MARINO DA CARAMANICO
LLuca Loschiavo
È noto principalmente per la sua glossa alle Costituzioni federiciane. Già altri, prima di lui, avevano provveduto ad annotare il Liber Augustalis, ma quello di [...] Beneventano. Sporadicamente vengono infine menzionati anche Giovanni Bassiano e il Piacentino, ma questi ultimi Capasso, Sulla storia esterna delle Costituzioni del Regno di Sicilia promulgate da Federico II, ivi 1871, pp. 193-200, 207 e ss., 379 ...
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CITO, Carlo
Anna Casella
Nacque nell'ottobre 1636 a Rossano Calabro (Cosenza) da una famiglia che, pur essendo stata aggregata alla nobiltà locale soltanto nel 1605, era già dai primi anni del Cinquecento [...] , in cui si richiamò soprattutto a un privilegio concesso da re Federico nel 1496. Ma, elevato in seguito a tredici il numero dei inoltre, il C. riuscì a far confermare il fratello Giovanni vescovo di Lettere, quando questa promozione fu messa in ...
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CESANO, Gabriele Maria
Franca Petrucci
Nacque a Pisa da Leonardo, presumibilmente non molto prima del 10 genn. 1490, giorno in cui gli fu impartito il battesimo. Compì studi giuridici e con ogni probabilità [...] 1959, p. 110). Luca Contile in una lettera a Federico Orlandini dell'ottobre del 1541 (L. Contile, Delle lettere, .Varchi, Storia fiorentina, Colonia 1721, pp. 115, 468, 529; Lettere di Giovanni de' Medici, in Arch. stor. ital., IX (1859), 2, p. 122 ...
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FEDERIGO di ser Geri d'Arezzo
Fabio De Propris
Nacque probabilmente ad Arezzo tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIV dall'avvocato, professore di diritto civile e preumanista Geri d'Arezzo.
Il [...] è inesatto. In realtà il nome vi è segnato semplicemente come "Federico olim ..."; né in altri documenti F. viene fregiato di alcun titolo. Sicuramente, invece, suo fratello Giovanni abbracciò la professione di notaio, come attesta un atto privato ...
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FIESCHI, Obizzo
Gabriele Zanella
Nacque intorno alla metà del secolo XII, figlio di Ruffino del ramo ligure dei conti di Lavagna.
La famiglia del F., di nobili origini, entrò a far parte della vita [...] Nello stesso periodo insieme con l'abate di S. Giovanni e con l'arcidiacono della cattedrale fu incaricato dal pontefice , nel 1183, alle lotte fra le città lombarde e Federico I Barbarossa, aveva puntualmente definito le prerogative ed i privilegi ...
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LUPI, Raimondo (Raimondino)
Maria Paola Zanoboni
Marchese di Soragna, nacque intorno al 1409, figlio maggiore di Francesco e di Caterina di Ugonotto Biancardo, che oltre a lui ebbero altri 5 figli (Anna, [...] per conto di Ludovico, e nel 1462 a Monaco per stipulare il contratto di matrimonio tra Federico Gonzaga e Margherita di Wittelsbach, sorella del duca Giovanni IV di Baviera.
Nel 1460 o nel 1466, per conto del padre Francesco, prestò giuramento al ...
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BERNARD de Rodes (Rodez)
Ingeborg Walter
Nato in data non precisabile nella prima metà del sec. XIV a Cahors, forse da Raymond de Rodes, dopo aver abbracciato lo stato ecclesiastico, iniziò una brillante [...] Antonia Visconti, figlia di Bernabò, ordinò all'arcivescovo di trattare a Palermo il matrimonio di Federico con Antonietta Del Balzo, parente della regina Giovanna.
Il 4 nov. 1371 B. era stato già norninato visitatore apostolico in Sicilia, dove la ...
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LAMBERTAZZI, Azzo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1240 da Tommasino di Bonifacio di Guido. Non si conosce il nome della madre. Dei numerosi fratelli resta memoria di Fabruzzo, di Pietro Riccio [...] il nome della famiglia era divenuto nell'età di Federico II contrassegno dell'intera fazione cittadina di ispirazione ghibellina. nell'ambito dello Studio di Bologna, dal momento che Giovanni d'Andrea cita in due passi altrettante quaestiones delle ...
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MINCUCCI, Antonio
Andrea Labardi
MINCUCCI, Antonio. – Conosciuto anche come Antonio da Pratovecchio, nacque a Pratovecchio (ora in provincia di Arezzo) intorno al 1380 da Marco e da Antonia dei Geri. [...] , avesse ottenuto, nel 1462, dall’imperatore Federico III, l’approbatio della sua compilazione, senza continuò a destare interesse e fu edito a Milano da parte di Giovanni Angelo Scinzenzeler, rispettivamente nel 1518 e del 1519; nonché a Venezia ...
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APPULO (Apulo, Apulus), Giovan Pietro
Filippo Liotta
Giureconsulto messinese fiorito nel sec. XV, è ricordato per la prima edizione a stampa dei Capitula Regni Siciliae,che egli curò a Messina nel 1497 [...] 1488: non vi compaiono i nomi di re come Ludovico, Federico III, Martino il Vecchio; né si può pensare, come giustamente per i Capitula di Martino richiamati e omologati (14 15) da Giovanni (cfr. Spata, Capitula...pp.31s.). Che un tal criterio non ...
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presto4
prèsto4 (o prèste) s. m. – Adattamento del fr. ant. prestre (diventato poi prêtre), cui corrisponde in ital. prete; fu forma in uso anticamente, e poi anche ripetuta in secoli seguenti, soprattutto nella denominazione di prete Gianni...
classificabilita
classificabilità s. f. inv. Possibilità di essere classificato, ripartito in classi o categorie che rispondono a criteri prestabiliti. ◆ Ciò che resta di [Giovanni] Amendola è la lezione antitotalitaria di Amendola […] Da...