enrico Castelnuovo
Sotto questo nome sono state riunite opere che probabilmente, come ha proposto il Longhi (v. oltre), sono di due diversi artisti della seconda metà del sec. XIV: [...] precedenti) è ad Assisi, dove, per incarico di Federico Alvarez, nipote dell'Albomoz, decora la cappella di Santa nella Pinacoteca di Bologna, con la Madonna, il Bambino e san Giovanni Evangelista. Per le tavole di Ancona lo Zeri ha invece fatto il ...
Leggi Tutto
Raffaello Sanzio
Caterina Volpi
Il pittore della bellezza e della grazia
Nato a Urbino, una delle corti più raffinate dell’Italia rinascimentale, e cresciuto tra Perugia e Firenze, a contatto con Leonardo [...] con il Perugino
Raffaello nasce a Urbino nel 1483 da Magia di Battista Giarla e da Giovanni Santi, artista di discreto successo presso la corte di Federico da Montefeltro. Il giovane mostrò doti straordinarie fin da bambino e, alla morte del padre ...
Leggi Tutto
Caravaggio, Michelangelo Merisi detto il
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore inquieto, innamorato del vero e della luce
Pochi artisti hanno suscitato tanto interesse e hanno rivoluzionato così profondamente [...] simboli come I musici e una natura morta, donata a Federico Borromeo.
La storia è nel presente
La luce protagonista. e diffuso sonetti offensivi ai danni del pittore e biografo Giovanni Baglione. In questa occasione Caravaggio manifesta il suo totale ...
Leggi Tutto
BELLUCCI, Antonio
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1654 a Pieve di Soligo (Treviso). A quanto pare, aveva studiato pittura in Dalmazia, dove esercitava il mestiere di uomo d'armi. Il suo primo maestro sarebbe [...] primizie riccesche dell'università di Parma.
Del figlio Giovanni Battista, nato a Pieve di Soligo nel 1684 A. M. Zanetti, Della Pitt. venez., Venezia 1771, p. 412; D. Federici, Mem. trevigiane sulle opere di disegno, Venezia 1803, II, pp. 121 s., ...
Leggi Tutto
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
presto4
prèsto4 (o prèste) s. m. – Adattamento del fr. ant. prestre (diventato poi prêtre), cui corrisponde in ital. prete; fu forma in uso anticamente, e poi anche ripetuta in secoli seguenti, soprattutto nella denominazione di prete Gianni...